FALCADE-ALLEGHE Da non poterne più…in piena stagione turistica l’ennesimo black out degli acquedotti per inquinamento, è anche un danno d’immagine notevole, ma nessuno alza la voce, nè amministratori, nè politici, nè albergatori o le categorie a loro difesa. Imbarazzante silenzio, nel peggior imbarazzo degli operatori turistici costretti ad invitare gli ospiti ad acquistare acqua al supermercato perché in montagna – patrimonio dell’Unesco – quella che arriva dalla scorte di GSP è inquinata, lo confermano le analisi dell’Ulss1. Chissà se quelli dell’Unesco sono a conoscenza di questo. Aumentano le bollette, ma non migliorano i servizi, non come vorremo, non dove si ripetono spesso le interruzioni per inquinamento. Pochi giorni fa a Cencenighe, Gosaldo e frazioni. Oggi Falcade ed Alleghe. Domani? Domani probabilmente leggeremo un’altra pagina a caratteri cubitali sulla stampa locale che GSP diminuisce il debito che da tempo ricade sulle spalle di noi impoveriti per le scelte degli altri che, ironia della sorte, a volte abbiamo eletto, eletto e rieletto. La popolazione è rassegnata, gli amministratori non commentano, il loro è un silenzio assordante, forse parleranno nei prossimi giorni perché l’episodio è sulla prima pagina nazionale del Gazzettino con ulteriore danno di immagine, ma potrebbe essere una rampa di lancio per sindaci, assessori, amministratori che cercano visibilità, criticare dopo che lo hanno fatto gli altri (giornalisti), di solito è molto più semplice, male che vada danno la colpa a noi, rei di aver sollevato il polverone. GSP emette le ordinanze di non potabilità, meglio ancora le fa emettere alle amministrazioni comunali che con la rete idrica ormai (e purtroppo rimpiangendo i vecchi “fontaner”), non hanno più nulla a che fare, se non come in questo caso girare le carte. Non rimane che pagare le bollette e mettersela via fino alla nuova emergenza idrica di stagione: estiva, autunnale, invernale e primaverile.
Sono bastate poche gocce d’acqua del primo temporale post calura per mandare in tilt due acquedotti in due diverse località della vallata. A Falcade è inquinato l’acquedotto a servizio di Falcade Centro, Caviola, Brustolade, Marmolada e Molino. Accertamenti della Ulss1 degli uffici di Agordo hanno evidenziato diffomità nei parametri microbiologici nell’acqua erogata dalla rete idrica. Ad Alleghe inquinamento dell’acquedotto di Piniè l’acqua erogata non è potabile e può essere usata per scopi alimentari e previa bollitura. Lo ha comunicato l’Ulss1, che ha riscontrato la lieve presenza di batteri nel campione d’acqua prelevato nei giorni scorsi dalla rete idrica locale. Gsp ha provveduto a clorare e a disinfettare l’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica. Nel corso della prossima settimana verranno eseguiti nuovi accertamenti.
DAL SUEM Anche ieri gli uomini del Soccorso Alpino hanno lavorato sodo, a Canale d’Agordo sono continuate le ricerche di Luciano Bizzotto partito per un’escursione il 6 agosto in Valle di Gares e mai più tornato a valle. Inoltre: SOCCORSO IN VALLE DI GARES DURANTE LE OPERAZIONI DI RICERCA; PARAPENDIO PRECIPITATO IN COMELICO MA È UN FALSO ALLARME; MALORE SOTTO IL MONTE TABURLO; SOCCORSO BAMBINO CON MALE AL GINOCCHIO; MARITO PERDE DI VISTA LA MOGLIE, RITROVATA VICINO A UNA MALGA TUTTI I PARTICOLARI NEL FILE AUDIO ESTRATTO DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE IN ONDA ALLE 12.30
COMELICO: Tir incastrato in curva, la colpa del navigatore che ha dato all’autista straniero dei dati non del tutto corretti. Notevoli i disagi lungo la sp52 tra Padola e Dosoledo. Complicato l’intervento dei vigili del fuoco per rimettere in careggiata il mezzo.
MEL Case a soqquadro a Mel, due furti e uno tentato in paese, i malviventi hanno cercato denaro contante e monili in oro, il bottino è almeno di qualche migliaio d’euro. Una derubata è convinta d’essere stata spiata e studiata. Un uomo di Mel uscito per mangiare la pizza al rientro ha trovato la casa in disordine, rubati anche in questo caso oro e contanti.
TAIBON Taibon Agordino ha aperto le porte all’associazione Partigiani per celebrare il ricordo del Senatore Attilio Tissi. Sono stati due i protagonisti della giornata, sicuramente il senatore Tissi, ma anche il sindaco di Vallada, Fabio Luchetta, che nel motto “è ora di dimenticare” ha detto no all’Anpi di celebrare la giornata nel paese d’origine del Tissi. Bepi Pellegrinon ha invitato la popolazione di Vallada a chiedere le dimissioni del sindaco per “Aver leso l’onore e la memoria di un Senatore della Repubblica – ha detto Pellegrinon, consigliere di minoranza a Falcade – un sindaco inadeguato al ruolo che ricopre per questo chiedo le dimissioni di Fabio Luchetta da presidente dell’Unione Montana”. Silvia Tormen è sembrata contrariata dall’intervento. “Per fortuna avevo pregato i relatori di non alimentare polemiche”. Il sindaco di Taibon ha poi parlato in modo chiaro e diretto. “Vivo questo non disagio, quando mi è stato chiesto di accogliere la commemorazione ho detto sì con imbarazzo, ma con la convinzione di non poter dire no usando logica, razionalità e buonsenso davanti ad una decisione scomoda. Prendere delle posizioni sul passato per dividerci nel presente è assurdo”. Il presidente dell’Anpi Giuseppe Perenzin ha dato lettura degli epitaffi delle lapidi a ricordo di tragici eventi e ricordato i 44mila partigiani torturati, uccisi e trucidati per la libertà dell’Italia. “Oggi – ha detto il presidente riferito ad Attilio Tissi – ricordiamo un padre della Patria”. Enrico Bacchetti dell’Isbrec ha definito la scelta del sindaco di Vallada discutibile, ma leggittima. “Dire che la gente vuole dimenticare -ha detto – lo considero però uno scivolone del primo cittadino”. Al tavolo dei relatori anche Bepi, figlio di Attilio Tissi che ha rimarcato che il padre era di tutt’altra estrazione politica che comunista. Ha poi informato che all’Unicredit di Falcade è aperta una sottoscrizione per la ristrutturazione della lapide a San Simon dedicata ad Attilio Tissi. Il sindaco di Taibon ha colto l’occasione per ricordare due taiboner uccisi per mano dei nazisti, Angelo Dai Pra (43 anni, allora vicepodestà di Pèden) e, Alfonso Moretti (23 anni dal Col dei Carere), che 71 anni fa salirono in Valle del Biois per lavoro nelle malghe di competenza. Indipendentemente dall’appartenenza, la loro colpa fu di trovarsi al momento sbagliato al posto sbagliato. ASCOLTA IL SERVIZIO IN ONDA DEL GR PRINCIPALE DI RADIO PIU ALLE 12.30, SINTESI DEGLI INTERVENTI, ANCHE DI FABIO LUCHETTA DALLE CELEBRAZIONI IN VALLE DEL BIOIS
LA VALLE Dopo 10 anni di assenza è ripartito il palio di La Valle Agordina. I gruppo di volontariato locale, soprattutto i cittadini, si sono organizzati dandosi appuntamento in piazza per una nuova Indesfida de le Vile. Quasi sottovoce, in sordina, hanno dato vita ad una giornata di sport con i giochi tradizionali di un tempo. Notevole la partecipazione del paese a conferma che l’evento merita di essere riproposto anche negli anni futuri come accadeva negli anni Novanta quando il paese iniziava a vestirsi a festa già a metà estate per preannunciare la sfida tra le contrade del paese. Tra le “burele” di La Valle si sono svolti i giochi di abilità contro il tempo, ha vinto la frazione Gaidon. “L’unico commento che ci sentiamo di fare – hanno detto i vincitori – è riferito e dedicato alla nostra manifestazione che è rinata in questo nuovo anno “zero” di prova. Quindi ha vinto un paese intero capace di rimettere in moto una macchina importante per i grandi, ma soprattutto per i più piccoli che ogni volta ci insegnano come ci si possa divertire con poco”.
ALLEGHE Rinviati a questa sera per maltempo i fuochi artificiali di Alleghe, inizio alle 23. A Colle Santa Lucia 2 giorni di festa, altrettanti ad Agordo con il Palio che inizia questa sera ed entra nel vivo domani con minipalio e corsa a staffetta. Ad Alleghe i cori di montagna, a Rivamonte il ducufilm su Franco Miotto a Falcade Colibrì in azione con una commedia esilarante e molto altro nel fine settimana agordino. ASCOLTA IL FILE AUDIO DALLA RUBRICA APPUNTAMENTI IN AGENDA DEL GR PRINCIPALE
IL PALIO DI AGORDO Inizia questa sera con la prima prova del tiro a segno in via Cappello il 33esimo Palio dei 100, ovvero il Palio di Agordo. Era il 1983 quando Toni Guadagnini inventò la sfida tra le 10 contrade della città. Trentatré anni fa 10 concorrenti per ogni frazione si sfidarono nella corsa a staffetta tra le vie cittadine, così naque il Palio che da quei primi 100 atleti poi prese il nome di Palio dei 100. Oggi le frazioni sono sette, conseguenza della diminuzione demografica. Rif si è unita a Piasent, Brugnach con Valcozzena e Giove, Veran con Crostolin e da qualche anno manca il borgo di Farenzena ad animare ulteriormente la sfida tutta agordina. Sabato sera alle 18.30 dal Broi di Agordo la seconda prova, quella della corsa a staffetta che anticipa la cena del palio aperta a tutti. Nel pomeriggio di sabato il Broi ospiterà invece la 20esima edizione del Minipalio con i miniatleti di sette frazioni che si cimenteranno nelle classiche prove dalle 14.30. Domenica pomeriggio il Broi si riempirà di gente, musica, colori e, soprattutto, le prove che assegneranno il bronzo di Cesare Benvegnù: lancio del tronco, scampa col vin, taglio del tronco, traino della slitta, raccolta del fieno (prova solo femminile), tiro alla fune. Al termine premiazioni, cena a base di porchetta gigante e fuochi artificiali. Sei frazioni sono pronte a dare battaglia ai gladiatori di Rif Piasent, vincitori lo scorso anno per 4 punti su Toccol e 7 sul Centro. I record del Palio, vittorie assolute: Parech, Toccol e Pragrande 8, Rif Piasent 6, Centro 2. Minipalio: Toccol 6, Parech 5, Rif-Piasent 3, Centro, Pragrande (vincitore nel 2012) e Veran-Crostolin 2, Parech 1. Il programma, venerdi: tiro a segno; sabato 9 mercatino,15.30 minipalio, 17.30 apertivo new generation, 18.30 corsa a staffetta, 19 cena con piatti tipici e serata con Refilla Band e djset; domenica 11 apertura tendone, 12 pranzo e raduno vespa club, 14 parata squadre, 15 le prove del palio, 19 cena, 21 musica con la Dolomiten Bier Band e fuochi artificiali alle 23.
LA CACCIA AL TESORO DI CENCENIGHE, NOVITà IN PINETA E IN PAESE DOPO ANNI DI RIFA DEL LE BANDE. VENTATA DI NOVITà IN RIVA AL LAGO DEL GHIRLO. ASCOLTA IL PROMO AUDIO PIU’