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INTERVISTA TELEFONICA AD UNO DEI PROMOTORI E ORGANIZZATORE DELL’EVENTO, LINO CARMELLINO.
GIORNALE POMERIGGIO REPORTER, RADIO PIU. DI MIRKO MEZZACASA
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Manuel Giuge un trentenne di Venezia afflitto da una rara malattia (distrofia muscolare dei cingoli) si rimette al volante. Lo scorso anno è arrivato fino a Capo Nord, quest’anno ha deciso di fare il giro d’Italia e la prima tappa sarà Alleghe sul lago, arrivo previsto per le 15 di domani con il sindaco Siro De Biasio a fare gli onori di casa. il “Progetto che non c’è” porterà il messaggio di Manuel in tutta Italia, il suo scopo è di promuovere una raccolta fondi per sostenere la ricerca. Inoltre nelle varie tappe del giro per l’Italia, Manuel si propone di incontrare persone che come lui soffrono di questa rara malattia. L’impresa prende il via questa mattina alle 11 dal Novotel di Mestre, rientro il 22 giugno dopo aver girato tutta la penisola: Sondrio, Aosta, Genova, Firenze, Foligno, Pescara, Roma, Napoli, Matera, Brindisi, Reggio Calabria, Siracusa, Olbia e Milano, quindi il ritorno a Mestre. Prima tappa dunque ad Alleghe e non è casuale, tra gli organizzatori del progetto c’è infatti Lino Carmellino che da tempo ha ottimi rapporti con il paese rivierasco essendo tra i promotori del ritiro della Reyer basket a Caprile, inoltre Manuel Giuge è un grande tifoso della squadra di pallacanestro veneziana.