GRAVE ALPINISTA VOLATO IN PARETE
CORTINA Ieri sera alle 19 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul Lagazuoi, dove uno scalatore era volato per una trentina di metri. Primo di cordata, l’alpinista era caduto per il cedimento di un appiglio. Dopo averlo inividuato, l’eliambulanza ha sbarcato in parete con un verricello il tecnico di elisoccorso, per poi imbarcare la compagna dell’uomo, illesa, e trasportarla a valle. L’elicottero di Bolzano ha quindi concluso l’intervento, recuperando sempre con un verricello il tecnico e il ferito. Il rocciatore è stato accompagnato all’ospedale di Bolzano con un probabile grave politrauma.
TURISTA FRANCESE IN DIFFICOLTÀ NEL GRUPPO DEL SORAPISS
SAN VITO DI CADORE Attorno alle 16 di ieri l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione della Cengia del Banco, nel Gruppo del Sorapiss, a seguito della chiamata di un escursionista in difficoltà. L’uomo, un trentenne francese, era arrivato a quota 2.500, metri prima ancora della ferrata, molto stanco. In più aveva trovato neve e non era attrezzato opportunamente. Recuperato con un verricello di 15 metri dal tecnico di elisoccorso, è stato trasportato a valle e affidato al Soccorso alpino di San Vito, che lo ha accompagnato in albergo.
LE RACCOMANDAZIONI DEL CAI
Vi ricordiamo che in quota permane ancora molta neve che può ostacolare l’avanzata sui sentieri e ancor più sulle ferrate. È necessario calzare scarponi – non scarpe da ginnatica – dotarsi dell’opportuna attrezzatura, come picche e ramponi, e avere una buona capacità nella tecnica di progressione in questo tipo di ambiente.