Nella notte tra domenica e lunedì la Squadra Volante della Questura di Belluno è intervenuta in seguito ad una chiamata da parte di un cittadino che segnalava un’autovettura parcheggiata in malo modo in via Feltre a Belluno, con il motore acceso e con una persona seduta alla guida riversa sul volante. Gli agenti intervenuti sul posto hanno potuto riscontrare che la persona all’interno dell’auto, seduta al posto del conducente, era ubriaca; si tratta di un cittadino rumeno di 32 anni che al momento del controllo di polizia era ancora in preda ai fumi dell’alcool. I poliziotti hanno ritenuto pertanto opportuno sottoporlo ad alcool test verificando che il tasso alcoolemico era ben oltre il limite consentito (2.20 g/l, mentre il limite è di 0.50 g/l).
A questo punto gli agenti non hanno potuto far altro che denunciare il giovane all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebrezza alcolica; hanno provveduto inoltre al ritiro della patente ed al sequestro amministrativo dell’autovettura del ragazzo. Mettersi alla guida di un veicolo in stato di ubriachezza è decisamente pericoloso e l’intervento della Volante è stato in questo caso determinante scongiurando il rischio che il giovane ubriaco potesse causare incidenti recando danni a se stesso e agli altri.
La Volante ha poi, nel corso del pomeriggio di domenica scorsa fermato ed identificato, presso il “Parco Fluviale Lambioi”, un giovane di Taibon Agordino (BL). Il ragazzo stava bivaccando con altri giovani vicino ad un chiosco ed alla vista della Polizia si è subito irrigidito mostrandosi molto nervoso; dopo alcune domande degli agenti ha consegnato loro spontaneamente un barattolo di vetro ed un “macina erba” entrambi contenenti marijuana per un peso complessivo di circa 0.7 grammi, dichiarando di averla acquistata a Vicenza.
Gli operatori hanno deferito il giovane alla Prefettura e tenuto conto che lo stesso aveva diretta ed immediata disponibiltà di un’autovettura di sua proprietà hanno trattenuto anche la sua patente.
Infatti, tutte le persone segnalate per uso personale di sostanze stupefacenti illegali, vengono convocate per un colloquio col Prefetto che può decidere di comminare una sanzione amministrativa e secondo i casi disporre anche la sospensione della patente. I controlli antidroga sul territorio non cessano mai da parte degli operatori delle volanti.