INTERVENTI ODIERNI IN MONTAGNA
Belluno, 14-08-16
Alle 12.30 circa, il 118 ha allertato il Soccorso alpino di Cortina per un’escursionista scivolata poco distante dal Rifugio Mietres, alle pendici del Pomagagnon. Una jeep del Sagf ha quindi raggiunto la donna, S.M.V., 41 anni, di Leggiuno (VA), con un possibile trauma alla caviglia e la ha trasportata al Codivilla. Verso le 13 i soccorritori di Auronzo sono invece intervenuti lungo il sentiero 101 che dal casello porta ai parcheggi delle Tre Cime di Lavaredo, dove una turista settantenne aveva messo male il piede. I soccorritori hanno risalito il sentiero e, arrivati dall’infortunata, la hanno imbarellata e trasportata fino alla strada per affidarla all’ambulanza diretta a Cortina. L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è stato inviato sul sentiero 710 che dal Mulaz scende in val Venegia, nel comune di Primiero San Martino di Castrozza, per un’escursionista, M.B., 69 anni, di Belluno, caduta tra due tornanti. Sbarcati con un verricello di 50 metri tecnico di elisoccorso, medico e infermiere, alla donna sono state prestate le prime cure. Imbarellata, è stata recuperata con un verricello e portata all’ospedale di Belluno per possibili traumi a un braccio e alla schiena. Grazie alle coordinate Gps ottenute con l’apposita applicazione in dotazione al Soccorso alpino per geolocalizzare i dispersi, verso le 16 l’elicottero ha potuto presto individuare una coppia di escursionisti che, smarrito il sentiero in Val Montina, nel comune di Perarolo di Cadore, si erano persi nel bosco. Entrambi, R.M., 57 anni, di Camponogara (VE), lui, e M.M., 59 anni, di Dolo (VE), lei – che si era procurata anche lievi escoriazioni – sono stati tratti in salvo in due rotazioni utilizzando un verricello di 30 metri e trasportati in piazzola a Pieve di Cadore. Ieri sera passate le 21, 4 escursionisti avevano chiesto aiuto al 118 poiché si trovavano al termine della Ferrata di Punta Anna, uno di loro era stanco e non sapevano come proseguire. Messi in contatto telefonico col Soccorso alpino di Cortina, al gruppo è stato spiegato come raggiungere il bivio per uscire dalla parte del Rifugio Giussani (a una ventina di minuti di distaza) e come scendere dal ghiaione. Successivamente sono stati sentiti nuovamente e stavano rientrando.