LA LETTERA
Volevo cogliere l’occasione di ringraziare tramite RADIO PIU i ladri che hanno pensato bene di intrufolarsi nel giardino della nostra proprietà privata ai Pass di Agordo, peraltro ben chiara e delimitata, per rubare frutti maturi di alcuni nostri alberi che con passione ho aspettato e attendevo di raccogliere con i nostri figli, se l’avessero fatto dei poveri o degli indigenti saprei almeno che tale furto sarebbe avvenuto per una buona causa ma so che non è così dato che purtroppo negli anni non è certo la prima volta sappiano costoro che da oggi in poi verranno accolti “all’antica”. Colgo peraltro l’occasione per ringraziare anche i padroni di quei cani che in questi mesi, lasciati liberi da guinzaglio, sono entrati durante il giorno e impropriamente nel nostro giardino altrettanto ben delimitato, proprio sotto casa, e hanno sbranato tre nostre galline mentre una quarta risulta ahimè dispersa. A nulla sono valsi i cartelli che avvisano della presenza di animali liberi nel nostro cortile trovo che la maleducazione e la mancanza di attenzione verso terzi sia ormai un’abitudine diffusa ma almeno le scuse pensavamo di meritarcele. (foto inaugurazione graffito ai Pass, casa Cassisi)
Gianniantonio Cassisi, Agordo.