Luxottica chiude il primo semestre del 2016 con il fatturato a cambi costanti e l’utile netto
in crescita rispetto ai primi sei mesi del 2015 e una generazione di cassa record. Il
modello di business verticalmente integrato, la diversificazione geografica e un buon bilanciamento
tra il segmento vista e sole consentono al Gruppo di continuare a crescere anche in presenza di
politiche commerciali più rigorose, finalizzate a proteggere l’equity dei marchi in portafoglio. Inoltre,
le sinergie generate dall’integrazione di Oakley, la razionalizzazione della spesa e l’efficiente
gestione finanziaria spingono la redditività. Negli ultimi dodici mesi Luxottica ha avviato una fase di profondo cambiamento, con iniziative volte alla semplificazione organizzativa e al recupero di flessibilità e velocità in un mercato sempre più globale. Tra le priorità strategiche vi sono il rafforzamento del network retail, delle piattaforme ecommerce e dell’esperienza omnichannel del consumatore, e del marchio Oakley, uno dei pilastri della crescita futura del Gruppo. Dopo il successo dell’integrazione del canale ottico, già visibile nei risultati della prima parte dell’anno, e la revisione della strategia per il canale sportivo, inizia l’integrazione delle rimanenti attività wholesale e retail nell’organizzazione Luxottica, che si completerà entro la fine dell’anno. Il Gruppo sta investendo importanti risorse per rafforzare le infrastrutture tecnologiche e logistiche che, nel medio termine, porteranno significative efficienze e ulteriori vantaggi competitivi, e per cogliere nuove opportunità di business anche nel mondo delle lenti. Sono infatti in fase avanzata di realizzazione tre grandi laboratori all’interno dei principali centri distributivi del Gruppo in Italia, Stati Uniti e Cina, per integrare all’origine lenti e montature e ottimizzare il livello di servizio per tutti i negozi di ottica del Gruppo. “Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo continuato a crescere nonostante il contesto
macroeconomico sempre più volatile e incerto, il grande lavoro di semplificazione organizzativa e
di rigore nelle politiche commerciali, e gli importanti investimenti strutturali. Scelte coraggiose che
non si riflettono ancora nei risultati di breve. La qualità della crescita, già visibile nell’eccezionale
generazione di cassa e nell’aumento dell’utile, rimane per tutti noi la priorità”, commentano
Leonardo Del Vecchio, Presidente Esecutivo, e Massimo Vian, Amministratore Delegato Prodotto
e Operations. “La performance del secondo trimestre ha risentito delle avverse condizioni atmosferiche fino agiugno inoltrato e delle azioni di pulizia della nostra distribuzione, in particolare nel mercato americano. Siamo comunque molto soddisfatti della crescita in Europa e nei paesi emergenti e delle vendite globali di Sunglass Hut, salite nel semestre del 5%2. La tenuta del margine operativo del Gruppo e la continua crescita della redditività della divisione Wholesale dimostrano l’efficacia delle attività di integrazione di Oakley e delle iniziative volte a migliorare l’efficienza del business, e ci consentono di adottare con serenità e determinazione tutte le decisioni che reputiamo giuste per il business”.
Risultati del Gruppo nel semestre e nel secondo trimestre del 2016 Nei primi sei mesi del 2016 il fatturato del Gruppo a cambi costanti sale del 3,5% e dell’1,6% (rispettivamente +1,1% e -0,7% a cambi correnti). Entrambe le divisioni contribuiscono alla performance positiva nonostante le vendite di occhiali da sole nel secondo trimestre abbiano risentito del maltempo nei principali mercati occidentali e il business retail risulti penalizzato dall’adozione del calendario gregoriano. Forte nel semestre il contributo dell’ecommerce del Gruppo, con ricavi in aumento del 20% a cambi costanti Nel secondo trimestre, il fatturato è migliorato del 3,2% su base reported e dell’1,4% a cambi costanti (rispettivamente -0,1% e -1,9% a cambi correnti), con le vendite della divisione Wholesale sostanzialmente invariate a parità di cambi2 e la divisione Retail in crescita del 5,5% Il risultato operativo del Gruppo è diminuito dell’8,2% a 788 milioni di Euro nel primo semestre dell’anno (-2,5% a 857 milioni di Euro), con un margine operativo del 16,7% in calo di 170 punti base. In termini il margine operativo è pari al 18,2%, in calo di 30 punti base a cambi correnti e sostanzialmente invariato a cambi costanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Con riferimento alle due divisioni, il margine operativo è cresciuto di 100 punti base al 28,7% nella divisione Wholesale e diminuito di 150 punti base al 14,0% in quella Retail. Le attività di semplificazione organizzativa e di pulizia degli inventari hanno comportato nel semestre costi straordinari pre-tasse pari a circa 69 milioni di Euro5.