BELLUNO Al tavolo della Prefettura è stato sottoscritto dal Sindaco del Comune di Belluno, Jacopo Massaro e, dal Vice Prefetto Vicario. Carlo De Rogatis il memorandum di intesa per l’accoglienza dei richiedenti protezione internazionale ospitati nelle strutture temporanee presenti nel territorio del comune di Belluno. Il documento si propone di disciplinare alcuni aspetti legati all’accoglienza dei migranti richiedenti protezione internazionale ospitati nelle strutture temporanee presenti nel comune capoluogo. In particolare il memorandum, nel recepire e formalizzare alcune prassi di buona e leale collaborazione già avviate tra la Prefettura ed il Comune di Belluno sin dalle prime fasi della gestione del fenomeno, si propone di migliorare il circuito informativo e di condivisione delle scelte gestionali di maggiore pregnanza con il sistema delle Autonomie Locali, in un’ottica di rafforzamento del sistema di accoglienza diffusa, già avviato in questa provincia. Ulteriore impulso verrà dato allo svolgimento, da parte dei migranti, di attività di volontariato, già avviate sulla base di un protocollo sottoscritto il 1° aprile u.s.. Tale pratica è stata attuata sin dall’estate 2014 grazie ad una apposita autorizzazione Ministeriale ed ha comportato proprio da parte dello stesso Ministero la menzione tra le buone prassi nazionali. Inoltre, al fine di implementare i percorsi di integrazione dei richiedenti protezione internazionale, sarà richiesto ai gestori delle strutture, in occasione dei prossimi affidamenti, ulteriori servizi, migliorativi rispetto a quelli ordinariamente previsti. Laddove condiviso, il memorandum potrà essere in futuro esteso agli altri Comuni del bellunese su cui insistono strutture temporanee. “Grazie alla massima determinazione, alla collaborazione tra Istituzioni impegnate in prima linea, il Comune e la Prefettura di Belluno hanno in questi due anni avviato alcune buone prassi che oggi sono diventate punto di riferimento nazionale nel campo dell’accoglienza dei migranti”, ha commentato il Sindaco Massaro. “Con la firma di oggi tutto questo lavoro viene messo nero su bianco, dimostrando che Stato e Comuni, insieme, sono in grado di trovare soluzioni d’eccellenza anche a problematiche estremamente complesse”.