AGORDO Il tam tam su facebook e l’incredibile intraprendenza di mamma Sarita permette di restituire al figlio l’Ape rubato ieri mattina dal parcheggio del condominio La Corte (stazione Dolomitibus). Il minorenne di Agordo autore del furto che già in passato si è reso protagonista di simili episodi è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri di Belluno, rintracciato nel parcheggio del Mas di Sedico. Il giovane ieri mattina alle 11 dopo aver forzato la porta dell’Ape 50 ed averlo acceso non con la chiave ma chiudendo il circuito di accensione tranciando i fili elettrici, è salito sul mezzo e via a tutto gas verso Belluno. Il proprietario che già aveva notato il giovane girare attorno al mezzo con fare sospetto, non ha perso tempo ed ha affidato un messaggio con la collaborazione della mamma, al social network facebook dopo aver denunciato l’episodio del furto al 112. Il tam tam mediatico ha avuto immediata risposta fino alla segnalazione dell’Ape parcheggiato al Mas di Sedico, dove è arrivata anche la pattuglia dei Carabinieri che ha chiesto informazioni al minorenne che ha pure tentato di dileguarsi, ma senza successo. Poi si è difeso dicendo di essere sceso da Agordo in pullman, peraltro pagando anche una sanzione poiché senza titolo di viaggio. Giustificazione che non è stata in piedi e il ragazzo messo alle strette ha confessato. “Avevo bisogno di scendere a Belluno e mi sono procurato il mezzo di trasporto” ha detto. “Grazie a tutti quelli che hanno collaborato per risolvere il problema – dice mamma Sarita – adesso non ci rimane che riparare i guasti provocati all’Ape con la speranza non ci siano conseguenze per il motore perché da Agordo al Mas l’autore del furto è sceso come una scheggia”.