Oramai, da tempo, le Polizie Stradali Europee hanno costituito una rete di cooperazione, sotto l’egida dell’Unione Europea, denominata “T. I. S. P. O. L.”. A tale organismo, nel quale l’Italia è rappresentata dalla Specialità della Polizia di Stato “Polizia Stradale” , nato nel 1996, aderiscono oggi ben 29 Paesi europei, tra Stati Membri e Paesi appartenenti allo Spazio Comune dell’Unione. Compito di tale Organismo è lo sviluppo di una cooperazione operativa comune al fine di ridurre il numero delle vittime derivante dagli incidenti stradali attraverso operazioni internazionali congiunte volte al contrasto delle violazioni e l’effettuazione di “campagne” tematiche in tutta l’Europa, all’interno di particolari “aree strategiche”. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando le attività di prevenzione, informazione e controllo anche attraverso mirate campagne ed operazioni congiunte i cui risultai vengono monitorati, appunto, dal Gruppo Operativo TISPOL.
In tale ottica, il predetto Organismo ha recentemente pianificato l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “TRUCK & BUS”, volta al controllo del settore del trasporto di merci e di persone, sia nazionale che internazionale. All’uopo, la Polizia Stradale ha predisposto sull’intero territorio nazionale l’effettuazione degli specifici controlli che hanno interessato, ovviamente, anche la Provincia di Belluno. I numerosi servizi posti in essere in alcune specifiche giornate della decorsa settimana dalla Sezione di Belluno e dai dipendenti Distaccamenti di Feltre e Valle di Cadore, si sono concretizzati nell’attento ed approfondito controllo, tra gli altri, di 60 (sessanta) veicoli appartenenti alle categorie oggetto della “campagna”, dal quale è scaturita la contestazione di 20 (venti) infrazioni a norme di Legge, con particolare riguardo alla non corretta tenuta documentale. Nei mesi seguenti verranno programmate ulteriori “campagne” volte al controllo di altri particolari settori della circolazione stradale (guida sotto l’effetto di alcool e/o sostanze stupefacenti, mancato uso delle cinture di sicurezza e/o dei sistemi di ritenuta in generale, mancato rispetto dei limiti di velocità, uso del telefono durante la guida) e la Polizia Stradale bellunese profonderà, come di consueto, le proprie migliori energie in tale incombenza, anche perché, i risultati conseguiti, oltre che essere oggetto di verifica e confronto a livello centrale, daranno la percezione all’utenza di come il fenomeno circolatorio, a livello locale, sia tenuto costantemente sotto stretta osservazione.-