SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA SEGRETERIA PROVINCIALE DI BELLUNO “UNA LUCE PER LA SICUREZZA” Il SAP Belluno stasera a Roma per la “Fiaccolata per dire NO a una politica che rottama le Forze dell’Ordine e la Sicurezza del Paese”
Ci sarà anche una delegazione del Sap bellunese, questa sera alle ore 20 a Roma in Piazza Montecitorio, alla ‘fiaccolata di protesta’ organizzata dalla Segreteria Generale del Sap, il Sindacato Autonomo di Polizia, insieme al Coisp (Polizia), al Sapaf (Forestale) e all’Osapp (Penitenziaria), in vista dell’approvazione della prossima Legge di Stabilità. L’apparato della sicurezza è fortemente debilitato. E’ purtroppo una verità ineludibile ed inconfutabile – afferma la Segreteria Provinciale del SAP bellunese. E il Governo dei rottamatori è intenzionato a stanziare in maniera seria risorse per uomini e mezzi? O ha per caso intenzione di rottamare l’unica cosa che non va rottamata e che si chiama sicurezza!
E’ un’iniziativa simbolica, quella della fiaccolata – fa sapere il Sap – “per illuminare il Governo e far capire che la sicurezza del Paese e dei cittadini non si garantisce solo con la propaganda, ma riconoscendo alle Forze dell’Ordine le risorse necessarie e la giusta dignità professionale. Per illuminare il Governo sulla necessità di invertire la rotta verso la debilitazione del sistema sicurezza a causa dei tagli lineari operati negli ultimi 10 anni. Per illuminare il Governo sulla mancanza di sicurezza per i cittadini e per fornire ai poliziotti dotazioni, strutture e formazioni adeguate. Per illuminare il Governo sulla necessità di avviare immediatamente le trattative per un contratto di lavoro che consenta di rimediare alla mortificazione dei 7 anni di mancato rinnovo. Per illuminare il Governo sulla necessità di un riordino delle carriere che possa garantire a tutto il personale il giusto riconoscimento della propria professionalità, gli indispensabili stimoli, le gratificazioni e le funzionalità del sistema sicurezza. Per illuminare il Governo sulla sconsiderata scelta di tagliare uffici di polizia (tra cui la Polizia Postale di Belluno), risorse umane e materiali, oltre a sopprimere e militarizzare il Corpo Forestale dello Stato.” Qui a Belluno – prosegue la nota della Segreteria Provinciale del Sap bellunese – come denunciamo inascoltati oramai da tempo, i problemi sono molteplici: c’è una pesante carenza di personale con un attuale saldo negativo di meno 58 unità tra Questura, Commissariato di Cortina e Polizia Stradale; le strutture sono sporche e inadeguate, con un contratto che prevede 25 ore settimanali per le pulizie ordinarie di 4500 mq ovvero l’equivalente di 45 grandi appartamenti; gli equipaggiamenti sono obsoleti, i caschi marci e i giubbotti antiproiettile ancora (!) scaduti; si registra una continua mancanza di capi della divisa con poliziotti costretti a comprare di tasca loro le polo mentre altri sono privi di nuova giacca a vento e sul fronte della formazione è deficit di addestramento, con diversi agenti che quest’anno, per mancanza di fondi e ridicole lungaggini burocratiche, non si sono ancora esercitati al poligono. E anche l’altra sera, una sola volante su Belluno !! che corre in Alpago per una lite … e a Belluno? Chiamate i Carabinieri, sempre che non siano impegnati anche loro!
audio dal gr principale