La Torresella, uno dei simboli di Agordo che il tempo sta deteriorando, dà anche il nome ad una rassegna di audivisivi che ha ormai superato i 20 anni d’età. La felice intuizione del circolo fotografico agordino intitolato a ‘Gigia De Nardin” si è trasformata in un evento che la città e l’intera vallata attende ogni anno. La 21esima edizione inizia domenica per concludersi il giovedi successivo dopo tre intense serate di audiovisivi e diaporama multivisione.
Sono undici gli autori che proporranno i loro lavori. Vernissage domenica alle 20.45 in sala Don Tamis con una Serata d’Autore di Roberto Tibaldi che anticipa il suo obiettivo tra musiche e fotografie “Uno solo che è poi quello comune, fare vivere emozioni”. Giovedi serata fiume con tanti nomi: Daniele De Biasio “Skye, un mare di nuvole”, Adriano Bianchi “Signore del vento”, Dario Tonet “Antheo”, Gianantonio Sacchet “True Color”, Roberto Favero “Ultra invisibile”, Federico Donolato “Murano”, Viktoria Sdorovenko “Le meraviglie della laguna” e “A due Passi dal cielo”. Giovedi 6 agosto serata conclusiva con tre autori, Walter Argenta “Narcisi”, “Piazza Maggiore a Feltre” e “Il Cigno del Piave”, Dario Tonet “Con le radici nel cielo”, Luigi Zampieri “L’album dei ricordi” e “La Valle di Katmandu”.
Da quest’anno accanto al Torresella d’argento sono programmati altri eventi curati dall’organizzazione dei giovani di Dialogando con i film-gruppo cinefurum di Agordo, giovedi seconda proiezione, sempre con ingresso libero, “Fall out” con la regia di Daria De Benedetti.