VIVERE A FARI SPENTI
Vivere a fari spenti, negletti ed appartati,
sicuri ormai che il meglio di questa lunga vita
fosse oramai trascorso nell’anima smarrita
e poi scoprirsi vivi e nuovamente amati.
Sbocciaron nuovi fiori per me, sì, a fine estate:
mentre m’arrovellavo dietro a una traduzione
tu mi ti rivelasti con fervida passione,
dicendomi: “Mi piaci!” : volarono le fate!
Balzò il cuore nel petto, incredulo, smarrito,
reagendo da ragazzo come col primo amore;
mentre di primavera già riannusavo odore,
nel petto il macinino cuoceva già impazzito!
E questo bollitore da allora ognora ferve,
non riesce a raffreddarsi né sotto cubi al ghiaccio
né se trascorre notti al freddo ed all’addiaccio:
ogni congelamento è vano, ormai, non serve!