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Nel Padovano un tragico incidente stradale è costato la vita a un uomo di 81 anni, morto nello scontro tra due auto: l’altro conducente è rimasto ferito. Sempre a Padova la Questura ha eseguito misure cautelari nei confronti di due ragazze minorenni appartenenti a una baby gang, responsabili di episodi di violenza e intimidazione in città. A Rovigo, invece, la sindaca ha ricevuto in municipio l’uomo che nei giorni scorsi aveva sparato a un ladro entrato in casa: dal Comune è arrivata una presa di posizione sulla comprensibilità del gesto in una situazione di pericolo, mentre la magistratura continua le valutazioni.
A Treviso è partito un progetto di musicoterapia per neonati prematuri nella terapia intensiva dell’Ulss 2, mentre l’Università di Padova celebra Meneghetti e la Resistenza con una mostra visitabile fino al 18 dicembre.
Spostandoci nel Bellunese, a Cadola si indaga per omicidio stradale dopo la morte del ciclista Giuseppe Fontana, travolto allo svincolo dell’A27: il conducente dell’Audi è indagato, veicoli e cellulare sono sotto sequestro, nessuna autopsia perché il decesso è stato causato da un grave politrauma. A Setteville un uomo è stato condannato a due anni e quattro mesi per maltrattamenti alla moglie, ma assolto dall’accusa di violenza sessuale: alla donna riconosciuto un risarcimento di 5 mila euro.
A Primiero emergono possibili collegamenti locali nella maxi truffa online smascherata da “Le Iene”, con una 27enne della valle che potrebbe essere coinvolta in una rete internazionale. A Ospitale di Cadore, in Prefettura, vertice sulla presenza dei lupi: nessun pericolo immediato, ma controlli rafforzati e campagna informativa per i cittadini.
A Feltre sciopero e presidio alla Hydro dopo l’annuncio di chiusura con 115 posti a rischio, mentre a Trichiana i lavoratori della Ceramica Dolomite protestano contro il piano che prevede 80 esuberi. A Belluno, intanto, delusione tra i dipendenti dell’Ulss 1 per gli arretrati del contratto sanitario e giornata di sciopero del trasporto pubblico. Confermata infine in Appello a Venezia la condanna per la vicenda Erostrato: cinque anni per Nemesio e Samuele Aquini, ora resta solo la Cassazione.






