Domani dalle 7 seggi aperti in 760 Comuni
ROMASono 760 i comuni italiani chiamati al voto domani dalle 7 alle 23, per l’elezione dei sindaci e dei consigli comunali. Nell’Agordino si vota a Canale d’Agordo, candidati a sindaco Flavio Colcergnan e Giulia Fiocco ed a Cencenighe con candidato a sindaco Mauro Soppelsa contro il quorum.
DA CENCENIGHE AL FELTRINO PER RUBARE: ARRESTATI.
A conclusione di una breve ma intensa attività di polizia giudiziaria, i militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Feltre hanno denunciato alle competenti Procure della Repubblica (Presso il Tribunale Ordinario di Belluno e quello per i minorenni di Venezia) 2 ragazzi, uno maggiorenne S.B. ed uno non ancora diciottenne entrambi di Cencenighe, per concorso in furto in abitazione. Tutto ha inizio due notti fa quando giunge sull’utenza “112” della Centrale Operativa di Feltre una segnalazione di furto in abitazione in Santa Giustina. Le immediate ricerche coordinate dal Comando Compagnia, facendo convergere più pattuglie, permettevano ad un equipaggio del Radiomobile di intercettare i due rei che, all’esito degli accertamenti espletati, risultavano autori di 6 furti in abitazione perpetrati nell’arco della nottata tra i centri di Santa Giustina Sedico, asportando nr. 3 biciclette, nr. 3 paia di occhiali da sole e nr. 2 portafogli, trovati nella loro disponibilità e sottoposti a sequestro. La refurtiva verrà presto restituita agli aventi diritto.
ARRESTO NEL FELTRINO, TRUFFE INFORMATICHE A CORTINA
FELTRE I Carabinieri di Feltre hanno arrestato T.M. 46enne residente nel veneziano in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dalla Corte di appello di Venezia per violazione dell’obbligo di dimora e permanenza presso una comunità terapeutica di Feltre in seguito a reati di maltrattamento messi in atto lo scorso anno nel veneziano. E’ attualmente detenuto in carcere a Baldenich.
CORTINA I Carabinieri della Compagnia di Cortina hanno denunciato in stato di libertà tre persone per truffa informatica. Nel primo caso, T.M. 28enne di Catanzaro si è fatto accreditare 230 euro per la vendita di un iPhone da un uomo ampezzano che il telofono non lo ha mai ricevuto. A.S. classe 50enne di Roma da un altro cortinese ha ricevuto 330 euro per un computer usato messo in vendita su subito.it, merce mai ricevuta. Infine il 50enne R.S. di Caltanisseta tramite bonifico ha incassato 4100 euro per un rolex che l’ampezzano non è mai riuscito a mettere al polso
RICORDATE I FURTI ALLA CASSETTA DELLE OFFERTE DELLA CHIESA DI SAN ROCCO?
BELLUNO Dopo l’arresto in flagranza di reato, operato dalla Squadra Mobile della Questura di Belluno, arriva anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio per i due autori dei furti alla cassetta destinata alla raccolta delle offerte votive della Chiesa di San Rocco. I fatti risalgono al gennaio scorso, quando i due, entrambi residenti ad Udine, commettevano più furti di denaro sempre nella stessa chiesa. Il Questore, esaminati gli atti del procedimento, ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione personale che impedirà loro di rientrare nel comune di Belluno per i prossimi tre anni. La misura di prevenzione loro applicata si va così ad affiancare al procedimento penale pendente in Tribunale in capo ai due.
ANGELA NON C’E’ PIU’
FELTRE Si sono concluse le ricerche di Angela D’Alberto di Feltre scomparsa lo scorso 5 giugno. La donna è stata ritrovata morta in un boschetto. Nei giorni scorsi era stato attivato dalla Prefettura il Piano Provinciale per la Ricerca delle Persone Scomparse. Si conclude purtroppo così una triste vicenda per la quale non sono necessarie ulteriori parole a commento.
METEO: DOMANI STATO ATTENZIONE PER TEMPORALI IN ZONA DOLOMITICA
Il Veneto resta interessato da condizioni di instabilità fino alle prime ore di oggi con probabilità di rovesci e temporali, localmente anche intensi, su tutta la regione. Dal pomeriggio potrebbero verificarsi rovesci e temporali, localmente anche intensi, nella zona dolomitica. Sulla base delle previsioni meteo, il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile Regionale ha dichiarato lo Stato di Attenzione per possibili criticità idrogeologiche dalle 8 di oggi, alle 8.di domani nel bacino idrografico Alto Piave. Visti i fenomeni meteorologici previsti la criticità idrogeologica attesa è riferita allo scenario per temporali forti.
COMUNI CONFINANTI
Il Ministro Stefani si riprende la delega
De Menech: «Ringrazio i sindaci e i presidenti delle Province. Ora si prosegua sulla strada tracciata per ridurre le diseguaglianze tra territori»
Belluno, 8 giugno 2018 _ Si concludei il mandato del deputato bellunese Roger De Menech come presidente del Comitato paritetico per il Fondo Comuni Confinanti. Il neo Ministro per gli affari regionali, in uno dei suoi primi atti, ha comunicato oggi via posta elettronica di aver avocato a sé le funzioni delegate a De Menech da settembre 2014.
DAL GIORNALE RADIO PRINCIPALE, ROGER DE MENECH:
LA NEUROCHIRUGIA “TORNA” A BELLUNO
La Neurochirugia al San Martino non si tocca. Parole rassicuranti dalla Ulss1 Dolomiti e dalla “sorella” trevigiana rincuorano e in parte rassicurano i bellunesi. Ai microfoni di RADIO PIU il sindaco Jacopo Massaro
AUDIO
RAI BOCCIATA IN GEOGRAFIA, PADRIN SI FA SENTIRE A ROMA
DI
DAMIANO TORMEN
STRADA REGIONALE FELTRINA – DARIO BOND E DARIO SCOPEL (SEREN DEL GRAPPA): “INTERVENIRE AL PIU’ PRESTO. FONDI DI CONFINE E AUTONOMIA LE SOLUZIONI”
FELTRE Ennesimo incidente giovedì sulla strada regionale 348 Feltrina, fortunatamente senza vittime, e la politica bellunese chiede interventi rapidi.
“Ancora un incidente, pesante e con feriti, mentre un paio di settimane fa abbiamo registrato anche un mortale, vittima un mio concittadino”, ricorda il sindaco di Seren del Grappa, Dario Scopel. “È necessario intervenire con urgenza su questa arteria fondamentale per i lavoratori e per tutti i collegamenti verso la provincia di Treviso”.
Scopel ha già pronta una proposta: “Serve chiaramente l’impegno della Regione Veneto per finanziare la messa in sicurezza della strada nel tratto tra Pederobba ed Anzù, ma credo che come sindaci del Feltrino potremmo anche essere disponibili a partecipare con una quota di investimento dei fondi di confine di area vasta. In passato, ci siamo occupati del collegamento con il Primiero, con il sostegno di Veneto e Trentino, ora ritengo sia prioritario lavorare su questo tratto, fondamentale per lo sviluppo socio-economico del territorio”.
Raccoglie l’appello il deputato di Forza Italia, Dario Bond: “La Feltrina è arteria fondamentale per tutta quell’area di confine tra le province di Belluno e Treviso; troppe volte abbiamo contato incidenti, feriti e morti. Per intervenire in maniera efficace, servono fondi, sui quali il Veneto potrà contare grazie all’attuazione di una vera autonomia, mantenendo le risorse economiche sul suo territorio. Con i fondi che resteranno in regione, si potrà intervenire su tutte quelle importanti vie di comunicazione che da tempo richiedono importanti lavori di sistemazione e di sicurezza. Ricordiamo che il Veneto ha un residuo fiscale di oltre 15 miliardi di euro all’anno, soldi che vanno a Roma senza tornare: con l’autonomia, tutto questo cambierà”.
150 ANNI DEL CAI, LA FESTA CONTINUA
AGORDO L’adunanza del Cai a 150 anni dalla fondazione questa estate sarà organizzata sul Broi di Agordo, l’anticipazione l’ha data ieri Anna Magro nel corso della registrazione del programma dedicato alla sezione agordina del Cai e rifugi agordini (Scarpa in particolare) che Radio Più mette in onda mercoledi alle 15.10 e alle 21.00 con ospiti la presidente della sezione Armando Tama Da Roit Anna Magro, il past president Antonello Cibien e Marco Bergamo il nuovo gestore de rifugio Scarpa Gurekian alle pendici dell’Agner che aprirà probabilmente sabato 23 giugnO.
ANNA MAGRO
L’intervista alla presidente, Antonello Cibien e Marco Bergamo è dunque in onda mercoledi alle 15.10 e 21.
POSTO A SEDERE, UN DIRITTO PER CHI PAGA IL BIGLIETTO?
AGORDO Mica facile la mattina e la sera raggiungere il posto di lavoro o l’abitazione in un pullman che non ha sufficienti posti a sedere. La strada da Agordo al Primiero non è certo quella dell’orto, per non parlare di curve e controcurve salendo da Agordo per Voltago, Frassenè, Forcella Aurine, Gosaldo, Sagron e Passo Cereda. S’alza la giustificata protesta dai lavoratori Luxottica che quotidianamente dal Primiero scendono ad Agordo con i pullman della Trentino Trasporti. Con una raccolta di firme, rivolgendosi all’azienda chiedono un mezzo che garantisca la possibilità a tutti gli abbonati di viaggiare in sicurezza, quindi seduti durante tutto il tragitto per raggiungere il posto di lavoro. La raccolta di firme (più di 60) è l’ultimo passo dopo le lettere inviate all’azienda che non hanno prodotto alcun risultato auspicato. Sul sito internet radiopiu.net la corrispondenza intercorsa tra i lavoratori e l’azienda a firma dei rappresentanti sindacali della commissione trasporti RSU Agordo, Valentina Da Rold (Cgil), Dario Cassol (Cisl), Emilio Bez (Uil)
TRAPIANTI; DONAZIONI, IN VENETO GIA’ ESPRESSE 343.104 VOLONTA’. PRESENTATA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE.
VENEZIALa sanità veneta è da anni ai vertici nazionali per l’attività di donazione e trapianto di organi e tessuti, sia per numero di interventi effettuati, sia per le donazioni. La percentuale di opposizioni alla donazione (16% nel 2017) è largamente inferiore alla media nazionale, ancora al 28,7%. Ottime performance, ma al Veneto non basta. Per questo, in tutta la Regione sta per partire una vasta campagna di informazione e sensibilizzazione.
La campagna, che interesserà giornali, emittenti radiofoniche e il web, ha come titolo “La tua scelta è vita che rinasce” ed è accompagnata da un breve ma intenso sport radiofonico e da un visual con due volti sullo sfondo di Venezia, che possono essere interpretati come due persone serene che si sono appena espresse sulla donazione, come una famiglia che deve decidere se donare o no, come una persona che attende un trapianto e una che ha deciso di donare.AI MICROFONI DI RADIO PIU’ L’ASSESSORE LUCA COLETTO
I canali di raccolta della volontà sono cinque: firmare un modulo disponibile presso le Ullss di appartenenza, scrivere su un foglio bianco datato e firmato la propria volontà e portarlo sempre con sé, firmare l’atto olografo dell’Aido, compilare il tesserino blu (scaricabile on line) del Ministero della Salute, far inserire la propria volontà all’atto del cambio della carta d’identità nel Comune di residenza. Quest’ultima è l’iniziativa più recente e anche più “tecnologica” perché legata anche alla progressiva diffusione della carta d’identità elettronica.
In proposito, Feltrin ha citato dati significativi: i Comuni già attivi sono ben 231 e hanno già raccolto 103.498 dichiarazioni. Sale a 450 il numero di Comuni che hanno aderito alle iniziative di formazione e sono pressochè pronti ad avviare il servizio e sono già 971 i dipendenti che hanno ricevuto la formazione personale specifica. In provincia di Belluno i Comuni che hanno già attivo il servizio sono 22; a Padova 28; a Rovigo 16; a Treviso 42; a Venezia 33; a Verona 28; a Vicenza 62. I maggiori consensi (89,8%) sono stati espressi a Verona, seguita da Belluno (85,2%), Padova (82,1%).
AI MICROFONI DI RADIO PIU IL COORDINATORE DEL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI, DOTTOR GIUSEPPE FELTRIN
LO SPOT
Al 5 giugno scorso, le dichiarazioni di volontà complessivamente già raccolte sono state 343.104: 22.564 registrate presso le Ullss, 103.498 presso i Comuni, 217.042 sono iscrizione all’Aido.
VENDITA BANCA D’ITALIA,«La città cambia volto»
BELLUNO L’annuncio della vendita del palazzo della Banca d’Italia alla società F&C Project viene salutata con soddisfazione dal primo cittadino di Belluno Jacopo Massaro, questa la dichiarazione rilasciata ai nostri microfoni.
AUDIO
FOTO AMICO DEL POPOLO
Alla scoperta della tradizione per il lavoro di domani con il bando della Regione Veneto
“Giotto a bottega da Cimabue – Antichi Mestieri”
Evento di chiusura il 14 giugno a Certottica con l’Assessore Elena Donazzan
LONGARONE L’Assessore Elena Donazzan sarà ospite d’onore dell’evento che concluderà il percorso “Il Maestro della lavorazione del legno nell’era digitale – tradizione e innovazione sulla via dalle Dolomiti a Venezia nel settore delle lavorazioni artistiche e artigianali del legno”. Il 14 giugno alle 15.30 nella sede di Certottica verrà raccontato dai protagonisti questo progetto “pilota”, nato dalla collaborazione con l’artista Mauro “Lampo” Olivotto, sullo spunto del bando regionale dedicato alla valorizzazione degli antichi mestieri e il recupero delle lavorazioni artistiche di nicchia tipiche di un territorio. Nel progetto in questione, il territorio sono le Dolomiti e la tradizione è quella della lavorazione artistica del legno, dove spicca il concetto di “bottega artigiana”: per tale ragione sono stati selezionati solo due partecipanti, Erika Paolin e Paolo Del Favero, che hanno giovato di un percorso personalizzato con i maestri del legno. Dopo la formazione in aula con esercitazioni pratiche, nella bottega di Lampo a Castellavazzo si è svolta la parte di lavoro creativo, sfociata in un’opportunità impareggiabile: gli allievi hanno affiancato il maestro nelle fasi di preparazione e allestimento dell’evento “Pinocchio all’Opera” a Collodi che, ricordiamo, è il paese natale del celebre burattino, tanto amato e riprodotto da Lampo, simbolo per eccellenza dell’italianità nel mondo.
C’è da sottolineare che, seguendo i principi del bando, Erika e Paolo hanno approfondito anche tematiche come l’attività di accompagnamento all’avvio di impresa, la promozione dell’attività artigianale con strumenti social e web, e hanno partecipato ad un confronto attivo con le realtà che valorizzano le imprese artigiane del legno tra cui Confartigianato Imprese e Servizi Belluno, partner del progetto. “Nel corso dell’evento – spiegano dall’Area Formazione – video e immagini racconteranno tutte queste esperienze e sarà possibile toccare con mano alcuni dei manufatti realizzati durante il corso che, con Mauro Lampo alla guida, ha permesso ai partecipanti di raggiungere in poco tempo incredibili livelli di manualità”. “Un ringraziamento va all’Assessore Donazzan che ha creduto nei progetti per la riqualificazione degli antichi mestieri, e nell’artigianalità che caratterizza il Veneto: basti pensare, oltre al legno, al vetro, ai merletti o alla ceramica.
IL SALUTO ALL’ESTATE ALLA SCUOLA A TEMPO PIENO DI LA VALLE
LA VALLE AGORDINA Chiusura d’anno con festa ludico sportiva e pranzo agli impianti in località Conaggia per gli allievi delle scuole elementari di La Valle Agordina. Una festa che avrebbe dovuto svolegersi sotto il sole al campo di calcio, ma il meteo c’ha messo lo zampino, ovvero la pioggia e gli studenti della scuola a tempo pieno si sono “sfogati” con i loro giochi all’interno della scuola.
Abbiamo partecipato anche noi e con l’occasione E abbiamo parlato con gli istruttori della scuola
ALBERTO VIDAL
ANDREA BATTAIN
Anche quest’anno scolastico è stato caratterizzato da significative esperienze didattiche che hanno visto i bambini della scuola primaria di La Valle Agordina, a tempo pieno, in opera alla realizzazione di molteplici e svariate attività sia nelle singole classi che nei progetti di plesso
SPECIALE ISTITUTO COMPRENSIVO FELTRE di Mirko Mezzacasa
Un lungo applauso e tante note. Si è chiuso in musica, ieri sera, con il concerto alla media Rocca, l’anno scolastico per gli allievi dell’indirizzo musicale.
Applausi e attestati. Si è chiuso idealmente in musica l’anno scolastico dei ragazzi dell’indirizzo musicale dell’IC di Feltre. Sul palco dell’aula magna della scuola media Rocca si sono esibiti 50 allievi dei corsi di pianoforte e chitarra sotto la guida dei docenti Isa Carlin, Orazio Longo, Sergio Guadagnini e Fabio Reolon. Esecuzioni solistiche ma anche d’insieme, da Beethoven a Carulli, da Haydn a Chopin passando per Bob Dylan ed Alan Menken, in due ore di musica seguite dal folto pubblico che ha riempito la sala di viale Arnaldo Fusinato. Durante la serata anche la premiazione dei ragazzi che hanno vinto al concorso nazionale “Accordarsi è possibile” svoltosi a maggio a Trento. “L’indirizzo musicale è una realtà importante non solo per la nostra scuola – ha detto la dirigente dell’IC di Feltre, Viviana Fusaro, intervenuta ieri durante la manifestazione – ma per la città stessa e il comprensorio. Un plauso va a questi ragazzi che dedicano ore di studio verso una disciplina, lo strumento musicale, che ha bisogno di una pratica assidua, giornaliera. E un ringraziamento va ai docenti che ogni anno mettono impegno, professionalità e dedizione nell’insegnare agli allievi, tenendo conto, nel fare questo, delle caratteristiche musicali e umane di ogni singolo alunno. Perché la scuola non è una somma di algoritmi, ma è innanzi tutto umanità, coerenza, preparazione, studio, accoglienza, rispetto e convivenza. E in tutto questo la musica c’entra qualcosa”.
“Sentiamoci vicini che ce n’è bisogno, impariamo dai bambini
questo è il loro sogno”: una canzone rap, e un video-clip per raccontare la casa. Premiati gli studenti della media Rocca dell’anno scorso.
Sentirsi vicini perché ce n’è bisogno. Una canzone rap, un video-clip, e un premio: il primo posto quello ottenuto dai ragazzi della terza C dell’anno scorso della scuola media Rocca al concorso delle scuole in rete per un Mondo di Solidarietà e Pace in collaborazione con l’associazione Proprietà Edilizia Confedilizia Belluno, dal titolo “La casa come valore sociale, il rispetto della proprietà e il civismo come bene collettivo: percorsi di formazione e ricerca”. Questa mattina (08.06.2018) il riconoscimento ufficiale al teatro comunale di Belluno, alla presenza della dirigente scolastica, Viviana Fusaro, degli alunni dell’anno scolastico 2016/2017 e degli insegnanti coinvolti nel progetto. “L’idea di farli partecipare a questo concorso – spiegano le docenti Sabrina Zuccolotto e Federica Vairo – si è basata sull’attinenza del tema ai programmi relativi alle discipline d’insegnamento (Italiano, Storia-Cittadinanza e Costituzione, Geografia), l’occasione per motivare i ragazzi all’apprendimento, facendo leva sui loro interessi, utilizzando metodologie educative che ne facilitano il compito (tramite la ricerca/sperimentazione, l’apprendimento cooperativo). L’idea di produrre un testo di una canzone è partita da loro, appassionati di musica, in particolare rap”. Un lavoro realizzato in collaborazione con i docenti Giovanni Vanz e Oronzo Mannarini, per la registrazione audio e le riprese/montaggio video. Quattro mesi, il tempo impiegato per completare il prodotto che ha avuto come fonti la Costituzione italiana, la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, l’Enciclica Laudato Sì di Papa Francesco, Internet, un archivio personale, e quello del Soccorso Alpino, mass media. “Un lavoro di classe – dice la dirigente scolastica Viviana Fusaro – che valorizza il gruppo e i talenti di ciascuno puntando su concetti per noi fondamentali come la solidarietà e la convivenza civile. Temi che sono alla base di ogni disciplina. La volontà di mettersi in gioco, la disponibilità di alcuni insegnanti a collaborare, e l’entusiasmo dei ragazzi, hanno reso possibile la realizzazione di questo prodotto multimediale che ci rende fieri e orgogliosi”. Qui di seguito il testo della canzone: “Sentiamoci vicini” che ha vinto il primo premio al concorso “La casa come valore sociale, il rispetto della proprietà e il civismo come bene collettivo: percorsi di formazione e ricerca”.
PARCHEGGI LUXOTTICA, PROBLEMI E SOLUZIONI SECONDO BEZ, UIL-RSU
Il grave problema della carenza di parcheggi in Valcozzena non è comparso all’improvviso ma ha avuto inizio anni fa ed è la conseguenza di una continua crescita dello stabilimento Luxottica e delle attività commerciali della zona, cosa che negli ultimi tempi non è stata accompagnata da una adeguata evoluzione del sistema di trasporti. Nei primi anni duemila il parcheggio interno dell’azienda era molto ampio e poteva contenere tutte o quasi le auto dei dipendenti. Poi la continua espansione dello stabilimento, cosa di per sè ovviamente positiva, ha portato ad una parallela riduzione dei posti auto interni, compensata per un certo periodo con la creazione di nuove aree di sosta esterne nella zona lungo il Cordevole dove prima vi era un bosco.
“Tuttavia -spiega Emilio Bez della Uil – l’aumento del personale a turno aveva portato gradualmente molti colleghi a dover utilizzare forzatamente il mezzo privato poichè il trasporto pubblico era previsto solamente per gli orari a giornata, ciò aveva reso insufficienti i parcheggi per i turnisti; nel 2010 la Commissione Trasporti RSU aveva sottoposto la questione all’Azienda anche con una raccolta firme e in seguito vennero realizzate due ulteriori aree di sosta che risolsero il problema per un certo periodo. Un contributo venne anche dall’istituzione del sistema di car-pooling denominato “zero-car” che incentivava l’utilizzo condiviso dell’auto. Il numero dei turnisti però continuava ad aumentare e la soluzione più razionale era prevedere anche per loro il servizio di trasporto collettivo. Anche grazie al forte impegno della Commissione Trasporti, nel 2013 vennero istituite prima le linee per turnisti da Belluno e Feltre e poi dal Primiero (quest’ultima fornisce però il servizio solo ad un turno), seguite nel 2014 da quella con partenza da Falcade. La notevole adesione al trasporto per turnisti liberò molti posti auto e la situazione tornò tranquilla per un po’; lo sviluppo della fabbrica non si era però fermato, inoltre aumentava il numero delle attività commerciali aperte in Valcozzena che a loro volta giustamente reclamavano adeguati spazi di sosta per la loro clientela”.
Negli ultimi anni il personale dell’Azienda è ulteriormente cresciuto (e in buona parte si tratta di lavoratori a turno) tuttavia l’offerta di mobilità non è più stata oggetto di grandi miglioramenti, se non per alcuni interventi quali ad esempio l’aggiunta della corsa bis sulla direttrice da Feltre visto l’elevato numero di utenti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e sembra assai difficile creare ulteriori aree di sosta in zona.
“Di possibili soluzioni -continua Bez – comunque ce ne sono e sul tema la Commissione Trasporti ha avanzato negli anni diverse proposte, alcune delle quali sono ben note come l’estensione del trasporto turnisti sulle direttrici da Caprile-Alleghe e da Gosaldo-Frassenè. Per i colleghi che risiedono ad Agordo invece la questione è in parte diversa. Coloro che lavorano a turni o con orario a giornata potrebbero in teoria già utilizzare l’autobus per recarsi in Valcozzena, grazie al fatto che diverse linee esistenti transitano per il centro di Agordo. In pratica è solo una ristretta minoranza a non utilizzare quotidianamente l’auto per percorrere quel paio di chilometri che separano il centro del paese dalla fabbrica. Una delle motivazioni può essere il prezzo dell’abbonamento poichè anche la fascia minima di percorrenza costa al lavoratore 36 euro mensili, qualcosina di più per il servizio espresso dedicato ai turnisti. Richiesta economica del tutto legittima, in quanto prevista dal regolare tariffario dell’azienda di trasporto pubblico, ma che sposta la convenienza economica molto a favore dell’auto su un tragitto così corto, visto che a conti fatti si resta comunque sotto i 100 chilometri totali percorsi ogni mese. Con una differente tariffa, ridotta in considerazione del brevissimo tragitto e competitiva nei confronti del mezzo privato, probabilmente l’utenza aumenterebbe molto ed ogni abbonamento in più da Agordo comporterebbe un posto auto liberato in Valcozzena”.
Ad alcuni verrà spontaneo chiedersi come mai, vista la breve distanza, non vi siano molte persone che si muovono in bicicletta, quantomeno nelle giornate con meteo favorevole. Se però si guarda alla congestione del traffico nei momenti principali di entrata e uscita dallo stabilimento, un flusso ininterrotto e frenetico di centinaia di auto e varie rotatorie da attraversare, non c’è molto che invogli a condurre una bici, a maggior ragione per i turnisti i quali devono comunque mettere in conto l’andata oppure il ritorno in orario notturno.
“Purtroppo – conclude Bez – nonostante nell’Agordino vi siano diversi chilometri di piste ciclabili, non ne esiste una che colleghi direttamente Valcozzena con il centro di Agordo, nonostante le centinaia di potenziali utenti quotidiani. Un vero peccato”.
QUAD IN QUOTA: TORNA IN VAL DEL BIOIS IL TOUR 4×4 DELLE DOLOMITI, gli organizzatori
FALCADE Un itinerario di 100 km per quasi 4mila metri di dislivello in salita ed altrettanti in discesa, attraverso il territorio di 5 comuni del Bellunese. E poi altre due escursioni, una in notturna e una diurna in Val di Gares. Ecco descritta in poche pennellate l’esperienza straordinaria che potranno vivere i partecipanti alla terza edizione di QUAD IN QUOTA, il tour in Quad sulle Dolomiti, che torna con la terza edizione in calendario per sabato 9 e domenica 10 giugno 2018. Come nelle precedenti edizioni, il raduno consiste in un tour guidato a numero chiuso (50 mezzi ospiti). Saranno percorse strade silvo-pastorali nel territorio dei 5 comuni della Valle del Biois, con dislivelli importanti (il punto più basso a Cencenighe con 780 m, il punto più alto Col Margherita a 2520 m). Quest’anno i partecipanti arrivano in Val Biois da 8 regioni e 21 province italiane. L’idea è nata dalla passione condivisa di alcuni amici per il quad e per le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’Unesco. E quest’anno QUAD IN QUOTA si è costituita come asd con Moreno Tomaselli alla presidenza e alla vicepresidenza Nicola Zanvettor – l’associazione si è già messa a disposizione della Prefettura di Belluno in caso di eventi calamitosi o attività di tutela ambientale. Per l’evento si è scelto il teatro naturale della Valle del Biois, che l’associazione per statuto mira a promuovere e proteggere. Una perla circondata dalle più famose cime dolomitiche: le Pale di San Martino, le Cime d’Auta, il Civetta, il Pelmo, l’Agner e la Marmolada. Quale scenario migliore per un tour guidato sulle quattro ruote en plein air? Nonostante i contrasti con alcune associazioni ambientaliste nel 2017, le amministrazioni comunali hanno confermato la fiducia negli organizzatori e rilasciato le autorizzazioni. La partenza è fissata per il mattino di sabato da Falcade nell’area di Molino Il percorso del sabato è un concentrato di natura, storia, paesaggi mozzafiato. La giornata di domenica 10 giugno riserva ulteriori emozioni che si concluderà con la grigliata sotto il tendone. QUAD IN QUOTA può contare sulla collaborazione e il supporto operativo delle ProLoco di Caviola, Canale d’Agordo, Vallada Agordina e San Tomaso Agordino. L’artista falcadino Dunio disegnerà il logo che sarà stampato sui gadget della manifestazione. Come ogni anno non viene trascurato l’aspetto culturale della manifestazione, che mira a far conoscere il territorio. Il programma è articolato: la geologa Laura Fenti sul Col Margherita illustrerà ai partecipanti i processi di formazione delle Dolomiti e le peculiarità geologiche, mentre Anna Maria Valt, dall’alto dei 2000 m di Colmont, racconterà la storia della Valle del Biois. Inoltre il conosciuto artista falcadino Franco Murer ha accettato di ospitare il gruppo di quaddisti nel suo studio che è anche museo dedicato al padre Augusto Murer. Info e contatti > quadinquota@gmail.com
IN DISACCORDO GLI AMBIENTALISTI, LA VOCE DI LUIGI CASANOVA PRESIDENTE ONORARIO MOUNTAIN WILDERNESS
RINVIO EVENTO PER MALTEMPO
SEDICO La manifestazione “Fuoribandus” in programma a Sedico oggi, a causa delle abbondanti piogge che hanno reso impraticabili i prati adiacenti il centro del paese, è stata rinviata a sabato 16 giugno 2018, con lo stesso programma, dalle 14,30 alle 19,00.
APPUNTAMENTI WEEK END
LUISA MARIA BORTOT ALL’ARCA
AGORDO “Abido” la scoperta archeologica delle origini è il tema che tratterà Luisa Maria Bortot, dottore in storia e civiltà orientali con tesi in Egittologia, nell’incontro di oggi alle 17.30 in sala Papa Luciani (chiesa Arcidiaconale di Agordo) per iniziativa di Arca, gruppo archeologico agordino.
CONCERTO DI PRIMAVERA
TRICHIANA Questa sera alle 20.30 in chiesa a Trichiana a conclusione delal settimana dei libri e degli autori concerto della Corale Novantanove de l’Aquila organizzato dal coro polifonico di Trichiana con il gruppo Ana “Ponte San Felice”, presenta la serata Dino Bridda, ingersso libero.
BANDA DA FODOM
LIVINALLONGO Domani 10 giugno alle 18 concerto della Banda da Fodom in sala congressi ad Arabba con la prima esecuzione del brano “Tiera Ladina” composto dal maestro Antonio Rossi e commissionato dal presidente della Banda da Fodom, Giovanni Pellegrini. Seguirà apericena.
IL FANTASMA NEL BELLUNESE
LONGARONE Domani alle 17.30 al centro culturale Parri di Longarone (con ingresso libero) Il Fantasma dell’Opera, spettacolo musicale ispirato al musical interpretato dagli allievi del corso di canto dell’associazione culturale Arte Nuova con Davide De Bona, Paola Meneghini, Niccolò Sovilla, al pianoforte Carlo de Battista
CAMMINA NATURALMENTE CON BORANGA
BELLUNO Prosegue camminaNATURAlmente, un ciclo di escursioni naturalistiche ed ambientali, programmate dalla Biblioteca Civica di Belluno, che continuano a riscuotere l’interesse di un pubblico numeroso. Conduce Anacleto Boranga, guida e divulgatore naturalistico. Dopo l’uscita sull’anello di Modolo, svoltasi domenica, anziché sabato, per le avverse condizioni meteorologhe, oggi è prevista l’escursione a Salet lungo la Via degli Ospizi, dove l’aspetto paesaggistico appare molto suggestivo, con una prateria sconfinata popolata da cavalli maremmani e frequentata da cervi e caprioli. Un’attenzione particolare verrà rivolta alle erbe spontanee medicinali ed alimentari utilizzate da pellegrini e viandanti che percorrevano questo tragitto. Informazioni ed iscrizioni (obbligatorie) presso la Biblioteca Civica di Belluno o telefonando al n° 0437 948093 – Massimo partecipanti n°30.
OGGI ALPAGO MOTORI E ROCK DI ROBERTO BONA
OGGI CON L’ANPI DI ROBERTO BONA
LO SPORT
47° CAMPIONATO NAZIONALE A.N.A. – CORSA IN MONTAGNA INDIVIDUALE
Ancora Daniele De Colò da podio, al 47° CAMPIONATO NAZIONALE ANA DI CORSA IN MONTAGNA INDIVIDUALE a Bassano del Grappa organizzato dalla Sezione di Bassano Gruppi Eusebio, Angarano, Valvorina e San Michele. Daniele ha vinto nella categoria soci effettivi alpini A4. Sul primo gradino del podio anche i sempre verdi Elso Viel 1° nella B3 e Ivo Andrich che non smette di deludere, 1°nella categoria B2 davanti all’altro bellunese Giovanni Caldart.
ALTRI BELLUNESI IN EVIDENZA
Rinaldo Menel (Belluno) 1° categoria A6,
Luigino Bortoluzzi (Belluno) 2° A6, Simone Andrich (Belluno) 2° A6, Damiano Fontanive (Belluno) 2° nella categoria A1, Federico Pat (Feltre) 2° A5 ,
Marco Sciò (Feltre) 3° A1.
SQUADRE
Primo posto a squadre per Belluno con 1729 punti, 7° Feltre 109,
TERZA GIORNATA CAMPIONATO AGORDINO DI CALCIO, DI MARCO GAZ
DICIOTTO SINCRONETTE BELLUNESI PROTAGONISTE A BOLZANO
Al campionato nazionale Uisp, spicca il quinto posto di Elisabetta Tacchini Nella splendida cornice della piscina “Karl Dibiasi” di Bolzano, diciotto sincronette della Sportivamente Belluno hanno partecipato al campionato nazionale Uisp di nuoto sincronizzato. Trentuno le società provenienti dall’intera penisola, 740 le atlete iscritte e 250 le esibizioni di “coreografie libere”, presentate nell’arco di due giorni. Per quanto riguarda il team bellunese, guidato dal tecnico Manuela Checconi, è davvero notevole il risultato della più esperta del gruppo: Elisabetta Tacchini, che con 59,200 punti conquista il quinto posto nel “Solo”, categoria Assolute. Bravissima anche Agata Casarin: alla sua prima esibizione a livello nazionale, si piazza in undicesima posizione con 49,067 punti. Non da meno Matilde Rossa (tredicesima: 47,700 punti) e Sara Eronia (diciassettesima: 45,233), fra le Juniores. Per quanto riguarda la categoria Ragazze, si sono esibite con il “Solo” Rossella Dal Pont (41,267) ed Eleonora Zancanaro (40,133). Applausi pure per i “Duo”: Giacomelli-Conedera (Assolute), Zancanaro- Morales e Rossa-Casarin (Juniores), Bua Corona-Mares e Dal Molin-Follin (Ragazze). La squadre Ragazze, infine, ottiene 40,700 punti (Bua Corona, Conedera, Dal Pont, De Moliner, Fagherazzi, Follin, Giacomelli, Mares) e quella Juniores (Casarin, Costantini, De Martin, Eronia, Feltrin, Manera, Morales, Rossa) 44,633. Un’esperienza unica, ricca di emozioni, ma che non chiude la stagione sportiva 2017-18. Perché domenica 10 giugno, alle ore 18, la piscina comunale di Belluno ospiterà il saggio di fine anno, in cui tutte le sincronette, dalla più piccola alla più grande, si esibiranno con le “routine” presentate alle gare.
CANOA: Andrea di Liberto è pronto a stupire Auronzo: “Da piccolo mi dissero di smettere, non li ascoltai! Oggi ho vinto l’argento in Coppa del Mondo e voglio far sentire l’inno di Mameli tra le Dolomiti
AURONZO Mentre i senior azzurri della canoa velocità pagaiano a Belgrado, in Serbia, nella prima giornata di gare del campionato europeo senior di canoa velocità, i giovani talenti azzurri come Andrea Di Liberto proseguono il programma di avvicinamento all’appuntamento continentale junior e under 23 che sarà proprio l’Italia ad ospitare, dal 27 giugno all’1 luglio tra le acque bellunesi del lago di Santa Caterina, ad Auronzo di Cadore. Caricato dall’argento in Coppa del Mondo conquistato poche settimane fa a Duisburg tra i senior, il siciliano Andrea Di Liberto ha optato, in accordo con il proprio allenatore e con lo staff tecnico azzurro, di concentrarsi sull’evento continentale di Auronzo dove sarà chiamato a confermare quanto fatto di buono in Germania nel K1 200. Settimana quindi di allenamenti e di gare in tv per scrutare i risultati dei senior in Serbia, poi dal 13 giugno il raduno ad Auronzo di Cadore con i compagni di nazionale per preparare l’europeo al quale sono attesi tutti i big della canoa continentale. Velocista e studente di ingegneria, Di Liberto pagaia per la SC Trinacria e nel palmares vanta anche l’oro mondiale jr e u23 nel K2 200 conquistato nel 2015 in Portogallo assieme al compagno di nazionale Riccardo Spotti, originario di Cremona. Andrea Domenico Di Liberto è un atleta palermitano, classe 1997, tra i più giovani della spedizione azzurra. Pagaia per la Società Canottieri Trinacria, colori con il quale è cresciuto, ed è allenato da Girolamo Lo Monaco. Vanta già diversi successi a livello giovanile in campo europeo e mondiale: nella categoria Under 23 è stato medaglia di bronzo al Mondiale e d’argento all’Europeo lo scorso anno. Studia ingegneria all’Università degli Studi di Palermo. Sarà sicuramente uno delle punte di diamante all’Europeo Junior e Under 23 in programma ad Auronzo di Cadore (ITA) dal 28 giugno al 1 luglio.
Guarda il video della sua gara e dell’argento vinto in coppa del mondo, poche settimane fa, a Duisburg: https://www.facebook.com/federcanoa/videos/10155543981097717/?t=1
L’INTERVISTA
Andrea, per te è stato un inizio di stagione più che positivo. La medaglia d’argento di Duisburg è arrivata inaspettata o la sentivi alla tua portata prima di gareggiare?
“Io da Duisburg non mi aspettavo nulla di cosi bello, pensavo di lottare per il 6/7 posto che avrebbe rappresentato per me già un success, confermando la mia crescita dall’anno scorso a ora; dopo la semifinale però, condotta molto bene, ho iniziato a credere che forse la medaglia non sarebbe stata così impossibile. Anche se ammetto, la consideravo ancora lontana. E invece poi è andata bene e sono riuscito ad arrivare all’argento, ad appena 13 centesimi di secondo dal russo Lukantsov che ha vinto. Diciamo che questa avventura mi ha fatto ingranare nel migliore dei modi la stagione, dandomi grande carica”.
Raccontaci le sensazioni, e descrivici la gara che ti ha portato a questo importante risultato.
Durante la gara sono cresciuto molto dal punto di vista mentale. In batteria ero intimorito dal fatto che anagraficamente ero il più giovane al via. Vincere però la batteria mi ha fatto capire che indipendentemente dall’età, tutto sarebbe potuto accadere. Per la semifinale ho sentito molta pressione perché soltanto i primi due avrebbero preso la finale e nella stessa mia gara avevo il vincitore della prova di coppa del mondo di Szeged e il campione del mondo durante la qualifica olimpica. Avversari tosti, che non mi hanno però impedito di centrare l’accesso alla finalissima. Una volta centrata la finale mi sono allora reso conto di essere una sorta di “ragazzino che rompe le palle”. Essendo il più piccolo non avevo nulla da perdere e quindi da temere. E questa consapevolezza mi ha consentito di gareggiare con molta serenità”.
Con quali ambizioni ti prepari all’europeo di Auronzo e che cosa conosci del campo gara in cui gareggerai? Caratteristiche?
In vista dell’europeo di Auronzo gli obiettivi sono molto ambiziosi: puntiamo indubbiamente a fare udire l’inno italiano tra le montagne e le Dolomiti bellunesi. Ma dovrò stare molto attento: il lago di Santa Caterina è un campo che non perdona perché l’acqua è molto dura e perché l’arrivo è caratterizzato dalla possibile presenza di alcuni piccoli vortici che potrebbero aggiungere variabili incontrollabili alle difficoltà presenti solitamente. Dovremo essere preparati fisicamente, ma anche molto attenti mentalmente e tatticamente.
Canoista medagliato in coppa del mondo e studente in ingegneria. Nel tempo libero (quel poco che ti resta) cosa fai?
Il poco tempo libero che mi resta lo trascorro immerso nelle mie passioni ovvero il mare, i motori e le auto; stando sempre attento a non farmi male o a prendere influenze che potrebbero mettere in seria difficoltà la stagione.
C’è un canoista a cui ti ispiri?
Un canoista a cui mi ispiro è Manfredi Rizza (azzurro a Rio 2016 nel K1 200) che ho avuto la fortuna di conoscere durante la mia prima esperienza con la nazionale nel 2014. In lui ho visto un sacco di determinazione, onestà d’animo e volontà di migliorare.
Come e quando hai iniziato ad andare in canoa?
Io ho iniziato da cadetto A, per caso e per gioco; diciamo che non era lo sport adatto a me o per lo meno non sembrava esserlo; alcuni ragazzi mi dicevano “ma perché non smetti, si vede che non fa per te…”! Solo che a me le sfide piacciono. E soprattutto nessuno mi può dire che una cosa non fa per me. Casomai sarò io a deciderlo. Sono contento di non averli ascoltati, e di essere ora in nazionale, pronto a sfidare il resto d’Europa tra le acque di Auronzo di Cadore. Aspettiamo un grande pubblico e un grande entusiasmo, noi saremo in azione per dare il massimo!