SENTENZA DI PRIMO GRADO, CONDANNATI DUE SINDACI DI IERI E DI OGGI

BELLUNO Una giovane di 17 anni di Belluno testimonia contro N.C., sotto processo per atti persecutori. Racconta di essere stata tormentata con messaggi minacciosi, telefonate notturne e scritte intimidatorie. Descrive episodi di minacce fisiche, inclusa una lama di coltello puntata al collo e un incendio alla macchina della madre. Temeva che l’amico potesse sfregiarla con l’acido, in un contesto di cronaca nera diffusa. La ragazza, supportata dalla madre, ha denunciato e ora affronta il processo con tutte le garanzie previste per i minorenni. La difesa è affidata agli avvocati Zallot e Bristot.

FELTRE Simone De Dorigo ha patteggiato un anno e sei mesi di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e porto illegale di arma, dopo una baruffa nella zona della stazione ferroviaria di Feltre. Il giudice Montalto ha pronunciato la sentenza e ora si attende la decisione sulla scarcerazione, su istanza personale dell’imputato.

ALPAGO  A. F. è accusato di stalking dalla moglie del fratello, sua vicina di casa ad Alpago. La donna ha raccontato in tribunale di ingiurie quotidiane e minacce, inclusa l’uso di un martello. Difeso dall’avvocato Giuseppe Triolo, l’imputato ha costretto la vittima e suo marito a ricorrere al medico per ottenere sonniferi a causa della paura. La donna ha registrato le minacce, ottenendo un ammonimento e un divieto di avvicinamento, ma il problema persiste. La prossima udienza vedrà i testimoni della difesa.