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PASSO PORDOI
Una “notte di assedio sonoro”, quella appena trascorsa sulle Dolomiti, secondo quanto denunciato dal Comitato per la salvaguardia dei Passi Dolomitici, che attraverso una lettera aperta firmata dal presidente Osvaldo Finazzer si rivolge al Prefetto di Belluno e al Commissario di Governo delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Nel mirino dell’intervento, l’evento motociclistico Italy 500 Miles, organizzato dal Harley-Davidson Hog Chapter di Parma, che ha visto il transito notturno di moto – molte con marmitte aperte e musica ad alto volume – lungo i principali valichi dolomitici. Un’iniziativa, secondo il Comitato, non solo rumorosa ma anche dannosa per l’ambiente e la vivibilità dei territori di alta quota, svoltasi con il benestare delle prefetture locali.
«Le Dolomiti sono state trasformate in terra di nessuno, teatro di eventi di massa che creano solo scompiglio – scrive Finazzer – con autorizzazioni che vanno contro le più basilari norme sul contenimento del rumore notturno e il rispetto dell’ambiente naturale».
Il Comitato contesta la natura stessa di questo tipo di turismo “usa-e-getta”, definendolo irrispettoso, poco consapevole e non in grado di generare valore economico duraturo per le comunità locali.
Con questa lettera, si chiede un’inversione di rotta nelle politiche di autorizzazione, auspicando un approccio coerente con i valori di tutela ambientale e fruizione sostenibile delle montagne dolomitiche.