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BELLUNO Due studenti di Padova e Belluno hanno scelto il silenzio all’orale della maturità per denunciare un sistema scolastico che considerano repressivo e disumanizzante. Il ministro Valditara ha risposto annunciando la bocciatura per chi rifiuta di parlare. La Rete degli Studenti Medi accusa il governo di voler soffocare ogni forma di dissenso e trasformare la scuola in un luogo di obbedienza cieca. Secondo i coordinatori Notarnicola e Carollo, il gesto dei ragazzi denuncia il fallimento della “scuola del merito”, dove il valore degli studenti viene ridotto a numeri e prestazioni. Chiedono una scuola inclusiva, orientata al benessere e al pensiero critico, non una gara tossica in un sistema scolastico sempre più in crisi.
DI TIZIANA BOLOGNANI, DALLE ANTICIPAZIONI DEL TG DI ANTENNA TRE (OGNI SERA ALLE 19.05 SU RADIOPIU)