***
OGGI LA GIUDIZIARIA
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI, GIGI SOSSO
SCI, CONDANNATO A SEI MESI PER LA MORTE DI RIZIERI ONGARO
CENCENIGHE È stato condannato al minimo della pena – sei mesi di reclusione con sospensione condizionale – Raymond Rhys Phillips, il turista inglese ritenuto responsabile della morte di Rizieri Ongaro, ex sindaco di Cencenighe. La tragedia avvenne l’8 marzo 2022 sulla pista Fertazza. Il giudice Paolo Velo ha emesso la sentenza dopo un’ora e mezza di camera di consiglio, ritenendo l’imputato colpevole nonostante il risarcimento già versato alla famiglia Ongaro. Per il pm Tricoli, l’urto fu causato dalla condotta imprudente dello sciatore inglese. I difensori, che chiedevano l’assoluzione, annunciano battaglia in appello. La famiglia Ongaro commenta con sobrietà: «Importante la ricostruzione, ma resta l’amarezza per una tragedia assurda. Le piste non possono diventare luoghi pericolosi. Serve una riflessione seria da parte di tutti».
COLPISCE L’EX MOGLIE: FINISCE SUI GIOCHI DELLA FIGLIA, SARÀ PROCESSATO
BELLUNO Andrà a processo l’uomo che l’11 novembre di due anni fa, secondo l’accusa, colpì l’ex moglie facendola cadere contro una pianola della figlia e poi a terra. L’episodio è avvenuto in casa, a Belluno. La prognosi è stata di soli cinque giorni, ma per l’ex marito, cittadino ghanese, le accuse sono di lesioni aggravate. Il giudice ha accolto la richiesta del pm Giuseppe Gulli: il processo si aprirà il prossimo inverno.
FELTRE, LADRO SERIALE A PROCESSO: SI ROMPE IL CACCIAVITE, UN COLPO VA IN FUMO
FELTRE Tra gennaio e febbraio avrebbe messo a segno tre furti e tentato un quarto nel centro di Feltre e a Seren del Grappa. Dopo aver colpito “La Torrefazione” e “Sushi Mizu”, ha fallito il terzo colpo al bar “Le Torri” per colpa di un cacciavite rotto. Il giorno dopo, il 14 febbraio, è riuscito invece a svaligiare la tabaccheria “Santa Lucia”, portando via contanti, gratta e vinci e sigarette. Detenuto a San Vittore, affronterà il processo per furto aggravato e recidiva reiterata.
PONTE NELLE ALPI – ACCUSE INFONDATE, ASSOLTO IL TITOLARE DELLA PIZZERIA
PONTE NELLA ALPI Il titolare della pizzeria “Il Peperoncino” di Ponte nelle Alpi, è stato assolto con formula piena dall’accusa di lesioni aggravate, dopo essere stato denunciato da un ex pizzaiolo. Il cuoco, coinvolto nella vicenda, ha invece ricevuto un decreto penale di condanna. In aula, la ricostruzione dei fatti ha smentito le accuse: fu l’ex dipendente ad aggredire il titolare del locale, tentando di recuperare il TFR con modi violenti.
—