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LA GIUDIZIARIA OGGI
DAL CORRIERE DELLE ALPI – SINTESI –
GIGI SOSSORissa fuori dallo Steam Bar, chiesta la condanna per quattro imputati
BELLUNO Il 15 aprile di tre anni fa, una rissa tra quattro persone — due bellunesi, un moldavo e un brasiliano — ha richiesto l’intervento della polizia in via Loreto, davanti al locale allora succeduto allo Steam Bar, oggi chiuso. All’arrivo della volante, due uomini erano feriti: uno sanguinante, l’altro privo di sensi. Nessuno ha voluto essere refertato, ma gli agenti hanno confermato la gravità della situazione. Il pubblico ministero Giuseppe Gulli ha chiesto sei mesi di reclusione per tutti e quattro, ritenendo accertata la responsabilità penale. La difesa ha chiesto l’assoluzione, sostenendo che non si sia trattato di una vera rissa. Il giudice Cristina Cittolin deciderà il 23 settembre. Il reato è procedibile d’ufficio, anche in assenza di querele.
Battaglia legale tra ex coniugi per la figlia: l’uomo a processo per mancato rispetto degli accordi
FELTRE Una madre ha portato in tribunale l’ex marito, accusandolo di non aver rispettato le disposizioni del giudice riguardo al diritto di visita della figlia, dopo la separazione. L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice civile, in un procedimento davanti al giudice Luca Berletti. Tre anni fa la stessa donna era intervenuta con irruzioni nella scuola media frequentata dalla figlia, episodio che aveva fatto intervenire i carabinieri. L’ex coniuge aveva allora ipotizzato una denuncia per atti persecutori e altri reati, ma ora si trova lui sul banco degli imputati. Non è stata costituita parte civile e non verranno chiesti risarcimenti. La ricostruzione dei fatti da parte dei due ex sarà determinante per la decisione finale della pubblica accusa.
Droga e armi: due patteggiamenti per il blitz di Halloween. Operazione partita da Feltre
FELTRE Blitz di Halloween: due patteggiamenti per droga e armi Scattato nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, il blitz antidroga dei carabinieri di Feltre ha portato all’arresto di nove giovani. Due di loro, K B (26 anni) e G I S (29 anni), entrambi trevigiani, hanno patteggiato: 2 anni e 4 mesi per K B (che deteneva anche una penna-pistola), 1 anno, 9 mesi e 10 giorni per G I S. In casa avevano un vero bazar di droghe sintetiche, kit per il confezionamento e 8.000 euro in contanti. L’operazione, estesa tra Feltre e la Marca, ha portato al sequestro di ingenti quantità di sostanze stupefacenti. Restano aperti i procedimenti per altri indagati.