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BELLUNO In previsione del prossimo e imminente incremento del flusso turistico nel Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, saranno intensificati i controlli da parte del Reparto Carabinieri Parco, con l’obiettivo di garantire una corretta fruizione delle aree maggiormente frequentate e, al contempo, tutelare ambienti di elevato pregio paesaggistico e naturalistico. D’intesa con l’Ente Parco, verranno potenziati i controlli nelle aree della Valle del Mis e della Val Cordevole, dove i Carabinieri vigileranno sul rispetto dei vincoli e dei divieti previsti dal Regolamento del Parco.
I DIVIETI
Nelle prossime settimane verrà posta particolare attenzione all’area del Lago del Mis e ai Cadini del Brenton, con controlli sul rispetto dei divieti di accensione fuochi, campeggio e balneazione. Ulteriore attenzione sarà riservata alle forre lungo il Torrente Cordevole, come la Val Fogarè e la Val del Mus, dove vige il divieto assoluto della pratica del torrentismo/canyoning. I servizi verranno effettuati con pattuglie a piedi e in auto, con l’obiettivo di prevenire comportamenti scorretti o pericolosi, spesso legati all’aumento dell’affluenza turistica nelle aree naturali durante il periodo estivo. Sarà posta particolare attenzione ai comportamenti potenzialmente dannosi per l’ambiente, quali l’abbandono di rifiuti, il campeggio in aree vietate e la pratica del torrentismo – tassativamente vietata all’interno del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi – ma anche a situazioni di pericolo per le persone, come l’accensione di fuochi a terra o il transito con mezzi motorizzati lungo le strade rurali. Inoltre, lungo l’ampia rete escursionistica del Parco, verrà monitorata la presenza di cani al seguito degli escursionisti, che – ricordano i Carabinieri – devono essere sempre condotti al guinzaglio. Il mancato rispetto di queste disposizioni comporta sanzioni amministrative di diverse centinaia di euro e, nei casi più gravi, conseguenze di natura penale.
I Carabinieri Forestali raccomandano a tutti i turisti e agli escursionisti che frequentano le meravigliose montagne dolomitiche del Parco Nazionale di informarsi preventivamente sul Regolamento del Parco, documento normativo che definisce con precisione le attività consentite. Infine – ricordano i Carabinieri – è fondamentale sensibilizzare tutti i frequentatori delle aree naturali protette a un comportamento attento e responsabile, favorendo la consapevolezza che le regole, per quanto rigide, sono necessarie a garantire la salvaguardia e la tutela del patrimonio naturalistico e paesaggistico del Parco.
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