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Ieri sera, alle 22.30, un violento temporale ha imposto la chiusura notturna dell’Alemagna a San Vito, appena riaperta dopo i lavori. Lunghe code, automobilisti impazienti e qualcuno che ha ignorato il semaforo. Ma il caos non è rimasto confinato al Cadore: file infinite anche di mattina e pomeriggio in più punti strategici. C’è chi, come il sindaco di Alleghe Danilo De Toni, ha assistito a scene curiose in coda: «Una famiglia araba si è fermata a bordo strada per pregare», racconta. Gli ingorghi hanno sorpreso anche nei giorni feriali: un’ora per fare 8 chilometri tra San Vito e Cortina, spingendo qualcuno a fare dietrofront. L’A27 era già intasata alle 8 del mattino e la 51 bis non era da meno. Nel frattempo, autobus Dolomitibus con oltre un’ora di ritardo, deviazioni per Auronzo e Tre Croci già congestionate, e parcheggi introvabili a Misurina, Falzarego e Giau.
