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A poche ore dalla conclusione del Palio di Agordo, riceviamo e volentieri pubblichiamo.
AGORDO
Il mio Palio comincia circa 35 anni fa, da bambino a tifare per la mia contrada, guardando mio papà e gli zii, assieme e contro i loro parenti ed amici a darsi battaglia sul Broi, facendo a gara con gli altri bimbi a chi gridava di più per i propri colori. 25 anni fa misi per la prima volta gli scarponi per tirare quella fune che metteva in premio il trofeo in ricordo di mio papà, ero il bocìa più giovane della squadra, mi trovai al fianco di chi tifavo e di fronte altri bambini cresciuti come me. Ieri dopo qualche anno di latitanza sono tornato sul Broi e solo a giochi fatti ho realizzato che stavolta ero il più vecchio della squadra, con mio figlio e i figli degli altri miei coetanei attorno a gridare e tifare a chiudere uno splendido cerchio, tenuto vivo dalla magnifica tradizione del Palio. Vorrei dire un enorme GRAZIE agli organizzatori per l’impegno e la passione che spendono ogni anno per questa magnifica festa, continuate a tenere viva l’anima del nostro paese!
firmato: en bocìa da Agort
foto ANDREA DE NARDIN
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