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OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 PIU’ SIAMO DI MARINA DONA 9.00 OGGI COME IERI DI SILVIA BALDO 9 40 I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA 10.30 SPECIALE PETTIROSSO AGORDINO CON LAURA MIANA 11.00 CURIOSANDO DI PAOLA LANCIATO 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI 19.20 L’ARRIVO DELLA REYER VENEZIA A FALCADE
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 25 AGOSTO 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
Il capo delle Forze di difesa israeliane ha annunciato un accordo sugli ostaggi, ora al vaglio di Netanyahu. In Italia, nel Frusinate sono stati trovati resti umani in un bosco, mentre un trentenne ciclista è morto travolto a Roccafranca (BS). Sul fronte internazionale, Parigi ha convocato l’ambasciatore Usa dopo accuse “inaccettabili” a Macron sull’antisemitismo. In Australia si sono svolte manifestazioni pro Gaza in 40 città, mentre a Copenaghen oltre 10 mila persone hanno protestato, tra cui Greta Thunberg. Intanto, Trump ha scelto il cofondatore di Airbnb per modernizzare i siti governativi, e in Perù le autorità hanno chiuso 88 porti a causa di una violenta mareggiata.
NOTIZIE DELLA NOTTE
IL GIORNALE DELLE SEI DEL MATTINO
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
Momenti di paura a Mestre, dove un bimbo è caduto dal quinto piano di un palazzo urtando una tettoia: è ricoverato in gravi condizioni a Padova. A Venezia, una gondola si è ribaltata in un canale, finendo con un “bagno” imprevisto per i turisti a bordo. Sempre lungo il litorale veneziano, uno skipper è morto dopo che il suo catamarano è finito alla deriva.
In montagna, vicino a un rifugio, un’escursionista è ruzzolato tra le rocce fermandosi sull’orlo di un burrone: tratto in salvo, ha riportato ferite non gravi.
Il maltempo ha colpito la costa: a Cavallino-Treporti quattordici pini marittimi sono stati abbattuti lungo la via Fausta e rimossi dai soccorritori nella notte.
Sul fronte sanitario, resta grave il bimbo di un anno ricoverato a Roma dopo aver mangiato formaggio con latte crudo.
A Cortina la polizia ha arrestato un 28enne trovato in auto con cocaina e hashish, mentre a livello nazionale desta allarme la previsione: entro quattro anni in Italia 3 milioni di persone usciranno dal mondo del lavoro, soprattutto per pensionamenti.
Infine, a Verona torna l’appuntamento con “Zorba il greco”, mentre un nuovo rapporto sulla crisi climatica lancia l’allarme: le montagne dell’arco alpino sono sempre più a rischio.
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
ACQUA NON POTABILE A LIVINALLONGO
LIVINALLONGO Servizi Integrati Bellunesi informa che a Livinallongo Del Col Di Lana in località Contrin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con consegna porta a porta.
ARRESTATO 28ENNE A CORTINA: SEQUESTRATI COCAINA, HASHISH E CONTANTI
CORTINA La mattina del 19 agosto 2025, la Volante del Commissariato di Cortina ha arrestato un 28enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di cocaina e hashish. L’uomo, fermato a bordo della propria auto lungo la SS 51 durante un ordinario controllo di polizia, ha insospettito gli agenti per il suo atteggiamento. A seguito di una perquisizione, è stato trovato in possesso di 9 dosi di cocaina da un grammo ciascuna, 690 euro in contanti e tre telefoni cellulari. Il controllo è stato quindi esteso alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti ulteriori 55 grammi di cocaina, 150 grammi di hashish e 1.000 euro in contanti. Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato condotto in carcere e, all’esito dell’udienza di convalida, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora.
IL SERVIZIO DI TIZIANA BOLOGNANI
TURISTA STATUNITENSE SCIVOLA SULLA FERRATA RA GUSELA
CORTINA È probabilmente stato nell’affacciarsi all’inizio della Ferrata Ra Gusela, che dal Rifugio Nuvolau scende al Passo Giau, che una turista statunitense è scivolata, ruzzolando una quarantina di metri tra le rocce e fermandosi fortunatamente a ridosso di una sasso, su un terrazzino originatosi a seguito di una piccola frana, prima di un salto nel vuoto di un centinaio di metri. A dare l’allarme ieri verso le 9.20, i gestori del Rifugio, scesi subito per primi a darle assistenza e accudirla, in attesa dell’arrivo dell’elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Individuato il luogo dell’incidente, con un verricello è stato sbarcato nelle vicinanze il tecnico di elisoccorso, che ha attrezzato una sosta e predisposto una corda, seguito da medico e infermiere, che hanno preso in carico l’infortunata, una 60enne del Colorado. Imbarellata in parete per il sospetto trauma al bacino riportato, la donna è stata issata a bordo e trasportata all’ospedale di Treviso.
NEVEGAL, AUTO SFONDA IL GUARDRAIL E PRECIPITA
BELLUNO Un’autovettura è uscita di strada sulla SP31 del Nevegal, poco prima delle 21di sabato. Secondo quanto ricostruito, il mezzo ha improvvisamente perso il controllo, abbattendo il guardrail e finendo diversi metri più in basso rispetto alla sede stradale. Al volante c’era il solo conducente, che, nonostante il violento impatto, è uscito dall’abitacolo illeso. L’uomo, un 52enne di Belluno, è stato comunque preso in carico dal personale sanitario del 118, che lo ha trasportato in ospedale per gli accertamenti di rito con ferite di media gravità. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Belluno con un’autogru, necessaria per recuperare l’automobile precipitata e riportarla sulla carreggiata. I Carabinieri hanno invece eseguito i rilievi per chiarire le cause e la dinamica dell’incidente.
INCENDIO A QUERO: FIAMME SUI PANNELLI FOTOVOLTAICI
SETTEVILLE A Quero, nel comune di Setteville, un incendio ha interessato alcuni pannelli fotovoltaici installati sul tetto di un’abitazione. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del fuoco con diverse squadre provenienti dai distaccamenti di Belluno e Montebelluna. Le operazioni di spegnimento hanno richiesto l’impiego di un’autopompa, un’autobotte e l’autoscala, con il supporto dei Vigili volontari di Feltre e dei volontari del Basso Feltrino. Grazie al rapido intervento, le fiamme sono state circoscritte e domate, evitando conseguenze più gravi alla struttura. Non si registrano feriti. Presenti sul luogo dell’incendio anche i Carabinieri, che hanno garantito la sicurezza dell’area.
DILLO A RADIO PIU’…FORESTI, RISPETTO E MEMORIA STORICA
Sono Roberto, ho 62 anni, sono padovano di origine e da 25 anni vivo a Rocca Pietore. Sono sposato con una rocchesana e lavoro qui “da voi”. Il virgolettato è voluto, dopo aver letto le esternazioni di qualche agordino – per fortuna non di tutti – in un post di qualche giorno fa. Forse alcuni dimenticano che, qualche decennio fa (soprattutto nell’alto Agordino), la gente di queste valli è stata costretta a emigrare per la povertà. Proprio per questo dovrebbe capire meglio di chiunque altro le difficoltà e il senso di sentirsi ospiti in un luogo. Ho letto frasi come “fuori gli invasori”, “tornévene a casa” e simili. Mi sono sembrate un salto indietro nel tempo, quando nei primi anni 2000 mi capitava di sentirmi dire: “El vien qua a portarme via le femene” (a Sottoguda), “talian, te me porti via el lavoro” (in Val di Fassa). Senza contare, in misura minore, le battutine sul “Padovan” che arrivavano sia dai Fodom sia dagli stessi agordini. Eppure tanti “foresti” – veneti, veneziani e altri – hanno contribuito al benessere di queste zone con il loro lavoro e le loro tasse. Da dove nasce allora tutta questa acredine? Si dimentica che un “orfanello milanese” ha radicalmente cambiato il destino della valle: non era forse anch’egli un forestiero? Non era un “invasore”? E voi, agordini, come vi siete sentiti quando eravate emigrati in Svizzera o in Germania, trattati come persone di serie B? Io credo che chiunque – che sia padovano, abbia una seconda casa o meno – se esprime un parere in maniera pacata, meriti rispetto. Lo stesso rispetto che si deve a un meridionale, a un ebreo, a un palestinese, a un ucraino o a un russo.
Roberto V.
CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2026: ARTE, UMANITÀ E SOLIDARIETÀ
BELLUNO È online sul sito della Polizia di Stato il Calendario 2026, giunto alla sua 26ª edizione. Quest’anno il progetto fotografico, curato dal collettivo Ricordi Stampati (Settimio Benedusi e Guido Stazzoni), racconta con intensità l’umanità dietro la divisa. Gli scatti propongono una doppia narrazione: il ritratto di gruppo in uniforme e l’immagine in bianco e nero di un singolo agente, per ricordare che dietro ogni volto ci sono emozioni, storie e sensibilità. Il calendario, realizzato dall’Ufficio comunicazione istituzionale, diventa così un viaggio nell’Italia autentica, da nord a sud, fatto di incontri profondi e rispettosi. Il costo è di 8 euro (parete) o 6 euro (tavolo). Le copie si prenotano tramite bonifico o versamento al Comitato italiano per l’Unicef, consegnando la ricevuta in Questura. Il ricavato sosterrà due progetti: il Piano Marco Valerio, a favore delle famiglie dei poliziotti con figli gravemente malati, e l’iniziativa “Zambia” dell’Unicef per garantire acqua ai bambini in difficoltà.
PIEVE DI CADORE CELEBRA PAOLA DEL DIN CONFERENDOLE LA CITTADINANZA ONORARIA
PIEVE DI CADORE Nella sala consiliare del Municipio, il Comune di Pieve di Cadore ha reso omaggio a Paola Del Din conferendole la cittadinanza onoraria. L’iniziativa si è svolta il giorno successivo al suo 102° compleanno, festeggiato con la consueta discrezione ma anche con l’affetto della comunità e delle istituzioni. Partigiana, patriota, prima donna ad aver effettuato un lancio di guerra e unica Medaglia d’Oro al Valor Militare vivente in Italia, Paola Del Din ha ricevuto il riconoscimento con la motivazione: «Per l’intraprendenza, l’impegno e lo straordinario coraggio dimostrati nella causa della Resistenza contro il nazifascismo e per la libertà del popolo italiano, quale segno di profonda gratitudine da parte del suo paese natìo». Alla cerimonia, svoltasi alle 11:30, hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, associazioni e cittadini, che hanno voluto stringersi intorno a una figura simbolo della libertà, del coraggio e della memoria storica dell’Italia.
LA CLASSE 1952 DI LA VALLE SI RITROVA PER UNA PIZZATA
LA VALLE AGORDINA Venerdì 22 agosto la classe 1952 di La Valle si è riunita per il consueto appuntamento conviviale, una tradizione ormai consolidata che continua a rinsaldare amicizie e ricordi. La serata si è svolta nella pizzeria Agordina, dove i coscritti e le coscritte hanno accolto con calore una nuova partecipante, Giovanna, festeggiata con sorrisi e abbracci sinceri. Tra un brindisi e una fetta di pizza, non sono mancati i racconti sulla vita quotidiana e gli aggiornamenti sullo stato di salute proprio e dei familiari, senza dimenticare un pensiero affettuoso per chi non ha potuto essere presente o non si vede da tempo. Particolarmente apprezzato il lavoro delle organizzatrici, che con puntualità e disponibilità rendono possibile ogni anno questo ritrovo tanto atteso. La serata si è conclusa con i saluti e la promessa di rivedersi il prossimo anno, con la stessa voglia di condividere momenti di amicizia e serenità.
LA VALLE AGORDINA: MALEDUCAZIONE E INCIVILTÀ ALL’INGRESSO DI FADES
LA VALLE Sabato mattina, purtroppo, l’ignoranza e la maleducazione di certi “turisti” si sono fatte notare in maniera evidente. All’entrata della frazione di Fades, a La Valle Agordina, qualcuno ha deciso di lasciare un segno tutt’altro che gradito: un comportamento irrispettoso verso il territorio, i residenti e l’ambiente.
DILLO A RADIO PIU’…ABBANDONO DI RIFIUTI LUNGO LA STRADA DI FEDER
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sono stati abbandonati due sacchi neri lungo la strada che porta al centro del paese di Canale D’Agordo. Spinta dalla curiosità, li ho aperti: dentro c’era di tutto… flaconi di detersivo, avanzi di cibo, carta, plastica. Probabilmente avete trascorso una bella vacanza, magari con una seconda casa in zona.
Mi chiedo allora: quale difficoltà avete incontrato nel differenziare i rifiuti, recarvi all’ecocentro o, almeno, riportare la vostra immondizia a casa? Se questo è il vostro modo di dimostrare amore per la montagna, non posso condividerlo.
Monica Tuzza
COL IN FESTA: I VENT’ANNI DELL’ISTITUT LADIN CESA DE JAN
DI MARINA DONA’
COLLE SANTA LUCIA L’ “Istitut cultural ladin cesa den Jan” festeggia nel fine settimana del 22 e 23 agosto 2025 20 anni di attività. Dopo la messa celebrata da monsignor Renato Marangoni, con il coro Fodom, sfilata verso la piazza con la Banda da Fodom e innumerevoli rappresentanze istituzionali, con a capo il sindaco di Colle S. Lucia Paolo Frena, e con la presidente Elisa Zardini. Presenti all’evento anche Luca Guglielmi, assessore Trentin-Sudtirol, Daniel Alfreider assessore Bolzano-Sudtirol, Milva Mussner, Giorgio Costabei, Silvia Calligaro e Silvia Cestaro e con la presenza del professor Domenico Morelli, presidente del Comitato Nazionale Federativo minoranze linguistiche d’Italia e membro del Comitato tecnico istituzionale presso il Ministero Affari Regionali e delle autonomie. L’evento è stato presentato brillantemente da Giulia Tasser. Nei vari interventi è emersa fortemente la rivendicazione dell’identità linguistico culturale ladina di questi tre territori, Cortina d’Ampezzo, Colle Santa Lucia e Livinallongo del Col di Lana. Dopo gli interventi istituzionali, panini piadine e patatine per tutti, al chiosco e sotto al tendone. Danny Dorigo, direttore dell’Istitut Ladin Cesa de Jan, si vede soddisfatto della prima giornata di festa, che è andata a concludersi danzando, con la musica di Alex Pezzei.
DANILO COPPE ALLE MINIERE DI VALLE IMPERINA
RIVAMONTE Al sito minerario di Valle Imperina si è svolto un appuntamento molto partecipato con Danilo Coppe, esplosivista di fama nazionale, che ha presentato la conferenza “Le stragi di Stato e le false informazioni”. Davanti a una sala gremita di pubblico, Coppe ha affrontato alcuni dei temi più discussi e controversi della storia recente: la strage di Ustica, gli attentati alle Torri Gemelle dell’11 settembre e la strage di Bologna del 2 agosto 1980. L’intervento, caratterizzato da un taglio tecnico e divulgativo, ha suscitato grande interesse. Proprio per la notevole affluenza, Coppe ha deciso di replicare subito dopo l’incontro con un’ulteriore sessione, dedicata a chi non aveva trovato posto nella prima.
LA DIRETTA RADIO PIU’
LE FOTO DI VALTER MORETTI
UNA MINIERA DI EMOZIONI IN VALLE IMPERINA: DUE GIORNI DI FESTA
DI MARINA DONA’
RIVAMONTE Due giornate intense, tra storia, tradizioni e magia popolare, hanno trasformato la Valle Imperina in un palcoscenico di emozioni grazie all’iniziativa organizzata dal Botol Group. L’evento, intitolato “Una miniera di emozioni”, ha richiamato numerosi visitatori che hanno potuto vivere l’atmosfera unica dell’antico sito minerario, arricchita da spettacoli, degustazioni e momenti di convivialità. Il ricco programma ha offerto visite guidate alle gallerie e ai Forni Fusori, permettendo di riscoprire la storia mineraria che ha segnato profondamente la comunità agordina. Per i più piccoli, laboratori didattici dalle hanno reso l’esperienza coinvolgente e formativa, mentre i mercatini dell’artigianato hanno dato spazio al circuito Carta Qualità del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi e agli Artigiani del Poi, veri custodi di saperi e creatività locali. Non sono mancati i giochi di una volta, capaci di far rivivere la semplicità del passato, e il suggestivo Canton del Vin Bon, dove degustare ottimi vini locali. Ampio spazio anche alla gastronomia con i piatti della tradizione, dalla celebre polenta del Guinness World Records al pastim, dai formaggi tipici ad altre specialità montane. Il momento più atteso si è svolto nel pomeriggio di domenica, quando tra suggestivi giochi di luce e scenografie naturali è avvenuta l’apparizione dell’Om Salvarech, figura leggendaria delle Dolomiti, simbolo di mistero e protezione. Ad accompagnarlo, figuranti in abiti tradizionali che hanno contribuito a ricreare l’incanto di un racconto tramandato di generazione in generazione. Una Miniera di Emozioni non è stata soltanto una festa, ma un vero e proprio viaggio nel tempo: tra cultura mineraria, folklore, artigianato e sapori autentici, circondati dalla bellezza incontaminata del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.
LE FOTO DI VALTER MORETTI
IL RITORNO DELLA RIFA DELE BANDE A CENCENIGHE
DI MARINA DONA’
CENCENIGHE In pineta a Cencenighe è tornata la “Rifa dele bande”, manifestazione che affonda le sue radici nella memoria popolare e che ancora oggi richiama residenti e ospiti con lo stesso entusiasmo della prima edizione del 1993. La “Rifa” è molto più di un semplice evento: rappresenta la riscoperta dei giochi di una volta, quando il divertimento nasceva da creatività, amicizia e spirito di competizione sana. Le prove proposte riportano indietro nel tempo, facendo rivivere tradizioni semplici ma ricche di significato. Protagonisti sono i quattro gruppi di frazioni del paese, che si sfidano in un clima di festa, tra risate, tifo e un forte senso di appartenenza.
FUGA DAL LAVORO: ENTRO IL 2029 DOVREMO SOSTITUIRE 291MILA ADDETTI CHE ANDRANNO IN PENSIONE
Tra il 2025 e il 2029, si stima che poco più di 291.000 lavoratori veneti (pari al 13 per cento circa del totale regionale) lasceranno definitivamente gli uffici e le fabbriche per andare in pensione. La quasi totalità lo farà per questo motivo; tuttavia, una piccola minoranza non timbrerà più il cartellino anche per altri motivi, quali il ritiro volontario, la perdita dell’impiego, l’emigrazione all’estero o il passaggio dal lavoro dipendente a quello autonomo e viceversa.
Anche in Veneto, come nel resto del Paese, nel giro di qualche anno assisteremo a una vera e propria “fuga” da scrivanie e catene di montaggio. Un “esodo” mai visto fino a ora, con centinaia di migliaia di persone che passeranno dal mondo del lavoro all’inattività con conseguenze sociali, economiche ed occupazionali di portata storica per la nostra regione.
Lo sanno bene gli imprenditori veneti che già adesso faticano a trovare personale disponibile a recarsi in fabbrica o in cantiere. Figuriamoci fra qualche anno, quando una parte importante della platea dei lavoratori attivi lascerà l’occupazione, in particolare per raggiunti limiti di età.
A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA che ha estrapolato i dati emersi dalla periodica elaborazione realizzata dal Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Le uscite più numerose in Lombardia, Lazio e Veneto
In valore assoluto, le regioni più coinvolte dalla domanda di sostituzione saranno quelle, ovviamente, dove la popolazione lavorativa è più numerosa e tendenzialmente ha una età media più elevata. Al primo posto scorgiamo la Lombardia che sarà chiamata a “rimpiazzare” 567.700 lavoratori. Seguono il Lazio con 305.000 e il Veneto con 291.200. E’ altrettanto importante notare che questo fenomeno interesserà, in particolare, il settore del lavoro dipendente privato. Le maestranze private lombarde saranno le più “interessate” del Paese; quasi due su tre, per la precisione il 64,6 per cento del totale regionale sarà da rimpiazzare. Seguono i dipendenti dell’Emilia Romagna (58,6 del totale) e quelli del Veneto (pari al 56,5 per cento del totale). In termini assoluti gli occupati privati veneti da sostituire saranno 164.400 (vedi Tab. 1).
Un paese sempre più vecchio: le aziende si ruberanno i dipendenti migliori
In stretta relazione alle uscite dal lavoro per raggiunti limiti di età c’è anche il progressivo invecchiamento dei dipendenti privati presenti nel nostro Paese. A tal proposito è interessante analizzare l’andamento dell’indice di anzianità. Se a livello nazionale nel 2021 la quota era del 61,2, nel 2022 è aumentata al 62,7 per attestarsi nel 2023 al 65,2 (+ 4 punti in soli due anni). Questo vuol dire che, rispetto all’ultima rilevazione, in Italia ogni 100 dipendenti sotto i 35 anni ce ne sono 65 che hanno oltre 55 anni. Le cause di questa tendenza sono numerose – pochi ingressi nel mercato del lavoro dei giovani rispetto alle fasce anagrafiche che superano la soglia dei 55 anni e una più prolungata permanenza nei luoghi di lavoro degli addetti in età avanzata – e tutte contribuiscono a innalzare questo indicatore verso valori di criticità. Senza contare che anche in Veneto la domanda e l’offerta faticano a incrociarsi. Spesso i giovani che sono alla ricerca di un’occupazione presentano un deficit educativo ed esperienziale notevole rispetto alle abilità professionali richieste dalle attività economiche. Tra qualche anno, quando centinaia di migliaia di lavoratori con elevata esperienza e professionalità dovranno essere sostituiti, gli imprenditori veneti, non trovandoli sul mercato, non avranno alternativa. Dovranno contendersi i migliori dipendenti dei concorrenti, offrendo a questi ultimi incrementi salariali significativi. Dando luogo a forme più o meno simili al ricatto, dove titolari d’azienda e dipendenti cercheranno di prevalere per ottenere il massimo vantaggio personale, spesso in modo poco onorevole.
L’anzianità delle maestranze è un problema soprattutto per gli imprenditori delle regioni più piccole
Ad oggi, la regione che presenta l’indice di anzianità dei dipendenti privati più elevato è la Basilicata (82,7). Seguono la Sardegna (82,2), il Molise (81,2), l’Abruzzo (77,5) e la Liguria (77,3). Il dato medio nazionale, come ricordavamo più sopra, è pari al 65,2. Le regioni meno “colpite” da questo fenomeno – anche se già da alcuni anni fanno comunque i conti con questa grave criticità – sono l’Emilia Romagna (63,5), la Campania (63,3), il Veneto (62,7), la Lombardia (58,6) e il Trentino Alto Adige (50,2) (vedi Graf. 1).
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
SELVA DI CADORE Il sindaco Luca Lorenzini ha convocato il consiglio comunale per oggi alle 20:30 per discutere due punti: L’approvazione del Documento Unico di Programmazione e una variazione a bilancio.
MARTEDI’ IL CONSIGLIO PROVINCIALE
BELLUNO Il Consiglio Provinciale di Belluno si riunirà domani alle 14 in Sala Piloni, con possibilità di partecipazione anche in videoconferenza. All’ordine del giorno figurano: l’approvazione dei verbali della seduta del 29 luglio 2025; tre interventi di somma urgenza ai sensi dell’art. 140 del D.Lgs. 36/2023, con riconoscimento di debito fuori bilancio, riguardanti la mitigazione del rischio da caduta massi a Schievenin (Setteville), la messa in sicurezza del dissesto a Piandison – Val della Madonna (Voltago Agordino) e la mitigazione del rischio da colata detritica in Val Ombretta (Rocca Pietore).
AD AGORDO TORNA IL DAGDA CELTIC FEST
AGORDO Dal 29 al 31 agosto 2025 Agordo ospiterà la seconda edizione del Dagda Celtic Fest, rievocazione dedicata alla cultura e alle tradizioni celtiche. Il festival, ispirato a Dagda, divinità della conoscenza e della musica, offrirà tre giorni di spettacoli, attività e laboratori per tutte le età. Il campo storico permetterà di rivivere usi e riti antichi, come handfasting e battesimi simbolici. Non mancheranno dimostrazioni di tiro con l’arco, giochi di combattimento, spettacoli di falconeria e giocoleria del fuoco. Ampio spazio ai workshop artigianali – dalla tessitura alla lavorazione dell’argilla – e alle lezioni di danze e strumenti tradizionali. Conferenze e incontri guideranno i visitatori tra miti e leggende, mentre la musica itinerante e i concerti serali, con gruppi come Kenaz e Cisalvikings, renderanno il bocciodromo di Agordo un luogo di festa. Completano l’esperienza il mercatino artigianale e le attività per bambini. Un’occasione unica per vivere tre giorni tra storia, leggenda e magia.
VÀ IN MONA, STORIA DI UN SOLDATO A QUATTRO ZAMPE
DOSOLEDO Sabato 6 settembre alle 20:30, nella sala polifunzionale delle scuole elementari di Dosoledo, debutta con ingresso libero “Va in Mona”, monologo scritto, diretto e interpretato da Marco De Martin Modolado. Lo spettacolo racconta, con ironia e poesia, la vicenda di Costante, un mulo alpino accusato di diserzione durante la Grande Guerra. Imprigionato in una stalla, dialoga con il suo io interiore in un viaggio tra storia, follia e coraggio. Liberamente tratto dal saggio Alpini alla sbarra di Damiano Leonetti, lo spettacolo unisce fantasia e realtà per far rivivere un processo realmente avvenuto nel 1915, rivelando l’indissolubile legame tra uomini e animali al fronte e sottolineando l’assurdità e la crudeltà della guerra.
AL CIRCOLO CULTURALE LA TERRA DEI PADRI
BELLUNO Il Circolo culturale La Terra dei Padri – Belluno APS, in collaborazione con la Lega Nazionale – Delegazione di Belluno, organizza per ottobre 2025 un laboratorio di pratiche filosofiche aperto a tutti. Tema degli incontri sarà “L’immortalità dell’anima e l’esoterismo mistico e misterico nel dialogo Fedone di Platone”. Non semplici lezioni, ma esercizi di riflessione e confronto per “fare filosofia” in prima persona. A condurre il percorso sarà Francesco Demattè, docente e consulente filosofico. Gli incontri si terranno ogni giovedì di ottobre (2, 9, 16 e 23) dalle 18:00 alle 19:00 presso la sede del Circolo, in via dei Molini 10, Borgo Piave – Belluno. La quota di partecipazione è di €30, a cui si aggiunge l’iscrizione annuale al Circolo. Iscrizioni obbligatorie entro l’inizio del ciclo.
IERI ALLA RADIO
LA RASSEGNA STAMPA DA L’AMICO DEL POPOLO
OSPITE: Silvano Savio
DUE MINUTI PER TE
APPUNTAMENTO DELLA DOMENICA CON IL PENSIERO DI MONSIGNOR GIORGIO LISE
A FINE AGOSTO LA VERTICAL 107 A FALCADE
OSPITI: Carlo Zanon e Patrizio Deola
L’ESTATE AL CASTELLO DI ANDRAZ
OSPITI: Eleonora De Mattia e Milly Crepaz
GLI APPUNTAMENTI ESTIVI AL CENTRO MINERARIO DI VALLE IMPERINA
OSPITE: Marco Mottes
I CONSIGLI DI GIANLUCA…DA DOLOMITI BEER & WINE SHOP
REDAZIONE Con l’arrivo dell’estate arrivano anche i consigli di Gianluca dal Dolomiti Beer & Wine Shop
Carolus Imperial. Birre degne di un imperatore: le Carolus Imperial nascono a Mechelen e rendono omaggio a Carlo V. Blonde luminosa, Dark intensa, Rouge appassionata. Ogni sorso è regale, sontuoso, indimenticabile. Scoprile da Dafrom Castelfranco Veneto e nei nostri Dolomiti Beer & Wine Shop Feltre, Sedico e Taibon Agordino. Perché ogni persona è un buon bevitore.
in lingua
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Precipitazioni: Generalmente assenti
Temperature: Minime nelle valli e altipiani stazionarie o in lieve calo specie in quelli prealpini, in alta montagna in lieve aumento; massime in aumento a tutte le quote con valori diurni leggermente superiori alla norma con una escursione termica giornaliera più significativa rispetto a quella di domenica.
Precipitazioni: Assenti
Temperature: In ulteriore aumento su valori di qualche grado superiori alla norma, specie le massime; elevata escursione termica giornaliera.
BASKET
IL RITIRO DELLA REYER VENEZIA A FALCADE
FALCADE Falcade, perla alpina delle Dolomiti Bellunesi, rafforza il legame con Venezia ospitando per il quinto anno consecutivo il ritiro precampionato dell’Umana Reyer. Fino al 30 agosto 2025 la prima squadra maschile della Reyer soggiornerà allo Sport Hotel Cristal Grazie all’accordo con PromoFalcade Dolomiti, i comuni della Val del Biois mettono a disposizione strutture sportive e ricettive: il Palasport “PalaFalcade” per gli allenamenti indoor, la palestra dello Ski College Veneto e il campo da calcio per la preparazione atletica. Sabato 30 agosto la squadra incontrerà tifosi e famiglie al Reyer Village, allestito sulla Piana di Falcade, con stand e giochi per i più piccoli. Nel pomeriggio, alle ore 17, è in programma l’amichevole Umana Reyer – Tezenis Verona al PalaFalcade. Biglietti: 10 € intero, 5 € ridotto (Under 24), ingresso gratuito per Under 6 con prenotazione.
LA DIRETTA RADIO PIU’
CALCIO
IL FIORI BARP VINCE IL PRIMO MEMORIAL ANGELO SANTEL
SEDICO
DI ROBERTO BONA
CORSA SU STRADA
CRIPPA TRIONFA A FELTRE: QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA AL GIRO DELLE MURA
Una serata di grande sport e passione ha caratterizzato la 36ª edizione del Giro delle Mura di Feltre, nonostante il meteo incerto. Protagonista assoluto è stato Yeman Crippa, che con il tempo di 25’26’’ ha conquistato per la quarta volta consecutiva, quinta complessiva, la gara élite davanti a Pasquale Selvarolo e al keniano Vincent Kimutai Towett. Spettacolo anche nella Running Seven Laps, corsa sotto il nubifragio e vinta dalla coppia Aprile-El Kabbouri. Tra gli amatori successo di Franco Pesavento e Giulia Bernini, mentre nel campionato europeo dei Vigili del Fuoco hanno primeggiato i polacchi Ratajczyk e Skibska. Nel Miglio dei Comuni vittoria per Borgo Valbelluna.
TENNIS
GRANDE SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DEL FALCADE DOLOMITI SLAM
Si è conclusa con entusiasmo la terza edizione del Falcade Dolomiti Slam, evento sportivo che ha animato la Piana di Falcade con tre intense giornate di tennis, energia e grande partecipazione. Quest’anno hanno gareggiato 58 concorrenti suddivisi nelle categorie Under, Donne e Uomini. Tra i vincitori: Costanza Rossi (Under), Chiara Massari (Donne) e Antonio Mazzon (Uomini). A rendere le premiazioni ancora più emozionanti è stata la presenza di Lucia Dalmasso, atleta della nazionale di snowboard, che ha consegnato i riconoscimenti ai finalisti. Gli organizzatori parlano di un appuntamento in costante crescita, capace di unire sport e comunità. Non è mancato l’appello al rifacimento dei campi da tennis, considerati fondamentali per garantire continuità e decoro. Importante anche il sostegno degli sponsor locali, che hanno contribuito al successo della manifestazione.