********
BELLUNO La Questura di Belluno, e in particolare la Divisione Anticrimine, prosegue senza sosta l’attività di prevenzione e contrasto alla violenza nei luoghi di aggregazione, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare l’ordine pubblico. Nei giorni scorsi il Questore di Belluno ha emesso due provvedimenti di Divieto di Accesso ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento – noti come “Daspo Urbano” – nei confronti di sei soggetti responsabili di gravi episodi di violenza. Il primo episodio risale al 28 luglio 2025, quando i Carabinieri della Compagnia di Belluno sono intervenuti a seguito di una segnalazione di rissa in corso presso il “Bar Centrale” di Pieve d’Alpago. Sul posto sono immediatamente giunte anche due volanti della Questura, che hanno contribuito a sedare la colluttazione e ristabilire la calma. Gli approfonditi accertamenti hanno permesso di identificare sei giovani, di età compresa tra i 19 e i 22 anni, alcuni di nazionalità albanese, rumena e macedone e altri residenti a Belluno e provincia, quasi tutti già noti alle forze dell’ordine per precedenti penali o di polizia. Il secondo provvedimento riguarda invece un cittadino italiano di 51 anni che, il 6 agosto 2025, all’interno del locale “Da Gigino” di Sedico, ha aggredito un collega con cui stava cenando. Per futili motivi lo ha colpito con una bottiglia e minacciato con un coltello, mettendo a rischio l’incolumità degli altri avventori. L’immediato intervento di due volanti della Questura ha evitato conseguenze più gravi e garantito la sicurezza dei presenti. Alla luce della gravità dei fatti e per prevenire ulteriori episodi di disordine, il Questore di Belluno ha disposto in entrambi i casi la misura di prevenzione personale del divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze (D.A.C.Ur.) dei locali coinvolti e di quelli limitrofi, ai sensi dell’art. 13-bis del D.L. 14/2017. Tali provvedimenti, di durata variabile in base alle singole posizioni, rappresentano uno strumento fondamentale di prevenzione: hanno infatti un forte effetto dissuasivo nei confronti di chi intenda reiterare comportamenti violenti e sono finalizzati a garantire la sicurezza collettiva nei luoghi di aggregazione pubblica.
*********