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OGGI SU RADIOPIÙ: MUSICA, informazione e dirette
ALLE 8.05 LA RASSEGNA STAMPA LOCALE 8.25 PIU’ SIAMO DI MARINA DONA 9.00 LA MUSICA COUNTRY DI ALEX NASCINBEN 9 40 OGGI COME IERI, CON SILVIA BALDO 10 10 con Martino da Mareson di Zoldo le nove in ladin (musla-foto) 10.30 giuseppe de donà e la foto del giorno con Usra di marina donà 11.00 CURIOSANDO DI PAOLA LANCIATO 12.00 IL LISCIO DI MIRCO BENCIVENNI 12.30 GR PRINCIPALE 1400 elia casagrande con arcade show, ospite alessia dall’o 16 45 LE HIT STORICHE DI MIRCO BENCIVENNI 19.05 LE ANTICIPAZIONI DAL TG DI ANTENNA 3 DA UN’IDEA DI TIZIANA BOLOGNANI 19.20 la rifa’ de le bande a cencenighe di marina donà
N di parom – L Almanach de la nosta jent
Le voci: Davide Conedera, Agordo, Michela Dell’Osbel, La Valle Agordina Simone Ganz, Falcade Veronica Lezuo, Colle Santa Lucia. La voce nella sigla è di Giorgia Taio
LA PUNTATA DI OGGI, 02 SETTEMBRE 2025
I podcast informativi del mattino – audio –
LA RASSEGNA STAMPA NAZIONALE ALLA RADIO, OGNI GIORNO ALLE 5 E ALLE 6 DEL MATTINO viene pubblicata alle 6.00 DIRETTA RADIO
NOTIZIE DELLA NOTTE
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Borsa: Hong Kong apre in calo, -0,22%.
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Sudan: enorme frana nel Darfur, oltre mille vittime.
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Onu: il Belgio riconoscerà lo Stato di Palestina in assemblea.
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Us Open: Sinner ai quarti dopo aver battuto Bublik in tre set.
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Tennis: Vavassori-Bolelli eliminati agli ottavi del doppio; Paolini-Errani avanzano ai quarti.
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Corea del Nord-Cina: il treno di Kim Jong-un è entrato in Cina.
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Brasile: Bolsonaro non comparirà in aula nel processo per tentato golpe.
IL GIORNALE DELLE SEI DEL MATTINO
I podcast informativi del mattino – audio –
OGNI GIORNO ALLE SETTE DEL MATTINO, LA RASSEGNA STAMPA LOCALE FLASH… PER CHI VA IN FRETTA. I TITOLI DAI GIORNALI E DAL SITO WWW.RADIOPIU.NET viene pubblicato alle 7.00 DIRETTA RADIO
per chi va in fretta… tante notizie in pochi minuti. L’informazione locale alla radio, ogni ora dalle 7 del mattino alle 19 della sera.
Notizie locali dal Bellunese: tra cronaca, eventi e novità
AUDIO dalle 7 del mattino
I podcast informativi del mattino – audio –
GIORNALE RADIO NAZIONALE, EDIZIONE DELLE SETTE viene pubblicato alle 7.05 DIRETTA RADIO
il giornale radionazionale e’ in onda ogni ora, dalle sette del mattino alle venti della sera
RADIOPIÙ – La voce del territorio, lo sguardo sul Paese.
RADIOPIÙ – Dalle Dolomiti alla pianura, i fatti che segnano la Regione.
ULTIM’ORA AUDIO dalle sette del mattino, ogni ora alla radio EDIZIONE DELLE SETTE
I podcast informativi del mattino – video –
RASSEGNA STAMPA LOCALE, ORE OTTO
viene pubblicata alle 8.05 DIRETTA RADIO DI MIRKO MEZZACASA
VIDEO in diretta AGGIORNAMENTO dalle 8 del mattino
ogni sera alle 19 le anticipazioni alla radio, quello che poi seguirete nel TELEGIORNALE BELLUNESE in onda alle 19.30 sul CANALE 10 del digitale terrestre.
LE ANTICIPAZIONI DI TIZIANA BOLOGNANI
ACQUA NON POTABILE A LIVINALLONGO E GOSALDO
Servizi Integrati Bellunesi informa che a Livinallongo Del Col Di Lana in località Contrin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura. Verrà effettuato servizio sostitutivo con consegna porta a porta. Anche a Gosaldo in località Paganin l’acqua erogata dall’acquedotto non è potabile e può essere usata per scopi alimentari solo previa bollitura.
LAVORI PROGRAMMATI SIB
Servizi Integrati Bellunesi informa che, per lavori alla rete idrica comunale, fino a venerdì dalle 8 alle 17 potrebbe mancare l’acqua a San Tomaso Agordino, in Via Avoscan (civ. dal 1 al 13). Il personale addetto opererà per limitare il più possibile i disagi alla popolazione. Domani, sempre per lavori alla rete idrica, dalle 8.30 alle 17 verrà sospesa l’erogazione dell’acqua a Colle Santa Lucia in tutto il comune ad esclusione di Rucavà.
ALLERTA ARANCIONE IN VENETO PER TEMPORALI FINO A DOMANI
VENEZIA Una perturbazione nord-atlantica interesserà il Veneto fino a stasera, portando tempo instabile e localmente perturbato. Sono attese precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, talvolta forti e persistenti soprattutto tra Prealpi e costa. Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile ha emesso allerta arancione per temporali nelle aree VENE-H (Piave pedemontano), VENE-F (Basso Piave, Sile e laguna), VENE-G (Livenza, Lemene, Tagliamento), dove è attiva anche l’allerta gialla per rischio idrogeologico. Nel resto della regione lo stato è di attenzione (allerta gialla). Possibili frane superficiali, colate rapide, allagamenti in zone depresse e innalzamento dei corsi d’acqua secondari. L’avviso è valido fino alla mezzanotte di domani.
LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA SULLA SP 251 A SOFFRANCO
Sono iniziati ieri i lavori per la messa in sicurezza del versante sulla SP 251, tra Igne e Soffranco, dove nei giorni scorsi era caduto un grosso masso. Veneto Strade ha installato barriere in cemento e attivato un senso unico alternato regolato da semaforo, che resterà in vigore fino alle 17.30 di venerdì 5 settembre. Possibili brevi chiusure totali di massimo 15 minuti.
Gli interventi, resi necessari dopo i distacchi causati dalle piogge su un pendio già danneggiato dall’incendio del 2022, prevedono la pulizia del versante e l’installazione di nuove protezioni paramassi.
Nel frattempo lavori anche sulla SP 347 del passo Cereda e passo Duran: dall’8 al 10 settembre, dalle 8 alle 18, è prevista la chiusura totale della strada nel tratto passo Duran – Chiesa (Val di Zoldo), proprio nei giorni di avvio dell’anno scolastico.
STOP AI TRENI DAL 14 SETTEMBRE AL 13 DICEMBRE
(Servizio di Tiziana Bolognani)
FRONTALE IN LOCALITA’ LE VARE AD ALLEGHE
ALLEGHE Grave incidente stradale nel pomeriggio di ieri lungo la Strada Regionale 203 Agordina, in località Le Vare ad Alleghe, dove due automobili si sono scontrate frontalmente. Il bilancio è di tre persone ferite, soccorse dal personale sanitario giunto rapidamente sul posto con due ambulanze della postazione di Alleghe e l’auto medica. I feriti, una 38enne e un 84enne di Ravenna e un 76enne di Rocca Pietore, sono stati stabilizzati e trasportati in ospedale per accertamenti. Alle operazioni di soccorso hanno preso parte anche i Vigili del Fuoco di Agordo con il supporto dei volontari di Caprile, che hanno provveduto alla messa in sicurezza dei mezzi coinvolti. Presenti inoltre i Carabinieri, impegnati nei rilievi per ricostruire la dinamica dell’impatto. Il sinistro ha causato forti rallentamenti alla circolazione, con lunghe code in entrambe le direzioni.
PARTITI DAL LAGAZUOI IN DIFFICOLTÀ, ESCURSIONISTI DI SINGAPORE RECUPERATI
CORTINA Partiti dal Lagazuoi in direzione del Rifugio Scoiattoli, una coppia di escursionisti di Singapore ha contattato ieri pomeriggio la Centrale operativa dicendo di trovarsi in difficoltà e di aver sbagliato sentiero. Ottenuto le coordinate della posizione, è stato appurato che i due, lei 28 anni, lui 31, si trovavano da tutt’altra parte, ovvero a metà della Val Travenanzes a quota 1.850. Ai due è stato quindi detto di proseguire verso valle sul sentiero 401, che una squadra del Soccorso alpino di Cortina sarebbe andata loro incontro verso Ponte di Cadoris. Poco prima delle 18 i due hanno richiamato, ma, quando è stata controllata nuovamente la posizione, la Centrale ha scoperto che, invece di scendere, erano tornati indietro riprendendo la salita ed erano a 2.100 metri di quota, stanchi e incapaci di proseguire. La coppia è stata quindi raggiunta da Falco. Imbarcati in hovering, i due sono stati lasciati al Rifugio Scoiattoli. Alle 19.30 è infine giunta la chiamata di una persona sfinita e con un possibile malessere, in discesa dal Rifugio Vandelli lungo il sentiero 215. Recuperata, è stata trasportata all’ospedale di Pieve di Cadore.
BOSCAIOLO FERITO DOPO L’IMPATTO CON UNA PIANTA
AURONZO La Centrale del 118 è stata attivata per un boscaiolo che si era infortunato, dopo essere stato colpito da una pianta in un bosco del Col Vidal, sul Pian dei Buoi. Risaliti alle coordinate della posizione, è decollato l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, poi atterrato nelle vicinanze. L’equipe medica ha prestato le prime cure al 50enne di Auronzo di Cadore, per il possibile trauma al braccio riportato. L’uomo è stato di seguito adagiato sul materassino e caricato a bordo, per essere trasportato all’ospedale di Belluno.
MALORE A LIVINALLONGO
REDAZIONE A Livinallongo, un uomo di 78 anni residente in Valle Aurina ha ricevuto assistenza medica a seguito ad un malore che ha richiesto l’intervento dell’ambulanza e del personale sanitario. Dopo le prime cure sul posto, il paziente è stato trasportato in ospedale ad Belluno.
CAMBIO DI PRESIDENZA ALLA FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO: PADRIN RACCOGLIE IL TESTIMONE
BELLUNO A Palazzo Piloni di Belluno, si è tenuto il consiglio d’amministrazione della Fondazione Dolomiti Unesco che ha sancito il passaggio di consegne tra il presidente uscente Stefano Zannier e il nuovo presidente Roberto Padrin, attuale presidente della Provincia di Belluno. La vicepresidenza è stata affidata a Peter Brunner, assessore della Provincia di Bolzano. La rotazione triennale della guida, prevista dallo statuto, riparte dunque da Belluno, dove era cominciata nel 2010. Nel suo discorso, Padrin ha ringraziato Zannier e ha sottolineato la necessità di coniugare bellezza e fragilità delle Dolomiti con un approccio responsabile e sostenibile. Ha ribadito che il riconoscimento Unesco non è un marchio turistico, ma un impegno delle comunità a trasmettere il patrimonio naturale alle generazioni future, promuovendo collaborazione tra enti e monitoraggio costante. Zannier, nel suo intervento di commiato, ha ricordato l’importanza della diversità dei contesti locali e la necessità di approcci differenziati, soprattutto sul tema del turismo. Ha citato progetti avviati durante il suo mandato, come il “Dolomites World Heritage Geotrail”, iniziative sulla prudenza in montagna, attività formative, campagne di comunicazione responsabile e la produzione di documentari dedicati alla storia e al paesaggio dolomitico.
RICORDO COMMOSSO DI ROBERTO BONAN, ARTIGIANO E UOMO DI COMUNITÀ
BELLUNO “Abbiamo ancora negli occhi la sua emozione e la soddisfazione alla cerimonia per il 70° della nostra associazione, quando il 29 marzo scorso salì sul palco del teatro Buzzati di Belluno a ricevere il nostro attestato”. La presidente di Confartigianato Imprese Belluno Claudia Scarzanella e il vicepresidente Gino D’Incà ricordano con commozione Roberto Bonan, titolare con il fratello Renzo della “Autotrasporti Bonan” di Pedavena, impresa artigiana attiva da 70 anni, prematuramente scomparso sabato scorso. “Un uomo appassionato del proprio lavoro, che si dedicava comunque alla vita della comunità anche attraverso la partecipazione alla vita sportiva. La dimostrazione di come noi artigiani viviamo il territorio ben oltre la nostra sola attività imprenditoriale. Ci uniamo al dolore dei suoi familiari, confidando che il suo esempio non cada nel vuoto”.
RADUNO ALPINI FELTRE: TRADIZIONE E RICORDO DELLO SPIRITO ALPINO
FELTRE Anche quest’anno, il primo fine settimana di settembre, gli Alpini di Feltre organizzano il tradizionale Raduno del Battaglione Alpini “Feltre” e del Gruppo Artiglieria da Montagna “Agordo”, iniziativa nata nel 2015 come “Orgoglio alpino”. L’evento permette agli ex militari di tornare a Feltre, rivivere i luoghi della caserma “A. Zanneielli” e incontrare commilitoni e ufficiali. Nonostante la caserma sia in ristrutturazione, rimane un simbolo e meta fotografica. Il Presidente sezionale Stefano Mariech esprime soddisfazione per l’organizzazione curata dai volontari. Sabato la manifestazione inizierà con alzabandiera e onori ai caduti, seguiti da visite culturali e, alle 18.30, la S. Messa nel Duomo; in serata, concerto dei cori “Piave” A.N.A. Domenica, l’ammassamento avverrà al piazzale Battaglione Alpini “Feltre”, con sfilamento per le vie della città e rancio alpino finale offerto dalla Protezione Civile, previa prenotazione.
MICROCREDITO IN RETE: A BELLUNO UN CORSO GRATUITO PER VOLONTARI
BELLUNO È in partenza a Belluno il corso gratuito “Microcredito in Rete: volontariato per il welfare”, promosso da Comitato d’Intesa, Fondazione Welfare Dolomiti e Csv Belluno Treviso, in collaborazione con Cortinabanca e varie associazioni locali. L’iniziativa mira a formare nuovi volontari capaci di sostenere persone e famiglie in difficoltà economica, escluse dal credito bancario tradizionale. Il percorso prevede quattro incontri per un totale di otto ore, dal 17 settembre presso la Casa del Volontariato di Belluno, con un massimo di 20 partecipanti. Le lezioni, guidate da esperti, affronteranno aspetti socioeconomici, giuridici, psicologici e gestionali, fornendo strumenti utili per l’ascolto, l’analisi e la proposta di prestiti solidali. Secondo la presidente Francesca De Biasi, il microcredito rappresenta un aiuto concreto per prevenire fragilità economiche e rafforzare il radicamento nel territorio. Per il presidente Gianluca Corsetti, è anche un mezzo per favorire inclusione, autonomia e crescita comunitaria. Iscrizioni entro il 16 settembre.
PIANO CASA, PROPOSTE PER GIOVANI COPPIE E SOSTEGNO A PROPRIETARI E INQUILINI
BELLUNO Il piano casa di Meloni e Salvini è positivo, soprattutto per le giovani coppie, ma da solo non basta: servono misure più ampie per rendere disponibili gli alloggi pubblici e privati. Michele Vigne di Confedilizia propone sgravi IMU per chi affitta, fondi per inquilini e maggiore utilizzo della cedolare secca, puntando anche su contratti a canoni concordati. Va considerata la direttiva UE sulle case green, che potrebbe aumentare i costi per i proprietari e trasferirli sugli affitti. Fondamentale è intervenire sugli 86 mila alloggi popolari vuoti e rafforzare il fondo morosità incolpevole. Servono sfratti rapidi per liberare immobili disponibili. Confedilizia suggerisce agevolazioni fiscali più forti e applicazione uniforme della cedolare al 10%. Il Governo dovrà bilanciare efficientamento energetico e accesso alla casa senza gravare eccessivamente sui proprietari, garantendo così un mercato immobiliare più efficiente e solidale.
BOOM EXTRA ALBEGHIERO, DE CASSAN: «FINALMENTE EMERGE IIL SOMMERSO»
Intervistati WALTER DE CASSAN (PRESIDENTE FEDERALBERGHI BELLUNO) (Servizio di Tiziana Bolognani)
POLEMICA SOCIAL SUL RIFUGIO BRUTO CARESTIATO: “QUI NON SIAMO IN AUTOGRILL”
di mirko mezzacasa
AGORDO Una recensione negativa pubblicata online ha acceso un vivace botta e risposta attorno al Rifugio Bruto Carestiato, storico punto d’appoggio escursionistico ai piedi della Moiazza. Tutto è partito da un commento di un visitatore, che ha definito il rifugio “sconsigliatissimo” lamentando prezzi ritenuti alti, la scarsa disponibilità del personale e un sentiero di accesso “veramente allucinante”. L’episodio citato risale a metà mattina: al cliente, che chiedeva un panino alle 10.30, era stato inizialmente risposto che la cucina era occupata nei preparativi del pranzo, salvo poi vederne serviti poco dopo ad altri clienti. La replica del rifugio non si è fatta attendere, ed è stata condivisa pubblicamente. «Non siamo un autogrill ma un rifugio di montagna sotto la Moiazza – ha sottolineato Diego Favero, gestore del rifugio –. Un panino farcito con 150 grammi di affettato a 4 euro non può essere considerato caro, soprattutto in quota». Nella risposta, è arrivata anche una stoccata: «Se non si è in grado di cogliere l’impegno che mettiamo ogni giorno, allora meglio fermarsi in autogrill e pagare 8 euro un panino confezionato». Il rifugio ha ricordato inoltre la difficoltà logistica di lavorare a quasi 2.000 metri, dove approvvigionamenti e organizzazione richiedono sforzi ben diversi rispetto alla città. «Le critiche costruttive le accettiamo volentieri – hanno ribadito – ma non le prese in giro».
DILLO A RADIOPIU…PARCHEGGI E PERPLESSITA’
Riceviamo e pubblichiamo
AGORDO
Sono stati realizzati i nuovi parcheggi di fronte alla chiesa. Nulla da dire sull’utilità, ma qualche osservazione va fatta. Tra i gradini della chiesa e le nuove strisce blu, infatti, la strada è piuttosto stretta. Speriamo bene: che non capiti un ciclista distratto, o che un camperista non si ritrovi a dover salvare la propria bici in extremis.
Eppure sarebbe bastato poco: arretrare le strisce di 70-80 centimetri. In questo modo sarebbe rimasta una sorta di marciapiede, l’ente avrebbe fatto una gran bella figura e, soprattutto, il potenziale rischio sarebbe stato ridotto.
Corrado Compedel
CONSIGLI COMUNALI IN AGORDINO
ROCCA PIETORE Il Consiglio Comunale è convocato per giovedì alle 18:30 presso la sede municipale. All’ordine del giorno figurano: presa d’atto della delibera di Giunta relativa al DUP 2026-2028; richiesta di modifica all’accertamento delle terre di uso civico riguardante terreni comunali con istanza della Marmolada S.r.l.; concessione per impianto micro-idroelettrico su scarico centrale ENEL di Saviner; approvazione schema di convenzione con la Stazione Unica Appaltante della Federazione Camposampierese.
I MERCOLEDÌ DELLA SALUTE: INCONTRI SU OBESITÀ E DEMENZE
FELTRE Prosegue a Feltre il ciclo “I Mercoledì della Salute”, incontri informativi organizzati dall’Ulss Dolomiti e aperti a tutti. Domani, alle 17.30, nella sala convegni dell’ospedale si parlerà di obesità, alimentazione e chirurgia bariatrica, con interventi di medici, dietisti e psicologi. Mercoledì 17 settembre, sempre alle 17.30, un secondo incontro sarà dedicato alle demenze, con focus su prevenzione, diagnosi e percorsi di cura. Gli appuntamenti sono accessibili anche online tramite Google Meet.
DON FABIANO, ACE! UNA COMUNITÀ IN FESTA PER IL SUO SALUTO
VOLTAGO Le Comunità Cristiane del Pói si preparano a vivere un momento intenso e significativo: la celebrazione della Santa Messa di saluto a don Fabiano. L’appuntamento è fissato per domenica 5 ottobre alle 10 presso la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò a Frassenè, quando fedeli, associazioni e gruppi locali si ritroveranno per ringraziare e salutare il sacerdote che in questi anni ha lasciato un segno profondo nella vita pastorale e comunitaria. L’iniziativa, promossa dal Consiglio Pastorale Unitario delle Parrocchie del Pói, vuole essere non solo un momento liturgico, ma anche un’occasione di incontro e gratitudine verso chi, con entusiasmo e dedizione, ha saputo accompagnare le persone e le famiglie lungo il cammino di fede. Il titolo scelto per l’evento, “Don Fabiano, ace!”, racchiude il calore e l’affetto della comunità: un modo semplice ma diretto per dire grazie a un sacerdote che ha saputo farsi vicino, con uno stile fatto di sorriso, ascolto e disponibilità.
CANALE D’AGORDO FESTEGGIA I 60 ANNI DI MESSA DEL VESCOVO EMERITO GIUSEPPE ANDRICH
Domenica Canale d’Agordo ha celebrato i 60 anni di messa del vescovo emerito mons. Giuseppe Andrich, originario del paese come papa Luciani. La solenne concelebrazione, insieme al parroco don Vito De Vido, mons. Giacomo Mazzorana e l’arcivescovo emerito di Istanbul e Costantinopoli, è stata accompagnata dalle corali di Canale e Vallada e seguita da una chiesa gremita. Andrich ha indossato la storica pianeta della sua prima messa, già utilizzata anche da Luciani e da padre Capello, e la croce pettorale donata dalla comunità nel giorno della consacrazione episcopale. Emozionato, ha ricordato episodi dell’infanzia, in particolare l’incendio di Gares del 1944, ed ha chiesto scusa per eventuali errori del suo ministero. Presenti le autorità locali, in testa il sindaco Massimo Murer. Al termine, il vescovo emerito ha salutato e abbracciato i compaesani, ringraziando per l’affetto ricevuto e riferendo di un messaggio di vicinanza inviato dal vescovo Renato Marangoni.
EL TOSAT DAL COL, IL LIBRO DI BERTO LAGUNAZ IN SALA DON TAMIS
AGORDO La Sala Don Tamis di Agordo sarà il palcoscenico della presentazione di El Tosàt dal Còl, opera di Berto Lagunaz. L’incontro è in programma per sabato 6 settembre alle 18 e l’ingresso sarà libero, aperto a tutta la cittadinanza e agli appassionati di letteratura e montagna. A condurre la serata sarà il giornalista Bepi Casagrande, che dialogherà con l’autore offrendo al pubblico spunti di riflessione e approfondimento sui temi trattati nel volume. Il titolo del libro, in dialetto locale, richiama immediatamente il legame profondo con il territorio dolomitico: una dimensione in cui natura, memoria e identità si intrecciano per dare vita a un racconto intenso e autentico. La copertina, che ritrae Lagunaz sullo sfondo delle maestose cime agordine, diventa essa stessa un simbolo: la montagna come cornice e allo stesso tempo protagonista silenziosa delle vicende narrate.
LANTRAGO SI RACCONTA: FINO AL 15 SETTEMBRE LA MOSTRA FOTOGRAFICA “LA VAL DA INCORNISÀ”
LA VALLE AGORDINA Fino al 15 settembre, Lantrago (Lantràch in dialetto) ospita la rassegna fotografica “La Val da Incornisà – vite e ricordi nel cassetto”, organizzata dalla Pro Loco La Val. Giunta alla quarta edizione, dopo Conaggia, Fades e Gaidon, quest’anno è dedicata a uno dei borghi centrali di La Valle Agordina. L’esposizione, inaugurata il 4 agosto durante la Sagra Madonna de la Neìf, propone grandi stampe in bianco e nero dal 1901 al 1970, che raccontano la vitalità e l’ingegno della comunità, capace di sviluppare attività economiche e agricole. La preparazione ha coinvolto residenti in incontri, raccolta di immagini e cura dei dettagli, trasformando la ricerca fotografica in un momento di socialità e abbellimento del borgo. Le immagini, corredate di descrizioni, si integrano con l’architettura locale, creando un dialogo tra luogo e memoria e offrendo un emozionante viaggio nella storia e nelle tradizioni dolomitiche.
L’INTERVISTA A FEDERICA MEZZACASA, PRO LOCO LA VALLE
LA MAPPA
RICORDO DI GIOVANNI VIEL AL CENTRO CULTURALE FILÒ SUL NEVEGAL
BELLUNO Venerdi, alle 17, il Centro culturale Filò sul Nevegal ospiterà un incontro dedicato a Giovanni Viel. L’iniziativa, promossa da Nevegallika con Gianpaolo Garaboni, intende ripercorrere in modo semplice e diretto la figura di Viel, protagonista della vita sportiva e sociale bellunese. Il ricordo sarà arricchito da interventi di tecnici, dirigenti e campioni, che condivideranno esperienze e testimonianze sul suo impegno e sulla sua capacità di raccontare lo sport con passione. Durante l’evento, aperto al pubblico, verranno proiettati filmati scelti tra le sue cronache più significative.
OSSERVAZIONE DEL SOLE AL CANILE: UN EVENTO UNICO
FELTRE Sabato, presso il canile-rifugio di via 14 settembre 1944, l’Associazione Astronomica Feltrina offrirà al pubblico l’opportunità di osservare il Sole attraverso quattro telescopi, in luce bianca e H-alpha. L’iniziativa, gratuita e aperta a tutti, permette di ammirare macchie solari, protuberanze e altri fenomeni del picco massimo del ciclo solare. Dopo l’osservazione, i partecipanti potranno visitare il rifugio e conoscere i cani ospiti, offrendo un’esperienza educativa e affascinante per famiglie e appassionati di astronomia.
VÀ IN MONA, STORIA DI UN SOLDATO A QUATTRO ZAMPE
DOSOLEDO Sabato alle 20:30, nella sala polifunzionale delle scuole elementari di Dosoledo, debutta con ingresso libero “Va in Mona”, monologo scritto, diretto e interpretato da Marco De Martin Modolado. Lo spettacolo racconta, con ironia e poesia, la vicenda di Costante, un mulo alpino accusato di diserzione durante la Grande Guerra. Imprigionato in una stalla, dialoga con il suo io interiore in un viaggio tra storia, follia e coraggio. Liberamente tratto dal saggio Alpini alla sbarra di Damiano Leonetti, lo spettacolo unisce fantasia e realtà per far rivivere un processo realmente avvenuto nel 1915, rivelando l’indissolubile legame tra uomini e animali al fronte e sottolineando l’assurdità e la crudeltà della guerra.
SILICOSI, L’OLOCAUSTO DIMENTICATO
RIVAMONTE Il 13 settembre alle 17, al Centro Minerario di Valle Imperina a Rivamonte Agordino, sarà presentato il volume Silicosi. L’olocausto dimenticato della montagna veneta, scritto dal giornalista e ricercatore Egidio Pasuch. L’opera ricostruisce una tragedia che ha segnato intere comunità del Bellunese negli anni Sessanta e Settanta: la silicosi, «la più micidiale malattia professionale dell’era moderna», che causò migliaia di morti e trasformò paesi in “villaggi di vedove”. All’incontro interverranno l’autore, Antonio Di Franco (Fillea CGIL) e il pneumologo Gian Marcello D’Ambros. Ingresso libero.
CRONOSCALATA ARABBA – PASSO PORDOI BIKE & RUN
IERI ALLA RADIO
OGGI COME IERI, TERZO ANNO. CON SILVIA BALDO
01 SETTEMBRE 2025 DALLA TERRA ALLA LUNA
LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI
I CERCATORI SBARCANO AL CINEMA LUMIERE DI BELLUNO E ALL’OFFICINEMA DI FELTRE
DI MARINA DONA’
I PROSSIMI INCONTRI CON PETTIROSSO AGORDINO
OSPITE: Laura Miana
I RACCONTI DI PAOLO SOPPELSA
ALBERI
AUDIO
Il grande abete si trovava di fronte alla porta azzurra della cantina. Alto, imponente, solenne e severo. I suoi rami quasi sfioravano la finestra della stua che guarda il Pelsa. Ricordo le sue fronde colorate di un verde cupo, indifferenti allo scorrere perpetuo delle stagioni. Indifferenti perfino alla tanta neve che talvolta caricava quei rami che in quei frangenti piegavano verso il basso. Rammento la sua possente sagoma che si intravedeva nella semi oscurità di certe notti di Luna piena. Dal fornel che a volte utilizzavo come letto, vedevo l’inquietante muovere dei rami mossi dal vento notturno, e avevo paura. Il grande abete appariva vivo durante quelle lunghe notti, e solamente al mattino, quando la luce dell’alba iniziava ad illuminare la valle, quel timore svaniva e l’abete ritornava ad essere solamente un grande albero. Rammento tante calde notti di luglio, quando si dormiva con la finestra leggermente aperta e fra i grandi rami dell’abete dimorava la civetta. Ricordo il suo verso stridulo e malinconico, che secondo qualcuno annunciava disgrazie più o meno imminenti. La zoita cantava ogni notte il suo triste canto e ad ogni esposizione di una nuova epigrafe qualcuno diceva Eco, ste not pasade l’avea subià cativa, e ades le mort valgugn. Era sempre così, dicevano, la civetta cantava e qualcuno passava a miglior vita. Di fronte all’altra finestra, quella che guarda lo Spiz de Medodì che si erge maestoso all’orizzonte sud, c’era il ciliegio. Albero gentile, che insieme a tutti gli altri presenti in zona dava il nome alla frazione di San Tomaso che guarda il Pelsa. Ad aprile, i suoi fiori bianchi come l’ultima effimera neve che imbiancava le cime, annunciavano la primavera ormai a pochi passi. Ad inizio estate, poi, era bello cogliere le sue gustose ciliegie direttamente dalla finestra. D’inverno, la zaresera era assopita in un sonno di pietra e i suoi rami ricoperti di brina lucente, luccicavano alla misteriosa luce della Luna piena di gennaio. Durante quelle gelide domeniche sera, fra quei rami scorgevo il malinconico fascio luminoso dei fari della Ritmo che veniva a prenderci per riportarci a Belluno dopo aver fatto visita ai nonni. C’era malinconia in quegli attimi divenuti dolci ricordi, e in quei ricordi sempre vivi sono presenti anche i rami spogli del vecchio ciliegio. A trenta metri di distanza, nei pressi del cancello in legno dell’orto, due larici si slanciavano verso il cielo. Erano gli alberi più anziani cresciuti nei pressi della casa, ed erano i miei alberi preferiti. Mi affascinava il loro mutare durante le quattro stagioni. Il loro risveglio nei giorni che precedevano la festa di San Marco, sanciva l’inizio della tardiva primavera di montagna. Risuonava cupo il rombo delle valanghe che scendevano dal Pelsa, e nel frattempo i due larici si coloravano di un verde brillante. Mi piaceva la corteccia ruvida e spessa, ammiravo il tronco perfettamente dritto e quel ondeggiare lieve quando spirava il vento del tardo pomeriggio. Era ai primi di ottobre che i due larici, cresciuti insieme come inseparabili fratelli, iniziavano il loro vestirsi a festa. Ad ogni nostro ritorno domenicale trovavamo i rami sempre più colorati d’oro e l’apice di quella eleganza era raggiunta nei giorni in cui portavamo i fiori nuovi in cimitero. Poi, dopo l’estate di San Martino, quel giallo intenso virava verso l’arancione e al tempo della prima neve gli aghi cadevano a terra e aveva inizio il lungo e profondo sonno invernale che durava cinque mesi. Erano alberi che avevano accompagnato la vita di quegli avi che avevano scelto di vivere a mezza costa di fronte al Pelsa. Testimoni di un vivere semplice che oggi non esiste più.
LA FESTA DELLE TRADIZIONI AGRICOLE MONTANE DI SAN TOMASO
OSPITI: Moreno De Val e Jose Gaiardo
L’ESTATE AL CASTELLO DI ANDRAZ
OSPITI: Eleonora De Mattia e Milly Crepaz
I CONSIGLI DI GIANLUCA…DA DOLOMITI BEER & WINE SHOP
REDAZIONE Con l’arrivo dell’estate arrivano anche i consigli di Gianluca dal Dolomiti Beer & Wine Shop
LA RACCOLTA COMPLETA CLICCA QUI
Precipitazioni: Alta probabilità di precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco specie su Prealpi, più intense e frequenti nella notte e fino all’alba. Dalle ore centrali e nel pomeriggio ancora possibili, a tratti, rovesci sparsi o isolati temporali specie su Prealpi. Possibili fenomeni di forte intensità, specie su Prealpi. Tendenza ad esaurimento dei fenomeni in serata.
Temperature: In generale calo, con minime osservate in serata.
Precipitazioni: Assenti
Temperature: Temperature minime in calo nelle valli e massime in aumento ovunque
HOCKEY SU GHIACCIO
ARRIVATI I NUOVI STRANIERI DELL’ALLEGHE. SABATO LA PRESENTAZIONE DELLE SQUADRE
ALLEGHE Sabato allo Stadio del Ghiaccio “A. De Toni” di Alleghe si terrà la serata di presentazione ufficiale dell’Alleghe Hockey, tradizionale appuntamento che inaugura la nuova stagione hockeistica. L’evento, pensato per coinvolgere atleti, famiglie e tifosi, offrirà un programma intenso e variegato. Si inizierà alle ore 17.00 con la presentazione delle squadre giovanili e del roster completo senior, occasione per conoscere da vicino i protagonisti dell’annata sportiva. Dalle 18.30 sarà proposta una cena conviviale, momento di socialità e aggregazione, mentre alle 20.30 il ghiaccio sarà teatro di una partita amichevole tra Alleghe e Dobbiaco, utile per testare la squadra e scaldare l’entusiasmo dei sostenitori. Gran finale dalle 23.00 all’1.00 con il DJ set GossosParty, direttamente dal gruppo Rumatera, per trasformare la serata in una vera festa. Organizzata in collaborazione con Radio Più, la manifestazione sarà anche l’occasione per accogliere i due nuovi giocatori stranieri: Patrick Isiguzo e Atte Huhtela. Una serata che unisce sport, musica e convivialità, pronta ad accendere la passione del pubblico agordino.
PALLAVOLO
IL PRIMO ALLENAMENTO DEL BELLUNO VOLLEY
BELLUNO È iniziata la nuova stagione agonistica del Belluno Volley: alla VHV Arena di Belluno, primo allenamento per la squadra che anche quest’anno mette nel mirino la promozione in A2.
DI DANIELE DALVIT
MOUNTAIN BIKE
A CORTINA TORNA IL DOWNHILL REGIONALE FCI
Cortina si prepara a vivere un fine settimana all’insegna della velocità e dell’adrenalina. Dopo due anni di assenza, torna finalmente il Campionato Regionale Downhill FCI, arricchito quest’anno da una serie di eventi pensati per coinvolgere non solo gli atleti più esperti, ma anche i giovani appassionati delle due ruote. La grande novità riguarda infatti la giornata di sabato, quando i riflettori saranno puntati sul Mini Downhill, dedicato ai ragazzi e alle ragazze nati tra il 2013 e il 2019. In aggiunta, grazie a un’ultima decisione organizzativa, potranno partecipare anche i giovanissimi delle annate 2011 e 2012. Un’opportunità unica per i più piccoli di mettersi alla prova sulla pista Rastries del Col Druscié, un tracciato blu sicuro e divertente, adatto a tutti i livelli di abilità. La domenica, invece, sarà il momento clou del weekend: gli atleti si sfideranno sul tecnico e spettacolare tracciato Lucifer, sempre al Col Druscié. Una pista che non ha bisogno di presentazioni: selettiva e impegnativa, è stata teatro lo scorso anno di una prova valida per il Campionato Italiano Assoluto, confermandosi come uno dei percorsi più iconici del downhill nazionale. La riuscita di questo doppio appuntamento è frutto della collaborazione tra i ragazzi di Radical Racing Revolution e Cortina Bike Land, che hanno unito le forze per riportare il grande downhill a Cortina e, allo stesso tempo, dare spazio ai campioni del futuro.