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SAN GIOVANNI DI FASSA – SÈN JAN Una data storica per la tutela delle diversità linguistiche italiane. Ieri è stata costituita ufficialmente l’Associazione Articolo 6, la prima rete unitaria che riunisce tutte le 12 minoranze linguistiche storiche riconosciute dalla Legge 482/1999. L’atto è stato firmato a Vigo di Fassa davanti al notaio Alessandro Franco, con la partecipazione di associazioni, enti locali, aziende e realtà culturali provenienti da tutta Italia. L’iniziativa unisce per la prima volta albanesi, catalani, germanici, greci, sloveni, croati, francesi, franco-provenzali, friulani, ladini, occitani e sardi sotto un’unica piattaforma di rappresentanza. Primo presidente è stato eletto Salvatore Cubeddu, che ha definito la nascita dell’associazione “una nuova fase di collaborazione strategica e progettualità condivisa”. Obiettivo: parlare con una sola voce alle istituzioni italiane ed europee, rafforzando la tutela dei diritti e valorizzando il patrimonio culturale delle comunità. Il vicepresidente Leo Virgili ha lanciato l’appello a tutte le realtà non ancora coinvolte ad aderire, per costruire insieme un fronte ampio e inclusivo. Sostenuta dalla Regione Trentino-Alto Adige e dall’assessore ladino Luca Guglielmi, l’associazione lavorerà su progetti comuni che spaziano dalla promozione culturale alla ricerca linguistica, fino allo sviluppo sostenibile dei territori. “Le minoranze linguistiche – ha ricordato Pantaleo Rielli, tra i
promotori – sono custodi di un patrimonio millenario che arricchisce l’Italia e rappresentano un’opportunità unica di crescita culturale ed economica”. Per informazioni e adesioni: [email protected]
DAL MUSLA, NICOLA CASSISI: una firma che abbiamo messo con convinzione, unendo tutti i rappresentanti delle minoranze linguistiche d’Italia e che significa davvero molto per il nostro futuro. Sono passati 25 anni da quando è stata avviata la legge, e noi portiamo avanti con orgoglio quanto è previsto dalla legge 482/1999, con passione, amore e rispetto per la DIVERSITÀ. Grazie ai sardi, catalani, francoprovenzali, occitani, albanesi, croati, greci/grecanici, sloveni, isole germaniche e friulani, e naturalmente a voi e a noi ladini.