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Lo scatto ritrae riunite le quattro voci dell’Almanach, ovvero le colonne portanti della quotidiana striscia di Radio Più (almanacco ladino) in onda dal 16 settembre del 2024. Appuntamento in palinsesto ogni giorno alle sei e alle nove del mattino. Non è soltanto un format radiofonico: è un ponte tra passato e presente, tra le radici e il futuro della nostra valle. E vederne riunite le anime principali è un omaggio al valore di chi con dedizione ha portato avanti questa preziosa raccolta.
Grazie
mirko
Lo scorso anno, il Dottor Cesare Dal Bo’ è passato a trovare Radio Più, ma non certo a mani vuote: ci ha consegnato un libro speciale, l’Almanacco, accompagnato da parole di stima verso i ragazzi e le ragazze del Musla. «Quanto sono bravi – ci ha detto –! Chiedendo il loro importante contributo per un nuovo programma, meritano davvero attenzione».
All’epoca, i giovani del Musla erano già protagonisti in radio con “Le Nove in Ladin”, la striscia informativa trasmessa il martedì e il venerdì. Da questa esperienza è nato il ciclo annuale “pirole de lenga La Parola del Di”, ideato da Nicola Cassisi di Agordo e Beatrice Colcuc di Colle Santa Lucia, che da pochi giorni è iniziato anche in replica, portando nuovamente in onda le voci e i racconti dei nostri giovani. Il 16 settembre 2024, con entusiasmo e puntualità, Davide Conedera (Agordo), Michela Dell’Osbel (La Valle Agordina), Simone Ganz (Falcade) e Veronica Lezuo (Colle Santa Lucia) hanno cominciato a registrare N di parom – L Almanach de la nosta jent. Settimana dopo settimana, la raccolta ha preso forma, fino a diventare un vero e proprio capolavoro consegnato… ai posteri.