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Il nome “Carabinieri” ha radici storiche ben precise e racconta molto sulla loro funzione originaria. Il termine deriva dalla parola francese “carabinier”, che indicava un soldato armato di carabina, un tipo di fucile leggero e maneggevole. Non si trattava quindi di un semplice nome: la carabina era l’arma che caratterizzava questi militari e li distingueva dagli altri soldati. In origine, i carabinieri erano incaricati di controllare il territorio e mantenere l’ordine, proprio come accade ancora oggi, ma la loro peculiarità era l’essere armati di carabine invece che di armi più pesanti, cosa che li rendeva veloci e adatti a spostamenti rapidi. In Italia, il Corpo dei Carabinieri Reali fu istituito nel 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia, in Piemonte. Lo scopo era avere una forza militare a servizio della popolazione civile: una polizia militare che fosse insieme esercito e guardia del popolo, pronta a garantire sicurezza e ordine pubblico. In breve: si chiamano Carabinieri perché, fin dalla loro nascita, erano soldati armati di carabina, incaricati di sorvegliare e proteggere i cittadini, ruolo che continuano a svolgere ancora oggi.
MM