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DI ALESSIA DALL’O’
SAN GREGORIO NELLE ALPI Domenica 21 settembre Piazza San Lucano e le vie del paese si sono colorate di tricolore, canti e penne nere per celebrare i sessant’anni del Gruppo Alpini di Paderno. Un anniversario che è molto più di una ricorrenza: è la testimonianza di una storia iniziata il 6 gennaio 1965 grazie all’intuizione e alla determinazione del primo capogruppo, Lallo Orfeo. Da quel giorno, il testimone è passato a Lallo Mario, a Nicola Vieceli – oggi sindaco di San Gregorio – e dal 2012 a Giulio Pongan, che aveva già svolto qualche anno questa carica negli anni 80, ed è stato rieletto come attuale guida del gruppo. Sessant’anni che hanno reso gli Alpini di Paderno un punto di riferimento solido e insostituibile per il territorio. Con i suoi 159 soci, tra Alpini e amici,ed una sede strutturata e accogliente non solo per convivialità quotidiana, ma anche grazie ad un’ampia cucina, il Gruppo dimostra quanto numeri e persone possano fare la differenza: dalla sede aperta nei fine settimana come luogo di incontro, alla Camminata Alpina di settembre che richiama centinaia di partecipanti; dallo sfalcio delle aree verdi e delle strade silvo-pastorali comunali, alla collaborazione con parrocchia, associazioni sportive e gruppi di donatori di sangue. Una presenza discreta, ma costante, che tiene viva la comunità anche nei momenti più difficili. Durante la cerimonia, il capogruppo Giulio Pongan ha ricordato due figure indimenticabili: Luciana Sommariva, anima instancabile nelle cucine e sempre accanto ai bambini del grest, e Rino Dalla Rosa, che con il suo talento contribuì alla realizzazione del monumento ai caduti. “Fiero della squadra che siamo – ha detto Pongan, uomo di poche parole e tanti fatti – vorrei vedere tanti giovani ancora entrare nella nostra associazione e augurare altri 100 anni di vita al nostro gruppo”. Accanto a lui, il sindaco Vieceli ha sottolineato l’importanza del traguardo: “Ho condiviso la carica di capogruppo e sono veramente orgoglioso di questa storia sia da alpino che da primo cittadino. Conoscendo la vita associativa, porto anche con me anche le preoccupazioni per il futuro: spero che la Legge sulla Montagna sappia valorizzare realtà come la nostra e l’associazionismo in generale. Le nostre associazioni sono il valore dei piccoli centri periferici della montagna”. Non sono mancati gli auguri del presidente di sezione, Stefano Mariech, e la benedizione di don Giacomo Mazzorana. Presente anche Enrico Crocco, Presidente della Sezione Valdagno. La Banda Alpina di Borsoi ha accompagnato con musica e solennità la sfilata e i momenti istituzionali, mentre il pranzo conviviale presso gli impianti sportivi di Paderno ha suggellato la giornata. Particolarmente emozionante l’omaggio dei “Sassi del Piave” realizzati dall’artista Elena Sanson. Gli omaggi, simboli concreti di memoria, radici e speranza, sono stati così descritti: “I Sassi del Piave rappresentano per gli Alpini un simbolo di memoria e di identità, un legame concreto con la storia e i sacrifici dei soldati che lungo quel fiume hanno combattuto e donato la vita. testimoni silenti della nostra storia”
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