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TAIBON AGORDINO – C’è chi dice che la leva obbligatoria sia stata solo disciplina, marce e gavette. Eppure, per i ragazzi che nel lontano 1976 hanno condiviso le giornate tra le brande e le adunate della caserma di Tolmezzo, la leva è stata soprattutto un seme di amicizia che, a distanza di mezzo secolo, continua a dare frutti. Alla Baita alle Peschiere, nel cuore della Valle di San Lucano, gli alpini della 34ª Batteria Julia si sono ritrovati per celebrare i cinquant’anni da quel servizio militare che li ha resi compagni di vita. Non un semplice pranzo, ma una vera e propria festa, fatta di abbracci, battute, cori da caserma e fotografie d’epoca che hanno riportato tutti indietro nel tempo. Tra bicchieri alzati e ricordi raccontati con il sorriso, è emerso lo spirito che contraddistingue le Penne Nere: quello di restare uniti anche quando la divisa non si indossa più. “È come se non ci fossimo mai lasciati – raccontano – gli anni sono passati, ma lo spirito alpino non invecchia”.