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REDAZIONE Due tragedie stradali a distanza di un’ora hanno sconvolto la provincia, costando la vita a un 75enne di Auronzo e a un 29enne di Lentiai. Il primo incidente è avvenuto a Misurina, lungo la regionale 48. Pietro Vecelio Salto, a bordo della sua Ape 50, stava uscendo da una strada quando è stato travolto da un’auto. L’urto, violentissimo, non gli ha lasciato scampo. Sul posto sono accorsi ambulanza di Auronzo, elicottero Falco, carabinieri e vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato vano. Sulla provinciale 1 della Sinistra Piave a Lentiai, Daniel Pastorello, 29 anni, si è schiantato in moto contro un’autovettura nei pressi dell’area di servizio Eni. Anche in questo caso, l’intervento immediato di sanitari, Polstrada e vigili del fuoco non ha potuto evitare il tragico epilogo.
- MISURINA
- LENTIAI – BORGO VALBELLUNA
AURONZO PIANGE PIETRO “CIBI” VECELLIO SALTO
AURONZO – Tragedia a Palus San Marco, dove ieri pomeriggio è morto in un incidente stradale Pietro Vecellio Salto, detto Cibi, 75 anni. A bordo del suo Apecar è stato travolto da un’auto e il mezzo si è ribaltato, senza lasciargli scampo. Stimato falegname, guida alpina ed alpino del gruppo Ana, Cibi era molto conosciuto per l’impegno nel museo della Grande Guerra e nella vita comunitaria. Aveva anche gestito i rifugi Carducci e Baion. Lascia la moglie e due figlie. Auronzo lo ricorda come “una persona attiva, gentile e sempre pronta ad aiutare”.
BORGO VALBELLUNA – Tragedia ieri pomeriggio lungo la Sp1 della Sinistra Piave a Lentiai, dove ha perso la vita Daniel Pastorello, 29 anni, infermiere del Pronto soccorso di Feltre e vigile del fuoco volontario.
L’impatto fatale è avvenuto contro un pick-up in svolta: la sua moto è finita sulla fiancata del mezzo e il giovane è stato sbalzato per dieci metri, morendo sul colpo.
Amatissimo in paese, Daniel – chiamato da tutti “Pastor” – era un ragazzo esemplare: aveva lavorato come barista per pagarsi gli studi, si era laureato in Scienze infermieristiche con borsa di studio e si era sempre distinto per l’impegno nel volontariato, tra parrocchia e vigili del fuoco.
«Era un ragazzo pulito, dedito al lavoro e al sociale», lo ricorda commossa la comunità di Lentiai. Attesa ora la data dei funerali, dopo il nulla osta della Procura.
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