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BELLUNO Oggi, 21 ottobre, il Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno e i medici internisti della FADOI hanno concretizzato la collaborazione finalizzata alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica, con la messa a dimora di un Acero di Monte (Acer pseudoplatanus) all’interno dei giardini dell’Ospedale San Martino di Belluno e il posizionamento di una targa identificativa del progetto. Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Belluno, Ten. Col. Elisabeta Tropea, la Direttrice Sanitaria Dr.ssa Maria Caterina De Marco, il Direttore Medico Dr. Giorgio Parise, insieme ai medici internisti: Dr.ssa Annamaria De Pellegrin, Direttrice di Medicina generale, e il Dr. Cristiano Lomonaco, Dirigente Medico di Medicina generale. L’iniziativa rientra nel progetto nazionale “Un Albero per la Salute”, promosso dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Roma, in collaborazione con la FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti). Questo progetto mira a sottolineare il ruolo cruciale che la natura e, in particolare gli alberi, svolgono per il benessere psicofisico delle persone e per la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Oggi infatti, alle ore 9.30 presso l’Aula Magna dell’Ospedale Isola Tiberina di Roma è stata presentata la terza edizione del progetto nazionale ‘Un Albero per la Salute’, realizzato dalla FADOI, la Società scientifica della Medicina Interna, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, e prevede per il 2025 un’ulteriore donazione e messa a dimora negli Ospedali Italiani di 38 giovani alberi da parte dei Carabinieri che fa salire a 100 gli alberi messi a dimora nei tre anni del progetto. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Un albero per il futuro” realizzato dai Carabinieri per la Tutela della Biodiversità in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2). L’ Acero di Monte messo a dimora presso l’Ospedale San Martino di Belluno, albero autoctono e simbolo della resilienza e della vitalità del territorio bellunese, vuole essere un segno tangibile di quanto la tutela del nostro patrimonio naturale sia indissolubilmente legata alla salute delle persone.
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