AGORDO – “Il nostro istituto Follador non trova pace.” Così scrive Cesare in una lettera giunta alla redazione di Dillo a Radio Più, esprimendo la crescente preoccupazione di molte famiglie per la situazione che da settimane agita il mondo scolastico agordino. Orari contestati, carenza di docenti in materie fondamentali, mense sottoutilizzate e una distanza
sempre più evidente tra dirigenza e utenza stanno minando la fiducia dei genitori. Una fiducia essenzial“perché il prossimo anno ci siano ancora i numeri sufficienti ad aprire nuove classi”.
“L’Istituto Follador non merita una nomea di scuola poco affidabile – aggiunge – ma serve una soluzione pronta e condivisa. La Comunità Montana e i sindaci, in particolare quello di Agordo, si impegnino per quanto possibile a favorire una rapida soluzione del problema. In caso contrario, il rischio è una migrazione di studenti verso Belluno e Feltre, un disastro annunciato di cui qualcuno dovrà farsi carico.”
Un appello chiaro, che riflette il malessere di una comunità scolastica che chiede ascolto, risposte e soprattutto rispetto per una scuola che da decenni forma i giovani dell’Agordino.






