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 LIVINALLONGO  – Chiesa gremita e profonda commozione, ieri sera, per la veglia di preghiera in suffragio di Lara De Cassan, 37 anni, madre di tre figli e albergatrice, morta improvvisamente lunedì scorso a Sharm el-Sheikh durante un bagno in mare. In attesa del rimpatrio della salma dall’Egitto, il marito Simon Grones, i figli e i familiari si sono stretti alla comunità di Arabba, che ha voluto essere presente per condividere il dolore. Il parroco don Andrea Constantini, visibilmente emozionato, ha invitato alla speranza e alla fede, ricordando le parole di San Paolo: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo?» La cerimonia si è conclusa con un commosso Ave Maria di Schubert, tra lacrime, abbracci e un silenzio carico d’affetto.
LIVINALLONGO  – Chiesa gremita e profonda commozione, ieri sera, per la veglia di preghiera in suffragio di Lara De Cassan, 37 anni, madre di tre figli e albergatrice, morta improvvisamente lunedì scorso a Sharm el-Sheikh durante un bagno in mare. In attesa del rimpatrio della salma dall’Egitto, il marito Simon Grones, i figli e i familiari si sono stretti alla comunità di Arabba, che ha voluto essere presente per condividere il dolore. Il parroco don Andrea Constantini, visibilmente emozionato, ha invitato alla speranza e alla fede, ricordando le parole di San Paolo: «Chi ci separerà dall’amore di Cristo?» La cerimonia si è conclusa con un commosso Ave Maria di Schubert, tra lacrime, abbracci e un silenzio carico d’affetto.
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