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BELLUNO Undici Carabinieri, tra cui cinque ragazze e sei ragazzi, sono giunti in prima destinazione alle Stazioni Carabinieri della Provincia di Belluno. Si tratta di un ulteriore rinforzo che si aggiunge agli oltre cinquanta militari assegnati lo scorso febbraio. I reparti di destinazione sono le Stazioni di Alpago, Ponte nelle Alpi, Sedico, Cortina d’Ampezzo, Santo Stefano di Cadore, Vigo di Cadore, Arabba, Val di Zoldo, Falcade e Agordo. Questa mattina il Comandante Provinciale ha ricevuto i giovani militari, augurando loro buon lavoro e fornendo le prime indicazioni operative per iniziare da subito a operare al servizio delle comunità bellunesi. “È un segnale importante di attenzione verso la provincia di Belluno” – commenta con soddisfazione il Colonnello Rustico – “Siamo particolarmente grati al Comando Generale di Roma e al Comandante della Legione Carabinieri Veneto, che, cogliendo ancora una volta le esigenze di questo territorio, ha destinato un ulteriore contingente che contribuirà ad aumentare la nostra capacità di controllo del territorio e di risposta, in termini di sicurezza, per i cittadini. C’è altrettanta soddisfazione nel rilevare che tra i nuovi Carabinieri ben cinque siano donne. Anche in questo caso, la presenza di personale femminile, pari a quasi il 50% delle assegnazioni, costituirà un valore aggiunto.” I nuovi militari provengono da diverse regioni d’Italia e hanno concluso nei giorni scorsi il loro corso di formazione presso le Scuole Allievi Carabinieri di Iglesias, Taranto, Velletri e Reggio Calabria, dove hanno acquisito competenze pratiche e giuridiche in diverse materie. La più grande di età è Giorgia, 24 anni; il più giovane è Alessandro, 20 anni. “Sono giovani ma molto motivati e pieni di entusiasmo, orgogliosi della loro scelta e desiderosi di poter operare al meglio. Gli undici Carabinieri consentiranno di esprimere giornalmente fino a cinque pattuglie, contribuendo alle attività di prevenzione e controllo del territorio” – conclude il Colonnello Rustico. L’insediamento dei nuovi Carabinieri è avvenuto in una data fortemente significativa per l’Arma: l’anniversario dell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, in cui persero la vita 19 italiani (12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito Italiano e 2 civili). Per commemorare l’evento, si è svolta oggi, presso il monumento in Piazzale Cesare Battisti, una cerimonia alla presenza del Prefetto e delle altre autorità civili e militari cittadine, in occasione della quale l’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) ha deposto una corona per onorare la memoria dei connazionali che persero la vita in quella terra lontana, in nome degli ideali di democrazia e libertà. Alla cerimonia erano presenti i giovani Carabinieri neogiunti e i Carabinieri in congedo, quale testimonianza di un legame tra passato e futuro accomunato dagli stessi valori.
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