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CENCENIGHE – C’è un rito che, settimana dopo settimana, continua a scandire la vita del paese: il mercato del sabato mattina. Una tradizione che non solo resiste, ma che oggi si presenta con una veste rinnovata, grazie all’impegno costante degli ambulanti, cuore pulsante di questo appuntamento. Dietro ogni banco c’è una storia fatta di sveglie all’alba, viaggi tra valli e passi di montagna, mani che preparano, sistemano, affettano, pesano, sorridono. Gli ambulanti sono i custodi di un patrimonio antico, quello del commercio itinerante, che da sempre unisce comunità e territori. A Cencenighe la loro presenza è un segno di vicinanza e continuità: persone che conoscono per nome i clienti, che ricordano gusti e abitudini, che offrono non solo prodotti, ma relazione e fiducia. E il mercato di oggi non è soltanto un luogo di acquisti: è uno spazio che si è saputo rinnovare, ampliando l’offerta senza perdere l’autenticità che lo caratterizza. Ogni sabato mattina il centro del paese si trasforma in un variopinto mosaico di colori, profumi e proposte: frutta e verdura freschissima, formaggi genuini, pane e rosticceria country grill, fiori e piante, intimo e tendaggi, abbigliamento e calzature, fino a trovare anche banchi di macchine agricole e utensili per chi lavora la terra. Una varietà che racconta un mercato vivo, capace di parlare a tutti: alle famiglie che fanno la spesa settimanale, a chi cerca qualità artigianale, ai giovani attratti dai sapori e dalla socialità del sabato, ai visitatori che scoprono un pezzo autentico di Agordino. Il merito è soprattutto degli ambulanti, che con passione e professionalità continuano a investire nel territorio, rendendo il mercato di Cencenighe un appuntamento ricco, funzionale e accogliente. Un presidio sociale prima ancora che commerciale. E allora, come recita lo slogan che accompagna questa nuova stagione: “Ogni sabato mattina, non mancare: il mercato di Cencenighe ti aspetta con una veste tutta nuova!” Un invito semplice e sincero, che profuma di tradizione e comunità. Un appuntamento da vivere, settimana dopo settimana, tra chiacchiere, saluti e quel piacere unico del trovarsi, nel cuore del paese, come si faceva una volta.
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