OGGI LA GIUDIZIARIA
DAL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI_GIGI SOSSO
Nel processo per la morte del boscaiolo Paolo Marcon, il perito della difesa ha spiegato che l’operaio non si trovava in una zona sicura della teleferica: era alla stessa quota del carico, troppo vicino ai tronchi poi scagliati con effetto “fionda”. Un evento «eccezionale», ma possibile. Secondo il consulente sarebbe avvenuto un errore umano concatenato, aggravato dal fatto che la teleferica non fu fermata in tempo. Marcon fu colpito alla schiena e alla nuca e morì sul colpo. Ora si attende la sentenza.
ARCHIVIO RADIOPIU 2022
COMUNITA’ SCONVOLTA A GOSALDO PER LA MORTE DI PAOLO
era sulla linea di quell’impianto quando il verricello ha ceduto di schianto, spezzandosi. L’uomo, boscaiolo per conto della ditta “Dalla Santa Federico” di Fiera di Primiero, è stato investito in pieno dal carico e poi dal gancio. Marcon è morto praticamente sul colpo.
GOSALDO Dramma nei boschi a Gosaldo in località Troi delle Caore in prossimità di Corde Mole-Val Zoca (tra Rivamonte e Gosaldo lungo la provinciale 3), Paolo Marcon è stato travolto da un albero mentre stava operando con l’ausilio di un verricello, quando sono arrivati i soccorsi purtroppo per l’operaio di una ditta di lavori boschivi del vicino Primiero, non c’era più nulla da fare. Poco dopo mezzogiorno, i Vigili del Fuoco sono intervenuti in una zona
impervia per soccorrere Paolo Marcon, 58 anni di Gosaldo, abitava in via Croce Rossa, vittima dell’incidente mortale durante i lavori di taglio del bosco. I pompieri accorsi da Agordo, hanno messo in sicurezza il luogo mentre il medico, nonostante gli immediati soccorsi, non ha potuto che constatarne il decesso.
Sul posto il personale dello Spisal e i Carabinieri della vicina stazione di Gosaldo con i colleghi di Agordo. La salma è stata recuperata dall’elicottero Drago 71 del reparto volo dei Vigili del Fuoco di Venezia, che è poi atterrato a campo sportivo del paese, dove la salma è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Paolo Marcon lavorava per la ditta lavori boschivi di Fiera di Primiero, in passato era stato alle dipendenze del Comune per lavori a tempo indeterminato nel corso della stagione estiva, persona nota a Gosaldo Paol “zavat” con una grande passione per la pesca, l’arte, il suo paese, lascia la moglie e tre figlie. Il sindaco Stefano Da Zanche esprime le più sentite condoglianze alla famiglia, a nome dell’intera comunità di Gosaldo.
di Gianni Santomaso dal Corriere delle Alpi






