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Tra aspettative e disagi, anche il mondo del trasporto guarda a Cortina come snodo centrale dei Giochi. I lavoratori del trasporto pubblico non di linea, appena fuori Cortina, attendono ancora i permessi
ALLEGHE
L’evento olimpico infatti rappresenta un’opportunità importante per il territorio, destinata a superare i confini dei singoli Comuni coinvolti. Le ricadute economiche e occupazionali interesseranno probabilmente infatti anche le aree limitrofe e i paesi di montagna, coinvolgendo numerosi lavoratori che da anni operano sul territorio. Tra questi, anche chi svolge la professione di auto noleggio con conducente, un servizio destinato a giocare un ruolo importante nel bisogno di mobilità durante le
Olimpiadi. È il caso di Gian Luca Gaiardi, titolare di Taxialleghe Dolomites, che si dice pronto “al cancelletto di partenza”, ma che al momento si trova bloccato dalla burocrazia legata ai permessi di transito per l’area olimpica di Cortina d’Ampezzo. “Cancelletto che non si aprirà in tempi utili– sbotta Gianluca – ho fatto la coda a Cortina per poter chiedere informazioni sulla mia richiesta del pass – fatta on-line da più di un mese -che mi garantirà di poter lavorare-si immagina- prevedendo che molti turisti chiederanno come meta Cortina d’Ampezzo”. Intanto il tempo passa, inesorabile “Infatti – continua Gaiardi – manca poco alle Olimpiadi e alle agenzie e ai privati non sappiamo cosa rispondere, perché la prima cosa che ci chiedono è se siamo pronti a valicare il Falzarego per addentrarci in terreno olimpico”. Un’incertezza che rischia di rallentare l’organizzazione del lavoro e i rapporti con tour operator e clienti, proprio in una fase cruciale di preparazione all’evento. Alla domanda su quale sia stata la risposta ricevuta dagli uffici ampezzani, Gaiardi spiega: “Ci hanno detto che prima vengono i residenti, quindi i proprietari di seconde case. Poi dovrebbe toccare a noi”. Una mattinata di attesa, però, si è rivelata inutile. Nessun pass consegnato – la richiesta di avere ulteriore pazienza e la necessità di attendere , come gli altri utenti . L’ unica promessa di far presente la situazione ( a chi non è ben chiaro). Un’attesa che pesa su chi, come lui, si sta preparando da tempo a cogliere l’opportunità olimpica. Le Olimpiadi promettono di essere un volano per tutto il territorio, ma perché questo accada davvero, sarà fondamentale garantire tempi certi e risposte chiare anche a quei lavoratori che rappresentano una parte essenziale dell’accoglienza e dei servizi.






