MALGA CALLEDA E DURÀN: STORIA DI UN “MONTE PASCOLIVO” – SETTIMA PARTE

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DI TIZIANO DE COL

Per una corretta lettura di quest’articolo, consigliamo di anteporre la lettura delle precedenti sei parti:

PARTE 1 PARTE 2 PARTE 3 PARTE 4 PARTE 5 PARTE 6

Facendo seguito ai precedenti articoli sopra menzionati continuiamo la rassegna antologica dei documenti storici comprovanti le proprietà della Regola della Valle sui Monti pascolivi di Calleda e Duràn. In questa settima parte prenderemo in considerazione un altro documento del quale probabilmente c’è una copia in Archivio Storico del Comune di La Valle , ma che, al momento, non ci è stato possibile verificare, ma che è però esistente in copia presso l’ Archivio Storico del Comune di Belluno, negli atti del processo tenutosi tra il 1720 ed il 1725, intentato quando la Regola Grande d’ Agort /Regola Matrice) e le Regole della Pieve riunite (Toccol, Parech, Taibon, Forno de Val, Listolade) provarono a farsi attribuire dalla Serenissima la proprietà del Monte (ossia dei pascoli) del Duràn, a danno della Regola della Val che li possedeva. Più che un solo documento, si tratta di una serie di documenti che sono i verbali del Processo sopra citato e a corredo di questi, in Archivio Storico del Comune di La Valle, ci sono anche due cartografie inedite i cui pezzi erano sparsi in Archivio ed ebbi modo di “riassemblarle” 30 anni fa e lì sono rimaste. Di queste cartografie inedite pubblicheremo alcune foto riproduzioni da me eseguite artigianalmente 30 anni fa e conservate nel mio archivio fotografico. Allegata a questo articolo trova posto una trascrizione di parte dei verbali afferenti il processo citato, da me effettuata nel 1996 e tre fotoriproduzioni di mappe d’epoca della zona interessata. La prima è la già nota mappa del Perito Gasparo Montan del 20 Luglio 1722, già pubblicata su diversi saggi di storia locale. L’immagine qui riportata è la fotoriproduzione presente sulla pannellistica all’ interno del Museo La Valle, all’ ultimo piano del Municipio di La Valle. Nelle diverse pubblicazioni sulle quali era apparsa, dai primi anni ’80 del secolo scorso in poi, era sempre stato specificato che non si era a conoscenza del perché fosse stata redatta e conservata presso l’ Archivio di Stato di Venezia, non essendoci stati riferimenti a corredo. Ora noi, con questo nostro articolo, portiamo a conoscenza gli atti del processo all’ interno del quale era stato dato incarico al Perito Gasparo Montan di disegnare questa importante mappa e collegata a questa, sempre negli atti del citato processo, proporre anche le due mappe inedite qui a seguito riportate. La seconda è la mappa del Perito Tomaso Bolla del 23 novembre 1720. Originale conservato nell’ Archivio Storico del Comune di La Valle da me “riassemblata” 30 anni in quanto le varie parti erano sparse nell’ Archivio e quindi da me artigianalmente fotoriprodotta, finora inedita. La terza è la mappa del Perito Paulo Rossi del 23 agosto 1723. . Originale conservato nell’ Archivio Storico del Comune di La Valle da me “riassemblata” 30 anni in quanto le varie parti erano sparse nell’ Archivio e quindi da me artigianalmente fotoriprodotta, finora inedita. Il cartiglio ( o legenda) riportato su queste ultime due mappe finora inedite, insieme ai toponimi ed alle descrizioni ivi riportate ed a fotoriproduzioni di particolari delle mappe, saranno oggetto di un prossimo articolo sul tema.