Ogni anno la solita storia, pochi minuti di divertimento per alcuni e danni per tutti, a partire dai feriti, mutilati, incidentati e personale sanitario che non può mai festeggiare, ma anzi, passa momenti orrendi nei pronto soccorso, vigili del fuoco allertati e altre assurdità che conosciamo bene.
E poi ci sono gli animali terrorizzati dai botti, ma non solo quelli domestici.
I selvatici sono sollecitati dai rumori forti, nel buio della notte fuggono senza trovare un riparo perchè riparo dal rumore non c’è, perdono il fiato e la vita, gli uccelli escono dai nidi, sbattono sulle superfici verticali, muoiono per traumi o gli cede il cuore.
Gli animali che vivono nelle stalle o nei recinti, spaventati, possono tentare di fuggire, sbattendo contro cinte, muri e altri oggetti. Scappando, possono ferirsi in diversi modi, procurandosi lacerazioni, strappi e distorsioni, fratture agli arti, le femmine gravide possono addirittura abortire per lo spavento.
E gli animali domestici? Possibile che non bastino mai le immagini di cani e gatti ansimanti e pieni di terrore per far desistere le persone intelligenti?
Cani e gatti devono essere tenuti in casa, non vanno mai lasciati soli perché i botti possono terrorizzarli cosi tanto da tentare la fuga gettandosi contro porte a vetro, porte finestre, gettarsi dai balconi, possono incastrarsi tra mobili o in spazi che possono essergli fatali.
La paura non sente ragioni.
State con i vostri animali, e se proprio non potete chiedete a qualcuno di fiducia di stare con loro. Chiudete bene le imposte, e passate la serata come fate sempre, per cui non abbracciateli, non fate le voci
ne, questi comportamenti possono essere interpretati come segnali di ansia per cui rischiate di peggiorare la situazione. Lasciate che cani e gatti trovino un posto dove stare in autonomia, se si infilano sotto il letto lasciateli li, state con loro ma non tentate di spostarli in luoghi che a voi sembrano più consoni.
Mai mai mai lasciare i cani nei recinti.
Per tentare la fuga possono rimanere impiccati con il collare, cani in fuga spesso muoiono investiti, o si feriscono in modo grave, il freddo fa il resto.
Fate l’ultima passeggiata presto, perchè i petardi scoppiati al primo calar del sole possono anch’essi far fuggire un cane. Se il vostro è particolarmente pauroso procuratevi una pettorina anti fuga. E munite l’animali di medaglietta identificativa.
L’esplosione dei botti, che si concentra soprattutto a Capodanno, ha un impatto grave anche sulla vita delle persone, con grande disagio per persone fragili, e moltissimi feriti anche fra minorenni. Anche l’ambiente è vittima dei ‘festeggiamenti’. Polveri sottili e residui inquinanti non si contano. La notte di Capodanno, soprattutto nella prima ora dopo la mezzanotte, gli alti valori di inquinamento dovuto ai botti può essere paragonata a un’ora in una fonderia: viene generata un’impennata di inquinamento dell’aria con un aumento del 1.900% rispetto ai valori limite.
Fonte dati inquinamento: Adnkronos Salute Alessandro Miani, presidente della Società italiana di medicina ambientale (Sima), sull’effetto-smog da fuochi e botti.






