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SEDICO Nel corso del Consiglio comunale di ieri, il sindaco di Sedico Christian Roldo ha illustrato con chiarezza le scelte strategiche dell’Amministrazione, ponendo al centro la tutela dei servizi sociali, l’equità fiscale e la sostenibilità futura del Comune. L’Azienda Speciale è stata definita non un semplice strumento operativo, ma il vero cuore del sistema di welfare locale, capace di garantire prossimità, qualità e flessibilità nella gestione dei servizi alla persona. Di fronte all’aumento generalizzato dei costi, dell’inflazione e al peso crescente dei contratti del personale, l’Amministrazione ha dovuto deliberare un adeguamento minimo delle tariffe: 0,96 euro al giorno per la Casa di Riposo e 5 euro al mese per Nido e Scuola dell’Infanzia. Un ritocco contenuto, quasi simbolico, se confrontato con gli aumenti ben più elevati registrati in altre realtà del Veneto e della provincia. La scelta è stata chiara: nessun taglio alla qualità dei servizi, alla formazione del personale o alla sicurezza delle strutture. Accanto al tema sociale, il Consiglio ha affrontato la determinazione delle aliquote IMU per il 2026, presentata come una vera manovra di equità. L’obiettivo è incentivare l’affitto degli immobili oggi sfitti, sostenere giovani e famiglie e premiare chi investe nel commercio locale, mantenendo Sedico tra i comuni con la pressione fiscale più bassa del territorio. Le maggiori risorse serviranno anche a rafforzare la struttura comunale, migliorando efficienza e tempi di risposta ai cittadini. Le scelte approvate mirano a un Comune che cresce, investe e protegge, senza lasciare indietro nessuno e garantendo servizi di qualità accessibili a tutta la comunità.
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