A LONGARONE PRESENTATE LE TORCE OLIMPICHE DI MILANO-CORTINA 2026

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LONGARONE Questa mattina l’area fieristica di Longarone ha ospitato la cerimonia ufficiale di presentazione delle torce olimpiche di Milano-Cortina 2026. Un appuntamento dal forte valore simbolico che avvicina ulteriormente il territorio e la comunità all’appuntamento con i Giochi Olimpici Invernali. Le torce, emblema dello spirito olimpico, rappresentano il legame tra sport, passione e tradizione, e da oggi saranno ancora più vicine ai luoghi che nel 2026 accoglieranno atleti e spettatori da tutto il mondo. Alla cerimonia hanno preso parte autorità e rappresentanti istituzionali: il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e il Presidente della Fondazione Cortina, Stefano Longo. Per il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco erano presenti l’Ing. Cristina D’Angelo, Direttore Interregionale dei Vigili del fuoco per Veneto e Trentino-Alto Adige, e l’Ing. Matteo Carretto, Comandante provinciale di Belluno. Un evento che segna un’ulteriore tappa nel percorso di avvicinamento ai Giochi, con il Veneto e le Dolomiti protagonisti di una manifestazione che si preannuncia indimenticabile. Le torce, dal design essenziale firmato dallo Studio Carlo Ratti Associati e realizzate con Eni, Versalis e Cavagna Group, si distinguono per linee pulite e finiture cangianti: la versione olimpica nei toni del verde e blu, quella paralimpica in bronzo. Accanto a loro, la torcia originale di Cortina 1956, simbolo di continuità tra passato e futuro. Zaia ha evidenziato come i Giochi del 2026 saranno “della sostenibilità e dell’innovazione”, lasciando un’eredità infrastrutturale, sociale e culturale. Longarone, porta d’accesso a Cortina, è stata scelta come luogo di partenza di un percorso che valorizza le Dolomiti e rafforza identità, turismo e comunità delle terre alte.

LE INTERVISTE RACCOLTE DA BARBARA PAOLAZZI

Il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi, Luigi Borgo presidente del Collegio nazionale dei Maestri di sci, Roberto Visentin, presidente FISI Veneto