AGORDO Tre giorni di lavoro, tra il 13 e il 15 giugno, hanno segnato l’avvio delle azioni verso una Strategia d’area dell’Agordino, per garantire maggiori servizi ai cittadini e frenare lo spopolamento nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne. Ospitati nella sede dell’Unione Montana, alla presenza di esperti inviati dalla presidenza del Consiglio, dai ministeri e della Regione Veneto, questi incontri rappresentano una fase di ascolto e approfondimento con i portatori di interesse del territorio agordino. La SNAI, avviata nell’ambito della programmazione europea sulla Coesione territoriale per il periodo 2014-2020, è la politica pubblica che destina all’area dei 16 Comuni compresi tra Gosaldo e Livinallongo del Col di Lana un budget di circa 3,8 milioni di euro, a valere sulla Legge di Bilancio 2018, cui si aggiungono le risorse individuate dalla Regione sui fondi europei (PSR, POR FESR e FSE) per sostenere nuovi investimenti di sviluppo economico. Gli incontri di Agordo sono serviti a dettagliare le principali azioni che la comunità agordina intende promuovere per invertire il trend all’abbandono del territorio (si pensi alla variazione di superficie agricola utilizzata, diminuita di quasi il 40 per cento tra il 1982 e il 2010) che interessa da molti anni l’area, e migliorare così il benessere della popolazione residente. Nella tre giorni di riunioni i partecipanti ai focus group hanno analizzato la situazione dell’agordino rispetto alle potenzialità del territorio nei settori dell’agricoltura e del turismo, avviando il processo per individuare soluzioni Unione Montana Agordina concrete per migliorare gli attuali servizi di mobilità, sanità e istruzione. Saranno le azioni finanziate nell’ambito della SNAI. Ai vari tavoli di lavoro hanno preso parte gli esperti del Comitato Tecnico Aree Interne, insieme ad un gruppo di testimoni privilegiati dell’area e i rappresentanti istituzionali dei Comuni agordini. “L’area ha avviato un importante percorso di analisi e confronto su bisogni e aspettative – sottolinea Daniela Luisi del Comitato Tecnico Aree Interne – obiettivo degli incontri è quello di individuare possibili azioni e soluzioni innovative attorno a una visione comune”. Nelle prime settimane di luglio 2018 è previsto un secondo ciclo di incontri, per verificare la fattibilità delle linee di intervento proposte dal territorio e fornire i primi contenuti del documento Preliminare di Strategia che guiderà la realizzazione dei nuovi servizi e investimenti per lo sviluppo del territorio. Secondo il programma di lavoro proposto dal Comitato Tecnico Aree Interne, il percorso SNAI dell’Agordino potrebbe concludersi entro la fine dell’anno in corso per arrivare alla firma dell’Accordo di programma quadro entro la metà del 2019. “La Strategia Nazionale Aree Interne rappresenta un’opportunità davvero importante per il territorio agordino – commenta il Presidente dell’Unione Montana Agordina, Fabio Luchetta, dopo aver preso parte ai vari tavoli di lavoro – . Non solo per le risorse che potrà mettere a disposizione dell’area per migliorarne i servizi e favorire nuovi investimenti, ma anche per la sua capacità di facilitare il dialogo tra i principali attori economici e istituzionali agordini, e tra questi e i livelli di governo sovralocali. La SNAI è anche un momento per fare il punto sul grande lavoro che le amministrazioni locali stanno producendo per migliorare la qualità della vita della popolazione agordina, grazie a una serie di finanziamenti aggiuntivi, quali il Fondo Comuni Confinanti, che devono trovare con la SNAI integrazione e sinergia. Nei prossimi mesi la comunità agordina sarà chiamata a condividere un nuovo corso di sviluppo, che incentivi la permanenza delle famiglie nel nostro territorio e migliori il benessere di chi decide di continuare a Unione Montana Agordina vivere in un ambiente complesso, ma meraviglioso, come lo è la montagna. Credo che, come sempre, gli agordini risponderanno con un’ampia partecipazione e proposte innovative e vincenti”.