AGORDO Un primo importante obiettivo è stato raggiunto, a pieni voti, “Affittasi Vita” il nuovo film diretto dal regista Stefano Usardi e prodotto dalla FiFilm Production dell’agordina Caterina Francavilla sarà presentato in anteprima al Roma Independent Film Festival. Il 19 novembre la proiezione nella capitale, Il 23 novembre alle 15 al cinema Italia a Belluno, ed all’Officinema di Feltre il 13 dicembre alle 21 ed il 14 dicembre alle 19.
LA STORIA è quella di Michele (Massimiliano Varrese), pittore in piena crisi creativa che non riesce a terminare un affresco da cui dipende la propria carriera artistica. Abbandonato a se stesso dalla ricca fidanzata (Valentina Melis) è costretto, con gli ultimi soldi, ad affittare una casa fuori città. In cerca di ispirazione e senza mezzi di sussistenza è invaso da stravaganti vicini. Rosalia (Luisa Maneri), cantante folkloristica alle prese con una figlia (Lara Balbo) in ospedale psichiatrico in attesa dei documenti per “liberarla” e del compagno scomparso da anni (Francesco Migliaccio). Boban (Giulio Cancelli), trafficante di bare che utilizza il garage come magazzino. Andrea (Sara Manducci), dai modi eleganti in cerca del quadro perfetto, e non ultimo Salvo (Giovanni Morassutti), attore in cerca di fama che vive recitando la propria vita. In piena disperazione i “vicini” cambieranno le convinzioni di Michele e gli faranno tornare il sorriso, ma questo costerà a tutti molti compromessi. Sullo sfondo di una Trieste protagonista ogni certezza si rivelerà illusione, e solo una grande dose di fantasia permetterà ai protagonisti di scampare ai problemi che gli attanagliano. Ma niente è come veramente sembra e tra ritorni improvvisi, cambi di identità, anche l’ultima certezza svanisce.
IL SOGGETTO sceneggiatura e regia sono a firma di Stefano Usardi che anche questa volta si circonda dei suoi fedeli collaboratori per il cast tecnico e la colonna sonora, oltre ad alcuni attori che compaiono in tutti i suoi film. Le musiche sono affidate ancora una volta ai SurSumcorda (fatta eccezione per il brano della cantante rumena Romica Puceanu). Nei suoi film, anche in virtù della produttrice Caterina Francavilla, si creano sempre delle relazioni collettive che coinvolgono le città in cui il film viene realizzato.