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Alle regionali venete si registra un crollo storico della partecipazione: alle 23 di ieri aveva votato solo il 33,9% degli aventi diritto, contro il 46,1% del 2020, con un calo di 12,2 punti, il più alto tra le regioni al voto. Un elettore su tre si è recato alle urne, nonostante il Veneto resti quello con l’affluenza più alta. Oggi si vota fino alle 15, ma gli analisti prevedono difficoltà nel recupero. Cinque anni fa il contesto era completamente diverso: pandemia, referendum sul taglio dei parlamentari e rinnovo di molte amministrazioni locali avevano spinto al voto, premiando i governatori uscenti con percentuali record, come il 76,7% ottenuto da Zaia. Quest’anno pesano invece minore competizione e scarso coinvolgimento. Padova è la provincia più partecipativa con il 37,7%, Belluno la meno con il 26%. Affluenza più alta nelle città capoluogo, molto più bassa nei piccoli comuni.






