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LA GIUDIZIARIA OGGI
DI GIGI SOSSO
SINTESI-CORRIERE DELLE ALPI
BELLUNO un vicecommissario della Polizia locale è stato colpito con una manata al basso ventre durante un controllo in piazza dei Martiri. L’aggressore, il giovane di origini albanesi, è ora a processo per oltraggio, resistenza, lesioni e rifiuto di fornire le generalità. L’episodio risale al 27 gennaio di due anni fa: dopo una discussione per un parcheggio, l’uomo è sceso dall’auto insultando e colpendo l’agente. Il vigile, soccorso al pronto soccorso dell’ospedale San Martino, ha riportato ferite lievi. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso tutta la scena, e il video sarà utilizzato come prova in tribunale. Il processo, seguito dal giudice Paolo Velo, si concluderà nei prossimi mesi.
INSULTI, VIOLENZE E MESSAGGI “MISTICI”
FELTRE – Un 54enne è stato rinviato a giudizio per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori ai danni della moglie e del figlio. L’uomo, difeso dall’avvocata Nicoletta Zannin, avrebbe insultato e aggredito la donna tra il 2020 e il 2023, oltre ad averle stretto le mani al collo e svuotato il conto comune. Dopo la separazione, avrebbe continuato a perseguitarla con centinaia di messaggi, spesso a sfondo religioso, e appostamenti sotto casa. Madre e figlio, assistiti dall’avvocato Enrico Rech, si sono costituiti parte civile e chiedono il risarcimento dei danni. Il processo si aprirà nei prossimi mesi.
TRUFFA DA 15 MILA EURO SUI PALLETS, RESPINTA LA MESSA ALLA PROVA
BELLUNO – Una truffa da 15 mila euro ai danni di un commerciante di legname si è conclusa con il no del giudice Federico Montalto alla richiesta di messa alla prova per l’accusato di non aver consegnato la fornitura di pallets ordinata in Campania. L’imputato si era limitato a inviare una lettera di scuse, senza risarcire il danno. Respinta la sospensione del processo, il legale di parte civile Alvise Antinucci attende ora il rimborso per il suo assistito. Il procedimento proseguirà in dibattimento.
SIMULA IL FURTO DELL’AUTO DOPO UNO SCHIANTO
FELTRE – Dopo un incidente in centro, temendo l’alcoltest, ha denunciato falsamente il furto della propria auto per evitare guai. Le indagini dei carabinieri hanno però smascherato la bugia: alla guida c’era lui.
Il giudice Federico Montalto ha disposto 10 mesi di reclusione, convertiti in 6 mila euro di multa, rateizzabili. L’uomo è stato condannato per simulazione di reato.
LONGARONE, MULTA DA 5 MILA EURO PER LA VELA PUBBLICITARIA GIGANTE
LONGARONE – Vittoria del Comune contro la Dema Pubblicità di San Vendemiano: il Tribunale di Belluno ha confermato la sanzione per una vela pubblicitaria di 40 metri quadrati installata troppo a lungo lungo la SS51. L’impianto, ancorato al suolo tra il negozio Fercas e l’ex Tre Archi, avrebbe dovuto sostare al massimo 48 ore. Grazie al ricorso del Comune, firmato dall’avvocato Alessandra Taddei, la multa è salita a 5 mila euro.