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LA GIUDIZIARIA, OGGI SUL CORRIERE DELLE ALPI
SINTESI – GIGI SOSSO –
FASCICOLO RIESAMINATO DOPO ARCHIVIAZIONE
BELLUNO L’aggressione avvenuta a settembre 2023 in via del Boscon, con una donna ferita da una coltellata e il compagno picchiato, torna sotto esame dopo che la richiesta di archiviazione era stata inizialmente accolta. Il reclamo presentato dall’avvocato delle vittime ha riportato il caso davanti al giudice Enrica Marson, che si è riservata la decisione. Sei gli indagati, quattro maggiorenni e due minorenni di Ponte nelle Alpi. L’arma non è mai stata trovata e le immagini disponibili risultano poco chiare. Restano aperte tre strade: archiviazione definitiva, nuovi accertamenti o rinvio a giudizio.
CONDANNATO PER MANCATO MANTENIMENTO, MA DISERTA L’AULA NEL GIORNO DELLA SENTENZA
BELLUNO già protagonista di intemperanze in aula e video polemici sui social, è stato condannato a tre mesi di reclusione per violazione degli obblighi di assistenza familiare verso il figlio minorenne. Assente alla lettura della sentenza, dovrà anche risarcire l’ex moglie con 15 mila euro. Nessuna sospensione condizionale: se la condanna sarà confermata, finirà in carcere. L’uomo non ha mai versato i 250 euro mensili stabiliti dal tribunale, nemmeno quando percepiva il reddito di cittadinanza, limitandosi a fornire abiti usati. L’ex moglie ha ottenuto l’affidamento esclusivo del figlio e si fa carico da sola del suo sostentamento.
MORTALE A FELTRE, DUE PERIZIE OPPOSTE SULL’INVESTIMENTO DI PALMINTERI
FELTRE Il processo per la morte di Dario Palminteri, 96 anni, fondatore del Rugby Feltre, travolto nel gennaio 2023 in via Rizzarda, è giunto alla fase decisiva. I periti della Procura e della difesa (Andrea Calzavara per la Procura della Repubblica e Gianni Bee incaricato dall’avvocato difensore) non si sono trovati d’accordo su nulla hanno presentato ricostruzioni opposte sull’incidente: per Calzavara il pedone era sulle strisce e l’automobilista non ha rispettato il Codice della Strada; per Bee invece Palminteri non era visibile, coperto da una siepe. L’imputato ribadisce di essere stato abbagliato dal sole. Sentenza attesa il 13 ottobre.
MALTRATTAMENTI IN CASA A 80 ANNI, EX MOGLIE NON RITIRA LA QUERELA
FELTRE una donna ha confermato in tribunale la denuncia per maltrattamenti contro l’ex marito 83enne, rifiutando di ritirare la querela nonostante i tentativi del giudice e della difesa. «Sono distrutta, continua a insultarmi, anche pesantemente» ha dichiarato. I due, separati da quattro anni, convivono ancora nella stessa abitazione. La vittima ha raccontato di dover gestire tutto da sola, subendo un clima continuo di ostilità e offese. Il figlio ha confermato il comportamento autoritario del padre. La sentenza è attesa il 2 ottobre.
NONNO ACCUSATO DI VIOLENZA SESSUALE SULLA NIPOTE 13ENNE
VALBELLUN Un uomo sulla settantina rischia il processo per violenza sessuale su minore, dopo l’avviso di fine indagini notificato dalla Procura. L’accusa, confermata dalla ragazzina in incidente probatorio, riguarda alcuni contatti fisici avvenuti in auto e durante una sosta. Il nonno si difende parlando di gesti affettuosi e non erotici, ma il pubblico ministero chiederà il rinvio a giudizio. Il caso è partito da una segnalazione dell’Ulss, non da una querela. L’uomo, sconvolto, dovrà decidere con la difesa se affrontare il dibattimento o optare per un rito alternativo.