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Un servizio per contrastare lo spopolamento e sostenere chi sceglie di vivere nelle Dolomiti, mercoledi 25 giugno l’incontro pubblico in sala Don Tamis
AGORDO Sarà presentato a tutti, ufficialmente, mercoledì 25 giugno alle 17.30, nella sala “don Tamis” di via XXVII aprile ad Agordo, lo sportello “Abitare in Agordino”, un punto di riferimento nato per offrire supporto a chi intende trasferirsi o stabilizzarsi nel territorio agordino. Attivo già da marzo 2025 nei locali dell’Unione montana agordina (terzo piano), lo sportello è frutto di un percorso avviato nel 2024 e coadiuvato nella fase iniziale dalla Cooperativa sociale Cramars di Tolmezzo, nell’ambito del progetto Interreg VI Italia-Austria “WELCOME – Rafforzare la cultura dell’accoglienza”. Il servizio è attivo il lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17, il martedì e venerdì dalle 9 alle 12. Lo sportello nasce in risposta a una doppia tendenza: il calo demografico che affligge le aree interne e, al tempo stesso, il crescente interesse verso l’Agordino da parte di nuovi residenti, o di chi desidera tornare a vivere nei paesi d’origine. «Lo spopolamento è il problema dei problemi – afferma Paolo Frena, presidente dell’Unione montana e sindaco di Colle Santa Lucia – e affrontarlo significa metterlo al primo posto nelle priorità, con azioni forti e controcorrente. Il nostro territorio è ospitale, sicuro e a misura di persona». Il progetto coinvolge, oltre all’Agordino, anche la Val Pusteria e l’Osttirol. L’obiettivo comune è quello di aumentare l’attrattività dei territori montani, anche attraverso una mappatura dei servizi esistenti, una rete di contatti tra chi arriva e le risorse locali, e una consulenza mirata su temi cruciali come casa, lavoro, trasporti, servizi, integrazione sociale. «Vogliamo supportare chi, giovane o meno, sceglie di vivere qui – sottolinea Danilo De Toni, vicepresidente dell’Unione e sindaco di Alleghe – e offrire un’alternativa concreta a chi desidera lasciare la frenesia urbana per una qualità della vita più autentica». La gestione dello sportello è affidata a Ilaria Savio, giovane agordina rientrata dopo un’esperienza all’estero. In sinergia con Cramars ha già attivato incontri con amministratori, scuole, aziende, associazioni, facendo emergere bisogni prioritari: mancanza di affitti a lungo termine, servizi di trasporto non capillari, difficoltà nell’acquisto di immobili, e il bisogno di collegare i giovani alle opportunità locali. «Vogliamo costruire una rete, non sostituirci ai servizi esistenti – spiega Savio – e raccogliere dati utili per facilitare chi vuole stabilirsi qui». Tra le iniziative già avviate: quattro focus group territoriali e la creazione di un form online per raccogliere informazioni utili al miglioramento dei servizi (compilabile qui). L’evento inaugurale sarà aperto a tutta la cittadinanza e offrirà l’occasione per conoscere da vicino lo sportello, ascoltare testimonianze e riflettere insieme sul futuro dell’abitare in Agordino. Per informazioni e appuntamenti: [email protected] 0437 62390
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