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AGORDO Un Broi agghindato a festa con bandierine francesi e italiane ha accolto, giovedì 1° maggio, gli amici di Dolomieu giunti ad Agordo per festeggiare i 20 anni di gemellaggio. Il nutrito gruppo è stato ricevuto dal Sindaco Roberto Chissalè e dal Comitato di Gemellaggio di Agordo. Il Gruppo Alpini ha allestito, presso la sede di Viale Sommariva, un gazebo per accogliere gli ospiti con una squisita cena a base di prodotti tipici della Latteria di Vallata, pasta al ragù e colombe pasquali gentilmente offerte dal SuperW di Agordo. L’accoglienza, il servizio e l’organizzazione dei nostri Alpini, che con grande altruismo si sono messi a disposizione della comunità, hanno positivamente colpito gli amici francesi. Il giorno successivo è arrivata ad Agordo la rappresentativa Under 15 di Dolomieu, in ritiro sportivo a Calalzo di Cadore. Tutto il gruppo (circa settanta persone) si è spostato in Val Belluna, dove il Comitato di Gemellaggio ha organizzato un’escursione offrendo l’opportunità di immergersi nella storia con la visita al magnifico Castello di Zumelle. La sua antica torre, il ponte, gli archi e le stanze arredate in stile medievale hanno trasportato tutti indietro nel tempo, facendo rivivere l’atmosfera del Medioevo. Nel pomeriggio, il gruppo italo-francese ha fatto ritorno ad Agordo per partecipare, presso la sede municipale, alla cerimonia ufficiale che celebrava i 20 anni del gemellaggio che, dal 31 ottobre 2005, unisce Agordo e Dolomieu. Il Sindaco Roberto Chissalè ha ricordato la stipula del patto di gemellaggio, salutando l’allora Sindaco di Dolomieu, Patrick Bourdaret (presente in sala), e rivolgendo un pensiero particolare all’allora Sindaco di Agordo, Renzo Gavaz, scomparso prematuramente. Entrambi, con coraggio e lungimiranza, avviarono un’amicizia che da vent’anni unisce le due comunità. Chissalè ha poi letto ai presenti la delibera con cui il Consiglio Comunale di Agordo, all’unanimità, ha espresso la volontà di intitolare allo scienziato francese Déodat Gratet de Dolomieu la bretella laterale dell’attuale Via Insurrezione. Il nome di Dolomieu darà ancora più prestigio al nostro Istituto Comprensivo Follador De Rossi – dove si studiano discipline come chimica e geologia – e al Pala Luxottica, voluto dal Cavaliere Leonardo Del Vecchio, che ha portato in alto Agordo e le Dolomiti nel mondo. L’inaugurazione ufficiale avverrà, per motivi burocratici, solo dopo l’autorizzazione della Prefettura. La Sindaca di Dolomieu, Delphine Hartmann, ha ringraziato l’Amministrazione di Agordo per l’intitolazione della strada alla memoria di Déodat Gratet de Dolomieu ed espresso gratitudine per l’accoglienza ricevuta.
Ha inoltre rivolto un saluto particolare agli amministratori presenti in sala – l’Assessore Stefano Paganin e il Consigliere Livio De Nardin – e lodato i due Comitati di Gemellaggio, che con il lavoro di tanti volontari hanno fatto crescere il legame di amicizia tra le due comunità. Un gemellaggio forte, non solo sulla carta, che dimostra come Agordo e Dolomieu siano un ponte anche tra l’Italia e la Francia, esprimendo lo spirito di collaborazione e amicizia, principi fondanti dell’Unione Europea. I Presidenti dei Comitati di Gemellaggio – Michela Paganin per Agordo e Jean-Baptiste Billieux per Dolomieu – hanno espresso il desiderio che questo legame coinvolga sempre più cittadini e abbia un futuro radioso. Durante la cerimonia, le due delegazioni si sono scambiate significativi doni a ricordo del ventennale: una stampa dell’artista Dunio Piccolin raffigurante personaggi e scorci di Agordo e Dolomieu, offerta dal Comitato di Gemellaggio di Agordo; una targa commemorativa su pannello di ciliegio sopravvissuto alla tempesta Vaia, donata dal Comune di Agordo; un libro fotografico con i momenti più significativi del gemellaggio, offerto dal Comitato di Dolomieu; un quadro realizzato da un giovane artista autistico di Dolomieu, che ha trovato nella pittura il suo mezzo di espressione. Dopo la cerimonia, il gruppo si è spostato allo stadio per assistere a un’amichevole tra le squadre Under 15 di Agordo e Dolomieu. I giovani atleti hanno dimostrato talento e spirito sportivo, regalando un pomeriggio di divertimento e sana competizione. La partita è stata vinta dai francesi, ma tutti i ragazzi hanno mostrato grande impegno e voglia di mettersi in gioco. La giornata si è conclusa in compagnia delle due squadre con un buffet presso il suggestivo sito minerario di Valle Imperina. Sabato 3 maggio il gruppo si è recato a Zugliano, in provincia di Vicenza, per una giornata ricca di appuntamenti culturali. La prima tappa è stata la visita a Villa Giusti, dimora storica nel cuore di Zugliano, esempio di architettura veneta immersa in un paesaggio affascinante e carico di storia. È stato inoltre possibile conoscere la storia e ammirare la reliquia di S. Antonio esposta nella chiesa madre in occasione dell’anno giubilare (fino al 13 giugno). Dopo un delizioso pranzo preparato dalla Pro Loco e dal Gruppo Alpini, è seguita la visita guidata alla Distilleria Zanin, rinomata per la produzione di liquori e grappe di alta qualità.
Particolarmente significativo è il fatto che la distilleria sorge nell’edificio che un tempo ospitava un cascamificio per la lavorazione della seta, dove lavoravano molte donne emigrate dall’Agordino nella seconda metà dell’Ottocento – un ulteriore legame che rafforza il gemellaggio tra le due comunità. Il Sindaco di Zugliano, Sandro Maculan, ha accolto gli amici di Dolomieu e i gemelli agordini, tra cui l’Assessore Stefano Paganin in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, sottolineando i forti legami storici che da 36 anni uniscono Zugliano e Agordo. Prima del rientro ad Agordo, la comitiva ha gustato una cena tipica alla Birreria di Pedavena, occasione perfetta per assaporare piatti tradizionali e concludere in bellezza una giornata ricca di scoperte e sapori autentici. Domenica 4 maggio i gemelli di Dolomieu hanno lasciato Agordo con la promessa di ritrovarsi presto e la consapevolezza di aver scritto insieme una nuova e bella pagina nel libro del gemellaggio Agordo-Dolomieu. Il Comitato di Gemellaggio desidera ringraziare: l’Amministrazione Comunale di Agordo e il Sindaco per il supporto e la collaborazione; il Comune, il Sindaco e la Pro Loco di Zugliano, insieme allo staff della Distilleria Zanin, per l’accoglienza riservata; il Gruppo Alpini di Agordo, l’Agordina Calcio, Walber Spa e le associazioni che hanno collaborato alla riuscita dell’evento; le famiglie che hanno ospitato i gemelli di Dolomieu; don Cesare e don Fabiano per aver messo a disposizione i pulmini delle rispettive parrocchie.
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